MENFI: Appello per la spiaggia "Cipollazzo"

Menfi(2081)         Nel nostro piccolo, noi cerchiamo di salvaguardare ciò che di bello e importante ha il nostro territorio e di compiere il nostro ruolo di cittadini. Per questo oggi ci rivolgiamo al Sindaco di Menfi, ai consiglieri comunali, agli Assessori e a tutti coloro che a vario titolo possono farsi portavoce del nostro appello o meglio, rassicurarci per l’insussistente pericolo. Ci riferiamo al litorale di Porto Palo e più precisamente a quel tratto di spiaggia che è conosciuto con il nome di “Cipollazzo”.
A parer nostro, nei vari anni il litorale è stato come “mangiato” dal mare.
Ci pare di ricordare che la spiaggia negli anni scorsi fosse più vasta e fatta anche di sabbia più abbondnate e finissima.
Adesso invece la spiaggia è “corta” e fatta in prevalenza di sabbia già sopraffatta dal mare. Forse non stiamo utilizzando i termini tecnici esatti ma è questo il succo: la spiaggia si sta ritirando e il mare sta avanzando sempre di più. In alcuni tratti addirittura ha completamente coperto la spiaggia.
Ora, noi non sappiamo se è davvero così oppure è un falso allarme, magari dovuto al mare particolarmente mosso di questi giorni. Forse si può fare qualcosa.
Noi avanziamo l’ipotetico problema, sperando in qualche risposta da chi certamente è più informato di noi.
Infine, pubblichiamo qualche scatto della spiaggia in questione. Si tratta di scatti attuali, non avendo scatti degli anni passati.

Porto PaloPorto PaloPorto Palo

1 commento

  1. Posso confermare, dal momento che per molte estati ho frequentato con la mia famiglia quel tratto di spiaggia, che l'erosione dell'arenile della zona di Cipollazzo è evidente e si è accentuato negli ultimi anni. Un problema che interessa anche altri tratti delle splendide spiaggie sabbiose e incontaminate di Porto Palo di Menfi. Una località balneare che andrebbe salvaguardata ulteriormente cercando di svilupparne le potenzialità dal punto di vista turistico. In realtà, Porto Palo e Lido Fiori di Menfi si animano tusticamente solo tre mesi l'anno. Anzi, ancora a giugno, molti locali sono chiusi e non ci sono manifestazioni. Andrebbe incrementata la pubblicità regionale e nazionale e allestiti eventi culturali e di spettacolo capaci di attrarre flussi turistici. Un esempio, è San Vito Lo Capo dove già in primavera fioccano iniziative turistiche e enogastronomiche di spessore organizzate anche in sinergia con la Provincia di Trapani. Enti pubblici e i privati, che già iniziano a investire in iniziative turistico imprenditoriali, dovrebbero trovare la giusta strada per arrivare al tanto auspicato sviluppo turistico ed economico di un litorale e di un mare premiato da decenni con la Bandiera Blu. Un mare e una spiaggia che tutti ci invidiano.

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