SMB: TRE domande

images(1164) Sabato sera, come pochi sapranno, si è svolto all’interno del Teatro S. Alessandro un incontro tra gli agricoltori, i Comitati Spontanei e qualche Deputato Nazionale e Regionale.
In parole povere: 4 gatti; sia perché il bando è stato fatto passare soltanto nel primo pomeriggio (ore 15:30 circa) del giorno stesso, sia perché gli unici “politici” presenti erano l’onorevole Ruvolo (UDC) e l’onorevole Vincenzo Marinello (PD).
Noi c’eravamo.
All’inizio non c’erano più di 30 persone. Per fortuna, c’è stato un momento in cui si poteva superare il centinaio.
Comunque, si è parlato di tutto e di niente. Si è scoperto che lo stato di crisi dell’agricoltura siciliana è stato attestato dalla Regione ma non dallo Stato e quindi l’Europa non può far nulla adesso (almeno fino a quando lo Stato Italiano non riconosca lo stato di crisi); si è cercato di capire di chi sono le colpe della situazione agricola regionale; si sono fatte proposte per le future manifestazioni.
Diamo alcune notizie.
Da oggi sarà aperta la sede del Comitato Spontaneo margheritese presso l’ex studio medico della Dott. Maggio per intenderci, proprio alle porte del paese (lato Porta Nuova); tutti i pomeriggi e le sere, chi volesse, può recarsi lì per ricevere notizie in merito.
Su proposta del senatore Ruvolo, si cercherà di organizzare una nuova riunione (sede e data da determinarsi) con la presenza di tutti i deputati regionali e nazionali (con origini siciliane) per poter confrontare le varie posizioni e far assumere le giuste responsabilità ad ognuno.
Si sono prospettate altre azioni di protesta plateale e di massa.
Detto ciò, vogliamo porre noi alcune domande a voi lettori, ben sapendo che in tanti ci seguite anche se non lasciate segno.
Dunque, prima domanda: il sindaco era presente, l’ass. Cacioppo (delega al turismo e all’economia) era presente, l’ass. Abate (delega all’edilizia) era presente; Professore Portolano, vicesindaco con delega (tra le altre cose) all’agricoltura e all’intercettazione dei contributi europei, dove era? Speriamo che lei abbia avuto degli impegni precedenti e più importanti.
Seconda domanda: Presidente della Cantina Corbera e altri consiglieri e amministratori, dove eravate? Nessuno era presente. Come se l’agricoltura non interessasse anche la Cantina Corbera (forse si occupano solo di turismo).
Terza domanda: popolazione di Santa Margherita di Belice, dove eravate? Possiamo essere comprensivi e giustificare la vostra assenza per via del ritardo con cui si è saputo dell’incontro. Noi stessi non vi abbiamo avvisato perché l’abbiamo saputo pochi minuti prima. Va bene. Però per le prossime proteste e per i prossimi incontri, non potete mancare. Il settore agricolo interessa tutti, dal barista al macellaio, dal negoziante al parrucchiere. L’economia del nostro paese si basa sull’agricoltura e se salta il banco, allora saltiamo tutti. Se tutti insieme facciamo sentire la nostra voce, con la nostra presenza, allora forse qualcosa si può ottenere. Se invece, come è sempre stato in passato, ragioniamo nei termini: “Armiamoci e partite”, allora non arriveremo mai a nulla.

2 commenti

  1. Noto con piacere che Santa Margherita da agricolo si  è convertito in paese industriale.
    La  famiglia Agnelli chiude a Termini  e si trasferisce da noi.
    Ecco perché non c’era nessuno.
    Come spiegare altrimenti questo silenzio?
    Dove sono finiti i commentatori?
    Perché la firma ha fatto ammutolire tutti?
    Comunque mi sto ricordando che devo dare delle risposte e non fare domande
    Comincio dalla terza domanda:
    Già, dove eravamo?
    Noi, lavoratori di sicuro a lavorare il doppio, rompendoci la schiena,visto che i soldi dell’uva,che abbiamo portato alla Cantina Corbera ancora non li abbiamo riscossi.
    Per la seconda,perché vi meravigliate dell’ assenza dei consiglieri e del  Presidente della Corbera?
     È normalissima la loro assenza!
     Loro giustamente sono Dottori,commercianti,avvocati,tecnici,mediatori ecc,ecc,tutto tranne che agricoltori,menti eccelse strappate all’agricoltura,visto i grandissimi risultati ottenuti da grandi economisti, per l’ennesima volta si sono totalmente disinteressati dei nostri problemi.
    La risposta alla prima domanda è scontata.Avete già risposto voi.
    Un professore cosi’ occupato,cosi’pieno di impegni,impegni evidentemente molto ma molto più importanti,come può trovare il tempo per interessarsi dell’economia agricola del proprio paese?
     Il problema secondo me è un altro.
    Coloro che lo hanno delegato,dovevano pensarci prima.
    Comunque se qualcuno lo vede, gli riferisca fra l’altro che le strade rurali non sono più transitabili, anzi forse non esistono più visto che sono tutte franate,di conseguenza se non si interverrà subito,l’unico mezzo di accesso ai poderi sarà l’elicottero,che come tutti sappiamo l’unico modello che ci possiamo permettere è quello della CHICCO

    Toni Rosalia

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