6 commenti

  1. Da anni assistiamo a questa specie di sagra paesana delle corse di karting.

    Da anni per due giorni di seguito per la passione di una decina di piloti locali trasformiamo le nostre strade in un circuito cittadino.

    Io non sono d’accordo. Io sono contro le corse di kart all’interno del paese.

    Posso provare a spiegarne i motivi.

    Sul piano dei costi è inutile commentare. Tale gara serve solo a chi l’organizza, non certo all’amministrazione comunale che ogni hanno si impegna fino all’osso del collo per cercare di tappare la parte dei costi voluti dall’organizzazione.

    Sul piano turistico, nell’ultimo quinquennio la gara è andata scemando, sia sul piano qualitativo ce sul piano partecipativo.

    Alla fine si creano solo disservizi alla cittadinanza con la chiusura al traffico di alcune importante arterie comunali quali la Statale e la strada prospiciente i pompieri.

    Poi non parliamo dell’inquinamento: rumoroso e ambientale con i puzzolenti gas di scarico che emettono le piccole vetture.

    Infine la sicurezza intesa nella più ampia eccezione possibile. Come si possono lasciare per strada delle balle di paglia alla merce di tutti e con i pericoli connessi alla loro dislocazione nel circuito allestito.

    Non si prende infatti in considerazione da un lato l’aspetto salutare di tanti cittadini che soffrono di particolare allergie dovute alla paglia, e poi anche del potenziale pericolo che possono costituire le balle disseminate lungo il percorso transennato alla meno peggio (pericolo di investimento, di cadute, di incendio solo per citarne alcuni).

    Pertanto l’invito su tale iniziativa è quella di spostarla nell’apposito circuito presente in contrada Giacheria, promuovendo all’interno della cittadina altre forme sportive molto più salutari e meno invasive di una gara di kart (ciclismo, podismo, per citare qualche esempio)

    L’osservatore

  2. Bona finiu, atra notti me maritu iu a pigghiari na poco di catasti di pagghia accussi pi lu prossimu mernu la mula e la crapuzza ponnu manciari. Stanotti lci vaiu puru ieu accussi ainchumu la stanna.

    Vi ringraziu a sacchina china

    za Margherita

  3. Sono d’accordo con l’osservatore. Mi ha solo preceduto di qualche ora ma condivido in pieno le sue osservazioni.

    E’ un bellissimo sport, dove la grinta e la voglia di perfezionarsi fa parte del DNA di chi vi corre MA un circuito cittadino non è la sua sede naturale.

    Innocenzo P

  4. A me invece piacciono queste gare di kart nel circuito cittadino, anche se preferivo il vecchio circuito in corso Italia.

    Però desolante erano le balle di paglia sui bordi, anche lo spiker affermave che vederle lo faceva ritornare indietro agli anni 70.

    Poi mi è dispiaciuto vedere soltanto l’assessore Maggio fare rappresentanza, tutti gli altri erano assenti o nascosti.

    Infine volevo avvertire la signora Margherita che la paglia che si sono portati a casa non è per niente buona inquanto ricca di inquinanti ambientali e quindi di evitare di darla a mangiare al Mulo e alla Capra se ci tiene al suo bestiame.

    Vincenzo P

  5. @ L’osservatore

    Premetto che chiunque possa dare liberamente la propria opinione su come,quando,perchè e se fare qualcosa,ma sinceramente penso siano veramente pochi coloro che sanno cosa c’è dietro all’organizzazione di una manifestazione kartistica,mi spiego,per quanto riguarda l’amministrazione, in qualsiasi comune è quella che partecipa in minima parte (economicamente), se non con contributi irrisori,queste manifestazioni in genere vengono pagate sia dai contributi versati da tutte le attività che liberamente sponsorizzano le manifestazioni (notare la sfilza di loghi ed intestazioni nei manifesti,bandiere ed altro) sia dalle spese di iscrizione affrontate da tutti i piloti che parteciapano alla manifestazione che nello specifico per l’anno 2008 nella categoria “Tempo Libero” (La + economica) ammontano a 70,00 eur. a pilota.

    Come si è visto quest’anno, purtroppo, si è preferito risparmiare sulla sicurezza, sia dei piloti che del pubblico, utilizzando al posto degli specifici “Soft-Crash” omologati, le pluri nominate e fotografate “Balle di Paglia”.

    Questa manovra è servita per limare dal costo della manifestazione qualcosa come 4-5 mila euro, morale della favola, sponsor+iscrizioni+contributo amministrazione = 10-12 mila euro.

    A questo punto possiamo parlare del riscontro economico-turistico della manifestazione,anche perchè si tratta dell’unico riscontro di questo tipo di gare.

    Bene……… una manifestazione di questo tipo in termini di benefici economici alla comunità in media porta 10 volte l’investimento fatto, (verificatelo con bar,pizzerie,strutture recettive,supermercati ecc.), per non parlare il ritorno pubblicitario per la stessa amministrazione comunale con un evento che annualmente raccoglie migliaia di appassionati da tutta la Sicilia.

    Tornando al commento de “l’osservatore”, senza polemica alcuna ci terrei a sottolineare che il fattore inquinamento sia acustico che ambientale, certamente presente, è praticamente nullo se consideriamo quello che giornalmente si produce grazie a motorini elaborati,auto non ecologiche,mezzi industriali ecc…, quindi non penso che 2 giorni di rumore e di odore di olio bruciato siano un problema vitale per un piccolo comune come SMB, inoltre l’idea di spostare la manifestazione in contrada “Giacheria” è pressochè inutile in quanto si tratta di una gara del “Campionato Regionale Circuiti Cittadini” che come regolamento della federkarting non può essere corso su pista, ancor più se parliamo di quella pista, che non ha nessun requisito quanto a sicurezza ed omologazioni federali.

    Con questo non voglio dire che che queste manifestazioni siano obbligatoriamente da fare, ma vorrei far notare che se ben organizzate, e utilizzando i giusti materiali, non solo garantiscono ritorni turistico-Economici di livello, ma possono anche non essere di intralcio alla comunità e non provocare disservizi.

    Inoltre coglierei l’occasione per sottolineare l’operato di molti ragazzi e non, che gratuitamente e senza nessun fine, sia di giorno che di notte,si sono prodigati per il montaggio di tutta la struttura mettendo anche le loro attrezzature, per la riuscita della manifestazione, questi gesti a prescindere da tutto penso che vadano sottolineati e valorizzati.

    Un appassionato

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