(428) Come ogni buon regime in erba, anche la nostra amministrazione, è capace (cosa di cui dubitavo) di porre delle limitazioni, minimali ma efficaci, alla libertà. Si comincia da piccole cose, d’altronde ogni grande cammino comincia sempre dal primo passo.
E il primo passo per estromettere qualsiasi associazione che opera effettivamente tra i giovani, è stato fatto… Non so quanti di voi hanno letto l’articolo precedente, sulla pubblicazione dello statuto della consulta giovanile. La cosa che più mi ha colpito, non è il fatto che lo statuto esce dopo secoli dalla fondazione di questa fantomatica aggregazione, ma l’articolo 4 che dice così:
Ar t. 4 L’ Assemblea
Sono componenti dell’Assemblea le organizzazioni giovanili, le associazioni e cooperative operanti sul territorio cittadino in ambito giovanile, costituite con atto pubblico da almeno un anno dall’approvazione dello schema di statuto per la costituzione della Consulta giovanile da parte del Consiglio Comunale.
Che l’amministrazione odiasse il Movimento, era una cosa alquanto lampante, ma che non permettesse a nessuna aggregazione giovanile, non registrata al tribunale (perchè con “costituite con atto pubblico” si intende questo), di entrare nella consulta…è davvero troppo! Allora il dubbio sorge spontaneo…quali sono le aggregazioni, le associazioni, le bolgie che operano sul territorio in ambito giovanile legalmente costituite? Il Titanic? L’Effeuno (F1)?? Togliendo nulla ai famosissimi concittadini che hanno messo su dal nulla questi pub, questi luoghi di ritrovo, non credo proprio che la gente lì dentro, parli molto di politiche giovanili. Le uniche associazioni che si danno da fare, sono quelle “illegali”: Il Movimento nonregistrato Trasversale e L’aggregazione Atlantide (novellina e sconosciuta ma ricca di idee). Perchè estromettere membri e associazioni non registrate dall’opportunità di avere un riconoscimento comunale?
Spero proprio che non sia un tentativo di creare un fronte giovanile Anti-Movimento, perchè non credo sia l’ideale separare i giovani margheritesi, su tematiche che invece ci dovrebbero avvicinare in un unica associazione riconosciuta.
Vincenzo “Vikkio” Ciaccio
I componenti della PRO Loco hanno meno di 27 anni come recita il testo della consulta giovanile?
…poi, quali sarebbero le associazioni registrate che potranno far parte?…sarebbe bello saperlo!
ciao Accursio
Vediamo secondo un mio personale punto di vista chi saranno i membri della consulta casomai effettivamente quagliasse.
Comunque prima va fatta una considerazione. I giovani sono stati adeguatamente informati per presentare le domande?
(un rappresentante studentesco di Istituto per ognuna delle Scuole Medie Superiori frequentate dai
giovani residenti a Santa Margherita di Belìce);
– Se si dovesse prendere realmente un rappresentante per ogni scuola media superiore frequentata da un margheritese a Sciacca a Caselvetrano, a Menfi, a Partanna etc ci vorrebbe una sala consiliare solo per loro.
(un rappresentante studentesco di Istituto per uno studente rappresentante la Scuola Media
Inferiore cittadina “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”);
— In questo caso avremmo un rappresentante cha a meno di 15 anni , età necessaria per far parte della consulta.
(un rappresentante per ogni associazione giovanile, regolarmente costituita e operante sul territorio
cittadino, i cui associati siano almeno per il 50% di età compresa tra i 15 e i 27 anni);
— Nessuna associazione ha queste caratteristiche
(un rappresentante per ogni associazione sportiva, regolarmente costituita e operante sul territorio);
—- speriamo che questi abbiano tempo oltre che per lo studio, per l’allenamento anche quello per partecipare alla consulta.
(un rappresentante per ogni cooperativa sociale senza fini di lucro, regolarmente costituita e
operante sul territorio cittadino nel settore sociale, culturale e turistico);
—– Non conosco tale cooperative in paese
(un rappresentante della locale Proloco);
—— sempre se ci sono giovani iscritti
(un rappresentante delegato dal Sindaco)
——- sicuramente non sarà Giacomo Abruzzo in quando ha piu di 27 anni, ma sarà qualche altro della scuderia Santoro
(tre rappresentanti nominati dalla commissione ai Servizi Sociali, secondo modalità di sorteggio
tra tutte le istanze pervenute da parte di singoli ragazzi);
Nessuno farà domanda perchè nessuno è stato informato a fare la domanda, se non sempre quelli della suddetta scuderia.
In conclusione possiamo dire che i membri della consulta qualora presentassero dopo lessere stati informati le domande, saranno con molta probabilità gli studenti viaggianti delle scuole superiori + i ragazzi della scuderia Santoro e poi comunque tutti gli altri giovani operanti che come viene detto nello statuto ……”Successivamente alla costituzione possono essere accolti, quali componenti dell’assemblea della Consulta Giovanile, altri giovani operanti sul territorio cittadino, l’accettazione deve essere deliberata dall’Assemblea della Consulta con la maggioranza di 2/3dei componenti la Consulta stessa”
un saluto da
Meo Mara
Mara…meo,
hai fatto un’analisi dettagliata, minuzionsa, precisa e condivisibilissima!
Credo che alcune cose si vogliono fare a qualunque costo, per poter mettersi la coscienza a posto!
Credo che ogni qual volta si voglia far nascere una realtà si debbano avere, oltre che le persone, anche obiettivi chiari, precisi ed incisivi.
Determinate politiche giovanili non richiedono una Consulta ad hoc, basterebbe girarsi attorno per iniziare a lavorare e a fare scelte mirate.
Ci si dovrebbe chiedere:
1) i giovani cosa chiedono o cercano?
2) perchè c’è un disinteresse generalizzato per la vita “Politica” (Politica con la P maiuscola);
3) si hanno le effettive risorse economiche?
4)come si pensa di interagire con la scuola (principale agenzia educativa) del territorio?
Ti saluto…..Accursio!