3 commenti

1. Speriamo che , chiunque esso sia o possa essere,  e che nella sua coscienza , riconosca di essere responsabile, anche minimo, o per sola acquiescenza, al crearsi di questa incresciosa e pesante situazione, abbia ora la  dignità, coraggio, e senso di responsabilità e di intelligenza personale, di fare tutta una serie di passi indietro  (un solo passo NON BASTA ) e Non porre la propria candidatura o quella di comodi prestanome di sua riconducibilità. alle prossime elezioni.  In sostanza, la si finisca, una buona volta con gli squallidi giochetti di presunto potere (???????) politico o peggio, personale, che troppe volte maschera solo una sorta di intollerabile arroganza a danno dei singoli produttori. La Cantina, grande risorsa del territorio, NON  può e sopratutto NON DEVE essere campo di scontro per manovre e manovrine politico-economiche , o personalismi,  sempre pericolose e dannose per tutti. Occorre convincersi che ormai la cuccagna, quand'anche vi sia  sia stata, è decisamente finita, e così dovrà restare,, e che occorre far largo, definitivamente, a tecnici, e manager realmente capaci  nel settore specifico, e e responsabili, ,e non ,scelti  essenzialmente solo per la loro riconducibilità a cordate o personaggi singoli, che cercano, per dritto o per rovescio, di esercitare il loro presunto potere, e volontà, (per non dire personali interessi !!!) su quella che in sostanza costituisca la reale, e purtroppo unica, economia della zona..La cantina, in sostanza non puù nè deve essere più un POSTIFICIO DI COMODO, nè in cda, nè a livello di quadri tecnico-amministrativi. Il mio, ovviamente, è il commento del classico "uomo della strada", che pur non avendo interessi diretti nel settore (non sono nè produttore nè socio) vive sul territorio ed il territorio, e non può fare a meno di constatare i disagi ed i timori che agitano pressochè tutte le famiglie dello stesso, per via di questa  vergognosa situazione. Per cui, mi sia concesso, un invito a tutti , in vista delle sin ora teoriche, e mi si consenta piuttosto fumose,  nuove elezioni del cda della cantina, ad un sano e costruttivo buon senso. SI SALVI LA CANTINA, ORA E SUBITO, e non si aspettino, discutendo magari inutilmente, altre problematiche, mirando poi, magari, a improbabili speculazioni, morali o reali che possano essere.. Giacomo Giuffrida Samonà

2. Cari gestori del Blog
   che fate queste finestre informative sui fatti della cantina…..
   con articoli non firmati

   vi prego

   anche per sedare il nostro Primo cittadino FRANCESCO SANTORO
   che leggendo alla rinfusa…..
   immagina che dietro  questo blog ci sia sempre la firma del sottoscritto
   (cosa che quando faccio , ho sempre in testa ed in coda autografato i miei scritti),

   e per evitare sparate (per dirla in italiano) indistinte sul mucchio,  
   di attenersi alle nuove regole che il blog ha promosso per la pubblicazione: e cioè di identificarsi e firmare post e commenti.

   GRAZIE
   FRANCESCO GRAFFEO.

   PS: Racconterò nei prossimi  giorni ed in queste pagine l'antefatto a questa cortese  richiesta.

3.  Cari gestori del blog…….. Caro Francesco Graffeo, ……. E cari tutti,
   Il blog è una forza, è un gruppo,siamo noi,  non c’interessa conoscere chi firma i post, già lo sappiamo chi siamo,è  abbastanza restrittivo e corretto, c’interessa poter esprimere le nostre idee, i nostri problemi che poi sono quelli del paese, sentirci meno soli, da  tempo non si vedeva a
   S. Margherita, un’iniziativa così propositiva, utile e CIVICA  come questo blog, oggi più che mai importante, questo blog ci ha reso  un po’ meno omertosi, mi sembra un gran passo avanti.
   E poi, anche se quella che Graffeo  propone è un’impresa titanica tragicamente e/o comicamente fallimentare, perché non si può chiedere al nostro  primo cittadino di imparare a  leggere e  scrivere in comprensibile margheritese, proviamo almeno a farlo ragionare
   Si può chiedere, più realisticamente,  o perlomeno invitarlo a ingaggiare un bravo onesto traduttore che gli voglia bene, che sia fuori dalla “CRICCA”, farsi spiegare il contenuto delle missive del blog, di quelle che arrivano sul suo tavolo e di tutte quelle che inviano i cittadini, orali o scritte che siano.
   Si può chiedere,  o perlomeno invitarlo a non affidare a freddi quanti superflui comunicati stampa la sua solidarietà, i cittadini si aspettavano ben altro.
   Si può chiedere   o perlomeno invitarlo ad essere cristallino sui giudizi perché un Sindaco come SANTORO che conosce così bene la cantina CORBERA, PUÒ E  DEVE  puntare il dito verso i singoli  amministratori.
   Sindaco Santoro, chi ha causato la catastrofe?
   Non certo i soci , non certo quei soci che oggi sono disperati dopo anni di duro lavoro
   Questi soci Signor Sindaco non possono NON DEVONO STARE ZITTI
   E allora Sindaco Santoro, noi la invitiamo a prendere le distanze dalla “CRICCA”
   URLI a gran voce “GIÙ LE MANI DALLA CORBERA” e poi “FUORI, FUORI TUTTI”
   Fuori quelli del CDA, fuori quelli del collegio sindacale, fuori i revisori dei conti , fuori quelli dei vini corbera, fuori tutti quelli che dovevano controllare e non lo hanno fatto
   Isoliamo Sindaco gli uomini e le donne dell’ex presidente, in cerca di
   UN’IMPOSSIBILE SOLIDARIETÀ
   SINDACO,VOLTI PAGINA, MAGARI È ANCORA IN TEMPO
   SÌ , LEI LO SA CHE LA CANTINA CORBERA FARÀ UNA BRUTTA FINE SE LA CRICCA RESTERÀ
   Le banche, non affideranno un’euro, non un centesimo di euro a questa cricca
   SPIEGHI QUESTO AI SOCI
   CERCHI, FACCIA UNO SFORZO, CERCHI DI CAPIRE
   gmaggio

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