Premio: PASTICCIO GATTOPARDIANO

Immagine(322) COMUNICATO STAMPA del Gruppo di Opposizione  al  Consiglio Comunale di
 S. Margherita di Belice

VIOLATO LO STATUTO Noi  Consiglieri Comunali dell’Opposizione abbiamo deciso di intraprendere questa pubblica comunicazione perché siamo consapevoli che la nostra città di Santa Margherita di Belice negli ultimi anni si è distinta positivamente nel territorio siciliano per le sue importanti iniziative culturali.

E a guidare questa rinascita culturale della città è stato certamente  quell’importante patrimonio che è il  Premio Letterario G. Tomasi di Lampedusa, un appuntamento che dal 2003  è divenuto uno dei più prestigiosi eventi della cultura letteraria nazionale

Come Consiglieri e come cittadini abbiamo a cuore che l’evento continui nel tempo e si migliori nel suo aspetto culturale ed organizzativo.

Per queste ragioni oggi  noi evidenziamo lo scadimento e il basso profilo organizzativo nella quale è precipitata la cerimonia di assegnazione del Premio, in questa edizione del 2008.

 Costatiamo che questa  edizione  si è caratterizzata anche per la modifica dello statuto che regola l’assegnazione del Premio dedicato all’autore de “Il Gattopardo”.

Segnaliamo che la nuova direzione dell’Istituzione Tomasi di Lampedusa, operando con criteri visibilmente dilettantistici e approssimativi, ha modificato lo statuto del Premio riducendo il numero della giuria da cinque a tre ( nuovo articolo 5: “La Giuria è composta da 2  personalità di chiara fama del mondo della cultura…e dal Direttore Scientifico”).

Tale scellerata  modifica ha escluso   dalla Giuria  la presenza di alcune importanti personalità di chiara fama come Maria Luisa Spaziani  la più importante poetessa italiana vivente, Natale Tedesco insigne Storico della Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea, Antonio Di Grado illustre critico letterario.

La famosa poetessa Maria Luisa Spaziani è stata sostituita dal neo-direttore Pasquale Hamel ma, fatte salve le sue buone qualità umane e “organizzative”, tale sostituzione appare  sinceramente alquanto discutibile.

Perché tale modifica fatta su misura?

Una grande confusione, e possiamo pure dire: un vero “Pasticcio del Gattopardo”.

Per tutte queste ragioni, consigliamo alla direzione dell’Istituzione  Tomasi di Lampedusa di operare nell’avvenire con maggiore rigore culturale e organizzativo, per onorare e non sminuire il grande valore culturale acquisito dal Tomasi di Lampedusa in tutti questi anni.

I Consiglieri del gruppo di minoranza

Ciaccio Michele, D’Antoni Paolo, Di Prima Alessandro, Di Vita Vincenzo e Nieli Salvatore.
PREMIO LETTERARIO GIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA Edizione 2008

 Un vero pasticcio del Gattopardo

6 commenti

  1. Chi eramu mmanu a nudru, lu sapiamu, e cà ma ffari ?

    Speramu chi almenu ora li pecuri ni fannu fari beddra fiura.

    Madunnuzza mea, semu rovinati !!!!!

    Pitrinu

  2. Molto bello il Femminella co la sua corte ti tanti soci e amici. Tanti e senza prestigio.

    Ma La prestigiosa Rallo onnipresente con il suo sorriso e il suo abitino informale, che fine ha fatto?

    E’ possibile che in un solo colpo sono riusciti ad abbattere tutto e tutti?

    Ma poi avete capito tutti sti premi e doni ad amici-giornalisi-complici?

    Nmmmahhh………

  3. Commento moderato del 31 agosto 2008 ore 00:16. Invitiamo tutti a non usare, sin da ora, ingiurie e offese verso terze persone.

    Signori dell’opposizione sembrate troppo teneri e timidi forse vi aspettate un pezzo di torta, o di pasticccio?

    Se tutto ciò lo sapevate prima, perchè non avete avvisato i giornali.

    Non solo uno scrittore che ha ******* il Tomasi, ma ora pure una giuria fatta in casa, con qualche ******* autonomo siciliano…. perchè non parlavate in tempo, cosa vi ha frenato?

    E poi non citate nel vostro scritto le ******** del signor Sgarbi, lo scrittore premiato trattato a pesci in faccia, i viaggi al luna park del prefetto, Donnafugata rinchiusa in una botte di vino e mai comparsa,

    E tutto ciò dov’è scritto, vi sembra cosa da poco!!!!

    Vi sembra poco la volgarità, l’ignoranza, l’incompetenza e l’esibizionismo di qualche starlettaaaa.

    Incominciate a fate bene l’opposizione…abbiate il coraggio di rappresentare l’indignazione di tanta gente!!!

    Il pungolo dell’opposizione

  4. Cari amici del movimento, va bene censurare qualche parola di troppo, ma non pensate che la gente sia un pò inc..volata(speriamo che si possa dire), delusa, tanto da sentirsi OFFESA.

    Offesa non da parole, ma da attività amministrative che mortificano il bisogno di una casa, il bisigno di vivibilità e di cultura seria.

    No alla parolaccia … ma si allo sfogo civile !!!

    Sfoghiamoci

  5. Nella sottoscrizione manca il nome del Consigliere Ciaccio F.. Forse per evitare la brutta figura fatta con l’esposto precedente?

  6. LA SICILIA DI DOMENICA 31 agosto 2008 pag 44

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    SANTA MARGHERITA BELICE

    Il Premio «Tomasi» diventa caso politico

    SANTA MARGHERITA BELICE – (g.re.) – Ancora polemiche sullo sfondo della quinta edizione del premio letterario Giuseppe Tomasi di Lampedusa, assegnato com’è noto allo scrittore e poeta Edoardo Sanguineti.

    Dopo le «controversie» letterarie (Sanguineti in passato non aveva dato giudizi positivi sull’autore del

    Gattopardo) ci sono le polemiche di natura politica che coinvolgono le locali rappresentanze istituzionali. I componenti del gruppo di

    minoranza in consiglio comunale,

    ritengono gravi le procedure utilizzate per la composizione della giuria del premio, ed in particolare la

    determinazione con cui è stato

    modificato lo statuto e ridotto il numero dei componenti da cinque a due.

    Michele Ciaccio, Paolo D’Antoni,

    Alessandro Di Prima, Vincenzo Di Vita

    Vincenzo e Salvatore Nieli, sostengono di «avere a cuore che l’evento continui nel tempo e si

    migliori nel suo aspetto culturale ed organizzativo». Ed è da queste considerazioni che hanno contestato

    l’operato della direzione dell’istituzione intitolata allo

    scrittore del romanzo più tradotto del Novecento.

    «Questa edizione – dicono – si è caratterizzata, oltre per le imbarazzanti gaffe con delle importanti autorità dello Stato, soprattutto per la grande confusione e il non rispetto di alcuni norme dello statuto che

    regolano l’assegnazione del Premio dedicato all’autore de “Il Gattopardo”».

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