S.M.B. – Lettera aperta all’Assessore Carollo

punteruolo margheritese(1648)   Gent.mo Sig. Salvatore  assessore Carollo,
Visitando il sito istituzionale del nostro amato Comune, abbiamo avuto l’inequivocabile conferma che sia proprio Lei il nostro interlocutore odierno. Infatti la “simpatica” delega a Lei assegnata, avvicina alle attività produttive, addirittura i parchi, le ville ed i giardini.
Non ci esprimiamo sulla scelta di questo singolare accostamento e non ci soffermiamo neanche sulla opportunità di commentare lo stato dei parchi, delle ville e dei giardini del nostro amato comune, tantomeno è nostra intenzione (in questo caso specifico) interloquire con Lei in merito ai risultati delle attività produttive.

A questo punto ci sembra comunque doveroso esplicitarLe l’oggetto di questa mail che Le inviamo, speranzosi di una esauriente risposta in merito al quesito che ci accingiamo a proporLe.
Come sicuramente Lei sa bene noi, componenti del Movimento, siamo degli affezionati della rete e navigando ed esplorando ci incuriosiamo e, per dare una giusta soddisfazione alla nostra doverosa curiosità, rivolgiamo le domande che noi stessi ci poniamo a chi ha il dovere di amministrare le sorti del nostro amato comune: in questo caso proprio Lei caro Assessore Salvatore Carollo.
Sul sito istituzionale del comune di Santa Margherita di Belìce, proprio nella Home page e quindi direttamente in primo piano, è presente un link che riporta l’attenzione dell’internauta sulle Ville e giardini del nostro comune. Riteniamo che per Lei, caro assessore, questo non trascurabile particolare sia vissuto come un grande onore.

Leggendo quanto magistralmente riportato in questa pagina si notano i richiami al’opera del Tomasi (su cui non ci soffermiamo), ma si legge altresì…  Da un rilievo redatto dal Dipartimento di Scienze Botaniche dell’Università di Palermo sono state individuate 86 tipi di piante di cui 15 specie rare. Sono presenti piante di ligustri, palme di diverse specie, araucarie, pini, lecci, un boschetto di bambù e le noline, specie che difficilmente si trovano nei giardini e nei parchi siciliani … Il giardino per la varietà delle essenze arboree presenti, per la bellezza di alcuni esemplari è un patrimonio storico-artistico di indiscusso valore. Il giardino è aperto al pubblico ed è utilizzato per manifestazioni ed eventi culturali patrocinati dal comune (e non solo – ndr).
Un grande onore per Lei assessore, ma anche una grossa responsabilità quella di dovere amministrare un patrimonio storico-artistico di indiscusso valore.
Seguendo il link di seguito indicato è possibile notare (prescindendo da un Cafè House ancora in “splendida forma”) che nelle 4 foto presenti la protagonista assoluta è la Palma nella sua evidente bellezza ed eleganza:
http://www.comune.santamargheritadibelice.ag.it/ville_e_giardini.html
Tutto questo è bellissimo, ma seriamente minacciato dal c.d. Punteruolo Rosso (Rhynchophorus ferrugineus), come più volte fatto notare anche da questo blog, che sappiamo essere ampiamente letto anche in ambienti comunali.
Sempre Navigando on-line ci siamo imbattuti in un articolo, postato su un altro blog (http://www.iloveagrigento.it/punteruolo-rosso-palme-a-rischio-in-provincia-di-agrigento/); si tratta di una pubblicazione del 12 febbraio del 2009, vecchia cioè quasi due anni, nella quale -fra l’altro- si legge quanto segue:
Abbiamo già trattato tutte le palme da dattero della città, con priorità a quelle della Villa Comunale e riuscendo a limitare a tre il numero degli esemplari morti – dice l’assessore Sbrigata -. Riteniamo che le palme costituiscano un elemento fondamentale per la bellezza del territorio, per questo la nostra Amministrazione vuole tutelare anche le palme presenti su proprietà non comunali.
Il post fa riferimento alla vicina città di Menfi in cui, a quanto pare, i trattamenti sulle palme sono iniziati circa due anni fa.

Essendo consapevoli del patrimonio storico-artistico di indiscusso valore rappresentato dalle nostre palme, presenti, non solo nei maggiori parchi, ville e giardini, ma disseminate su tutto il territorio comunale (serva da esempio la S.S. 188 che collega Santa Margherita a Montevago) ci, ma soprattutto, Le chiediamo quali provvedimenti sono stati messi in atto per salvaguardare questo inestimabile tesoro botanico di cui dispone la collettività marheritese, oltre agli “indecifrabili spostamenti”.

Visto che il comune di Menfi, a quanto pare,  ha già iniziato una lotta al punteruolo rosso e che lo stesso non conosce i limiti territoriali dei comuni delle Terre Sicane, non sarebbe il caso di provvedere a pensare ad una lotta che coinvolga all’unisono più comuni possibili in modo da fronteggiare nella maniera più proficua il temuto coleottero?
Rimaniamo in attesa delle spiegazioni migliori che vorrà fornirci e che divulgheremo come sempre all’intera platea dei nostri utenti.

Cordiali Saluti
Il Movimento
 
palme

2 commenti

  1. Il post, così come pubblicato, è stato inviato alla caselle di posta elettronica istituzionale dell'ass. Salvatore Carollo e p.c. a quelle del sindaco e del presidente del consiglio comunale, dai quali ci aspettiamo un interessamento ed una risposta.

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