SMB: La peddi è appizzata a la ficara

la pecora, il fico e l(1312) Per prima cosa, ci scusiamo anticipatamente per il nostro siciliano, forse non troppo perfetto.
Detto ciò: la peddi è appizzata a la ficara (la pelle è appesa al fico – Ficus Carica per gli “eletti”). Questo è stato uno dei tormentoni dell’ultima campagna elettorale a Santa Margherita di Belice, nella primavera del 2007, oltre al famoso: Pane, Lavoro e Prospettiva di Santoriana memoria.


A lanciare questo motto era stato il Professore Baldo Portolano, attuale Vicesindaco del Comune con delega assessoriale all’agricoltura, alla zootecnia, allo sviluppo rurale e alle politiche comunitarie nazionali e regionali. I tempi per l’agricoltura sono duri. Lo sappiamo tutti. Da quasi un anno sono nati i Comitati Spontanei che lottano in prima linea per avere riconosciuti diritti e aiuti atti a fronteggiare la crisi del settore. A ciò si aggiunge la situazione altamente preoccupante e misteriosa della Cantina Corbera, sotto inchiesta, potenzialmente inadempiente. Ci sono strade rurali degne del campionato mondiale WRC di Rally, piene di buche, frane, voragini.
Il Vicesindaco cosa fa?
Diremmo nulla, ma non sarebbe vero.
Si è occupato di portare lo Zecchino d’Oro a Santa Margherita di Belice e di far aprire il BES in paese.
Ora, tralasciando lo Zecchino d’Oro, che sarebbe un po’ come sparare sulla Croce Rossa; cosa nei fatti faccia il BES non è di nostra conoscenza (per colpa nostra lo ammettiamo), ma è facile intuire che il BES stesso nulla c’entri con l’Agricoltura, la Zootecnia e lo Sviluppo Rurale. Forse neanche con le intercettazioni dei contributi comunitari, nazionali e regionali, ma in quest’ultimo caso concediamo e ci riserviamo il beneficio del dubbio.
Non ricordiamo nulla di pratico fatto nei confronti dei CSA.
Non ricordiamo nulla di pratico fatto nei confronti dei soci della Cantina Corbera, che, nonostante sia una struttura privata, riguarda più di 900 soci, quindi 900 famiglie, soprattutto margheritesi, e su cui si basa l’intera economia di Santa Margherita di Belice (e chiaramente anche di Montevago e dell’hinterland in genere).
Noi riteniamo che un pubblico amministratore, di fronte ad un problema di così grande importanza per la comunità e il territorio, anche se si tratta formalmente di una struttura privata, possa e debba quantomeno informarsi e partecipare per la ricerca di possibili soluzioni o alternative, o no?? .
Infine, noi che abbiamo memoria, ci ricordiamo di una mostra della pecora della Valle del Belice che veniva fatta nel nostro paese per dare lustro e incentivare la Zootecnia, mostra che si svolgeva nel mese di settembre, che si è svolta fino al settembre del 2008 (tra successi e insuccessi).
Nel settembre del 2009 era saltata. Più che altro, non era stata proprio programmata.
Al clamore suscitato, il Vicesindaco andava rispondendo che l’avrebbe organizzata per la primavera 2010 per dare alla mostra un valore non solo locale ma nazionale. Pure il capogruppo consiliare Salvatore Morreale (come si evince dalla delibera consiliare N.49 del 24/09/2009 pagina 3, facilmente consultabile dal sito ufficiale del Comune) affermava che la manifestazione relativa alla “Pecora della Valle del Belice” si sarebbe svolta durante il periodo aprile/maggio del 2010 perché si voleva fare uscire la manifestazione dagli angusti confini del territorio locale e dare all’evento risonanza nazionale, ma poi lui stesso ci ha comunicato che si è occupato dell’asilo e, magari, non era il caso di occuparsi di due cose (ben due) per evitare possibili schizofrenie.
Evidentemente si vede che la pecora intimorita,  forse per la risonanza nazionale del grande evento, per evitare problemi non è uscita ma è rimasta dentro i recinti abusivi – detti mannere, ci scusiamo ancora per il nostro siciliano – che ancora caratterizzano i quartieri del paese vecchio.
Aprile è passato. E anche maggio. Giugno è appena iniziato. Ci sono novità?

La peddi è appizzata a la ficara, è vero…
Ma chidda appizzata unnè la peddi vostra ma chidda di li cristiani chi cu l’agricultura e la zootecnia c’avissiru a campari na famigghia sana.
Cu fu ad appizzalla a la ficara?
Natri qualche idea l’avemu!

Buona lavoro a tutti … e scusateci ancora per il nostro siciliano, purtroppo, non avendo dimestichezza con la lingua, non abbiamo capito allora e stentiamo a capire ancora adesso! 

11 commenti

  1.  Quando parliamo  di ficu occorre distinguere
    Ci riferiamo a la  bianculidda o alla  bifara?
    A la bur-gisotta, a la   catalanisca o al  ficu sangiu-vannaru ?
    C’è fico e fico, c’è la sativa, c’ è lu selvaggio
    Chiediamolo al nostro esperto prof Portolano le differenze  e ci spieghi soprattutto  il cammino che lo ha portato a noi, ci spieghi i misteriosi obiettivi del BES, certamente superiori a quelli dei comuni margheritari  impossibilitati a raggiungere il loro posto di lavoro (normali poderi) causa strade rurali impercorribili
    Chiediamo al Signor Sindaco, di cosa campano i suoi concittadini, magari s’informa o chiede all’esperto, chiediamo  perché tiene il Portolano ancora là
    Chiediamo all’opposizione, in cosa si sono opposti,  quale siano state le loro battaglie,  se hanno divulgato o meno i numerosi avvisi di garanzia che circolano, utile a saperlo se non altro per avere consapevolezza maggiore da chi siamo governati, se hanno avvisato i mass-media come usano fare gli oppositori di ogni altro paese per tutte le irregolarità attuate ai danni dei cittadini e del paese, chiediamo all’opposizione perché anche l’ultimo dei precari qui al Comune  Santa Margherita si permette di assumere atteggiamenti e non solo, di arbitraria decisionale potenza
    Tranne poi a piangere per il posto di lavoro
    Non meravigliamoci dei risultati di oggi che disgraziatamente  si identificano con la Corbera
    Non dimentichiamo che l’avv. Femminella era l’esperto del Sindaco e che per comuni irregolarità  si dice in giro abbiano un avviso di garanzia. È poi vero?
    Di sicuro ricordiamoci che solo grazie all’intervento della Magistratura, i soci si sono resi conto
    Per il Cda andava tutto bene, per loro sì, andava tutto bene
    Anche se i soci avevano lavorato solo per accumulare debiti
    Emergono orribili verità grazie alla Magistratura, è chiaro che proprio come i fichi non tutti i soci fossero uguali
    Ci sono voluti sette mesi per capire che non vedremo un Euro, per capire che siamo rovinati.
    Dov’è l’opposizione?
    Dove sono gli scioperi?
    Esistono i sindacati?
    Dov’è l’occupazione della cantina?
    Forse, dico forse non c’è più niente da salvare
    Le teste d’uovo cosa propongono?
    Forse, forse più o meno tranquillamente aspettiamo che tutti i nostri problemi li risolva la Magistratura?
    Ovidios

  2. Ovidio, riportiamo una tua frase in particolare: "Non dimentichiamo che l’avv. Femminella era l’esperto del Sindaco e che per comuni irregolarità  si dice in giro abbiano un avviso di garanzia. È poi vero?"

    Noi di questa tua insinuazione (visto che non ci sono notizie certe e dati di fatto a riguardo) ci dissociamo fermamente. Se hai dati di fatto, allora mostrali e ne parliamo. Altrimenti, sarebbe gradito non incorrere in futuro in false dicerie e gratuite calunnie.

    Detto ciò, è sempre più interessante discutere su fatti oggettivi che su bieghe soggettive o calunnie.
    Grazie.

  3. Per Ovidios –  Non comprendo se il tuo nik sia l'inglesizzazione di OVIDIUS, nome di un poeta latino dei maggiori, autore fra l'altro delle "metamorfosi", e che Dante colloca  nel Limbo (I cerchio infernale) tra gli "spiriti magni" (cioè spiriti magnanimi), essendo l'autore latino una personalità illustre, ma senza battesimoo o più semplicemente sia un tardivo nome da sconosciuto complesso rok anni 70. detto questo, che nulla attiene al discorso, ma è solo pura e personale curiosità,    ti chiedo a che serve ancora battere e ribattere sui fatti, o misfatti, della cantina e della testè dissolta amministrazione ? Non credi che piuttosto che pestare inutilmente l'acqua nel mortaio, con accuse e/o recriminazioni su tutto e tutti,, che diciamolo chiaramente, trovano il tempo che trovano, occorra piuttosto guardare a come  CONCRETAMENTE E RAPIDAMENTE uscire dalla crisi,. Buttare benzina sul fuoco a chi serve realmente ? Non certo ai produttori danneggiati, non certo alla cantina che è ancora "ad alto rischio di sopravvivenza", non certo alla serenità complessiva degli animi e dell'agire. per cui, accantonando le recriminazioni, più di carattere politico che pratico, non credi che sia meglio COSTRUIRE IL FUTURO, piuttosto che RIVANGARE IL PASSATO ? Quando ci si deciderà a capire una volta per tutte, che da questa politica (destra o sinistra non conta) NON c'è da aspettarsi niente di utile o positivo ?  Dice un vecchio proverbio " U sceccu dunni cadi s'avi a susiri" per cui traine le dovute conseguense.  Costruire e proporre, vuol dire Voler Vivere, lamentarsi, accusare e recriminare sempre, vuol dire solo morire (moralmente e positivamente) giorno per giorno.    Absit iniuria verbis !!!!!!!!!
    Giacomo Giuffrida Samonà

  4. Riportiamo e linkiamo tutte le parole spese sulla mostra della pocora belicina nei vari docomunti amministrativi,,,,, oltre al già citato consiglio comunale del 19-10-2009 dalla delibere del consiglio comunale n°49 del 24 settembre in cui a parlarne come abbiamo detto prima nel post era il consigliere Morreale Salvatore – capogruppo di maggioranza, troviamo altri "versetti" nella II relazione annuale presentata si diceva…."In ambito zootecnico, si è proseguito con le attività relative alla promozione della Mostra Regionale della Pecora Valle del Belìce Mostra Nazionale del Libro Genealogico degli ovini di razza Valle del Belìce. In effetti la manifestazione del Settembre 2008 promossa dall’amministrazione come 1a Mostra Nazionale degli ovini di razza Valle del Belìce non ha avuto i riscontri programmati da una parte, per la scarsa partecipazione degli allevatori della provincia e per la carenza di risorse finanziarie, dall’altra in quanto è stato eccepito dall’Associazione Nazionale della Pastorizia di Roma che la data del 4 Settembre non è assolutamente adeguata a tale tipo di manifestazione in quanto non consente, per motivi tecnici, la partecipazione degli allevatori di pecore Valle del Belìce provenienti dalla zona di espansione. Per tali motivi è stato richiesto all’Amministrazione comunale di considerare postergata la prima mostra nazionale degli ovini di razza Valle del Belìce in altra data che tecnicamente consentisse una ampia partecipazione. Sulla base di tali indicazioni l’Amministrazione ha programmato l’evento per la primavera del 2010".
                Anche il Vicesindaco Prof. Portolano durante la seduta del consiglio comunale del 19-10-2009 delibera n 54 "Relazioni annuali – valutazioni"  cosi si esprimeva….."Riguardo la mostra della “pecora della valle del Belice”, afferma che non è mai stata una sagra; è stata considerata sempre una mostra, prima a livello provinciale, poi regionale e oggi mostra nazionale, così come decretato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ed in quanto tale deve rispondere a certi precisi requisiti, quali ad esempio che si svolga in un periodo che consenta la partecipazione di allevatori provenienti da altre Regioni e che si salvaguardi il benessere degli animali e la sanità pubblica".

  5.  Giacomo, ero un capellone, un beat anni sessanta,  un figlio dei fiori del Nord, ora un padre  trasferito e preoccupato, semplicemente sfiorito, demoralizzato, rattristato.
    Ma sempre con Ovidio nel cuore, i poeti greci  latini vivono in  me
    Il futuro è lotta Giacomo, capire il passato, afferrare il presente, progettare il futuro
    Tabula rasa dici?  No, non so scrivere con la tavoletta di cera
    E poi non capisco, non sempre capisco, sarà la vecchiaia, non sono riuscito a tradurre quel che  vuole dire il Movimento a proposito delle beghe personali, non afferro bene l’offesa e i distinguo
    Che vi sia una notevole affinità tra opinioni diversificate?
    Che fa tappiamo la bocca alle chiacchiere da bar?
    Il bar non è forse frequentato da persone?
    PERSONE. Con conoscenze, esperienze, disavventure e avventure?
    Io rispetto la gente, soprattutto quelli che hanno  libertà di parola, che dopo aver faticato per ore  parlano, sì, parlano in piena libertà con la libertà del proprio lavoro
    Oddio, Femminella non si tocca, il Sindaco nemmeno, diamo la caccia ai fantasmi, alle streghe, magari nel tempo una nuvola si presenterà e allora sì, quella REA sarà
    Piango, piango, Giacomo caro, non immaginavo un presente così amaro
    Giacomo, il tuo ottimismo non è comunicativo, tutti noi soci notiamo nere nuvole in arrivo
    C’è un fuggi fuggi generale , purtroppo non lo so se c’è qualcosa da salvare
    Carissimi soci, purtroppo i problemi diventano sempre  beghe personali e se tocchiamo  fili elettrici, rischiamo sempre di farci, molto ma molto male
    Ciao a tutti
    Ovidios

  6. Con beghe personali, intendevamo riferirci alla quella "insinuazione" fatta da te, Ovidio, riguardo un ipotetico avviso di garanzia per dei fatti che esulano dall'affaire Corbera.
    Ora, se si parla di fatti conosciuti da tutti, ufficiali e diffusi anche mezzo stampa, è un conto. Se ci si riferisce a voci da bar, per quanto i bar siano popolati da gente vera, rimangono sempre voci e noi di voci non ne abbiamo bisogno.

    Dipende da quale bar frequenti, puoi sentire anche che gli asini volano ma noi in paese non abbiamo mai visto asini così intelligenti e capaci.

  7. Ovidios, il mio non è assolutamente ottimismo, quanto piuttosto pragmatismo. Piangersi addosso NON serve a niente, una volta che, per un verso o per l'altro , il giocattolo si è rotto ! In tutti i miei post non c'è l'ottimismo, ma la sostanza del fatto che A PESTARE L'ACQUA NEL MORTAIO NON SI RISOLVE NIENTE. Se piangersi addosso portasse benefici o soluzioni, sarebbe accettabile. ma siccome non serve che a deprimersi, allora mille volte meglio quello che tu impropriamente chiami "OTTIMISMO" e che ripeto x l'ennesima volta, è solo il non volersi lasciare abbattere dalle circostanze, In quanto a quel che tu dici sulle chiacchere da bar, ecco, solo CHIACCHERE sono, e se si dovesse dar corpo o peso alle stesse, sai in quanti ci saremmo suicidati nel corso degli anni. Ho imparato che quello che conta, nella vita, sono iI FATTI non le chiacchere e per di più da bar, dove qualunque cosa viene ingigantita perchè ogni interlocutore vuol sempre dimostrare agli altri, di essere il più informato delle segrete cose, per cui, proprio ai bar, è in voga il gioco a chi la spara più grossa. Personalmente, darei alle stesse, lo stesso peso che potrei dare ai delirii di un folle. In quanto a Femminella, che vedo tu sempre tiri in ballo, dimmi a che serve, ai fini del ristabilimento delle sorti economiche della Cantina, dirne o non dirne peste e corna, quì o altrove. Non sarebbe più intelligente IGNORARLO, e lasciar lavorare in pace e senza pressioni inutili o indirette, la magistratura ? Tanto, se danno Femminella dovesse aver  fatto, sta tranquillo che la GIUSTIZIA presto o tardi,  provvederà, se danno non dovesse aver fatto, si rischia di dovergli  fare magari anche le scuse, facendo così la classica figura dei cornuti e mazziati. , Nel dubbio, miglior cosa, se proprio vuoi, è IGNORARLO DEL TUTTO. A volte, se non lo sai, il silenzio e l'indifferenza sono la peggior cosa che si può dimostrare contro chi non si stima. In sostanza, non fare che un tuo eventuale nemico, o presunto tale,  diventi pure il tuo incubo. So bene che a botta calda e tasca ancor più dolente la cosa è estremamente difficile, ma proprio lì sta la differenza fra l'essere uomini o quaquaraquà. IL mio invito a costruire e guardare avanti, ti ripeto, Non è ottimismo, ma REALISMO, ancor più necessario quando, come nel caso,  la casa brucia.
    Tu dici di piangere, ma, scusami, non ti aspettare da me un fazzoletto od una spalla da inumidire inutilmente. Incazzati, semmai,  lotta, smuoviti, agisci, FAI, sbagliando magari, ma FAI, ed allora mi potrai trovare al tuo fianco. Ma se resti raggomitolato su te stesso a compiangerti ed attaccare continuamente con le recriminazioni gente o fatti che dovresti considerare ormai inevitabilmente alle spalle,, finirai in un cono d'ombra che tu stesso ti creerai, ed io, per quanto mi riguarda, preferisco stare, e sopratutto VIVERE  in pieno sole.
    Per cui, se posso permettermi un consiglio, punta a terra un ginocchio e risollevati, magari farà male all'inizio, ma ti posso garantire che pian piano, guardando avanti,  si ricomincia a camminare.
    E visto che in questo spazio,dedicato alla pecora del belice,  è d'uopo parlar di pecore,ti ricordo che E' MEGLIO UN GIORNO DA LEONI CHE CENT'ANNI DA PECORE.
    Giacomo Giuffrida Samonà

     

  8. Cari amici del movimento colgo ben volentieri la vostra provocazione per chiarire ancora una volta il mio punto di vista sulle questioni da Voi sollevate. Parliamo prima della mostra della pecora della Valle del Belìce. Come avete ben ricordato nel vostro post, all'epoca della campagna elettorale, ho assunto un impegno ben preciso che era quello di promuovere la manifestazione a Mostra Nazionale degli ovini di razza Valle del Belìce iscritti al Libro Genealogico. Come voi stessi avete ricordato  questo obbiettivo è stato raggiunto con il riconoscimento da parte dell'Asso.Na.Pa. e del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Problema diverso è quello  dell'organizzazione della prima edizione Nazionale della mostra,  per la quale non posso fare altro che ribadire che l'unico vero problema è stata l'enorme difficoltà nel reperimento  delle risorse necessarie per la manifestazione. Lo sforzo prodotto in tal senso si è realizzato in un contesto molto particolare che, Vi ricordo in meno di due anni e mezzo, ha visto l'alternarsi di tre assessori e tre dirigenti generali dell'attuale Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari vanificando di volta in volta gli impegni assunti. Purtuttavia egoisticamentre avrei potuto, per salvaguardare la mia immagine di Assessore e vice-sindaco, realizzare la manifestazione sulla scia delle precedenti edizioni,  peraltro da me stesso criticate, in quanto, sempre per la carenza di risorse finanziarie, si erano via via svuotate del loro originario significato tecnico-scientifico e finalità promozionali e commerciali.  Se vi ricordate nel settembre del 2008 , ho cercato con le solite risorse del bilancio comunale di realizzare la prima Mostra Nazionale, ma il risultato non è stato certamente quello che avrebbe dovuto essere trattandosi di una manifestazione nazionale e, se ben ricordo,  siete stati i primi a criticarla. Da quel momento mi sono convinto che era opportuno cambiare atteggiamento e realmente impegnarsi nel reperire risorse aggiuntive rispetto a quelle disponibili del bilancio comunale. Forse dovrei cambiare idea, certamente sarebbe più semplice: una piccola sagra paesana da spacciare come mostra regionale, un piccolo contributo agli allevatori per assicurarne la partecipazione, i consiglieri di minoranza contenti (da verificare),  e qualche mio collega un pò meno (meno soldi del bilancio comunale per la politica spicciola) il tutto per la modica cifra di circa 10.000,00 euro. Ok ci penserò.
    Parliamo della viabilità rurale, anche in questo caso il mio punto di vista è lo stesso. Sono convinto che oggi più che mai è opportuno stimolare l'interesse dell'imprenditore agricolo margheritese ad abbracciare  l'idea della collaborazione e cooperazione visto che nel PSR 2007-2013 la Misura sulla viabilità rurale,  la125, non prevede tra i suoi  beneficiari gli enti locali ma gli imprenditori agricoli a titolo principale singoli o associati. Ma anche li, fin qui,  niente da fare: alle riunioni convocate hanno partecipato solo pochissimi interessati, mentre i più preferivano il vecchio sistema: rivolgersi a questo o a quel consigliere o assessore per farsi sistemare la parte di stradella fino all'ingresso della propria proprietà. Nel disinteresse più assoluto l'unica soluzione possibile con le risorse del bilancio comunale:  30.000,00 per sistemare tutta la viabilità rurale margheritese o meglio "qualche strada di campagna" ma quale ? si tirerà a sorte ?  chissà….. e pensare che basta fare una Associazione Temporanea di Scopo costo circa 1500 euro divisi in una decina, quindicina di proprietari, un progetto la cui progettazione era a totale carico del finanziamento che poteva arrivare fino a 1.000.000,00 di euro con una quota a fondo perduto del 75%. Questa è stata ed è la proposta dell'aministrazione e mia che si è impegnata in tal senso con il ruolo di supporto alle ATS. Ma non c'è stato nulla da fare. Nessuna ATS costituita nessun progetto prosentato e adesso le critiche e la corsa alla ricerca dello sponsor politico per questa o quella strada di campagna insomma come sempre. Mi dispiace ma la mia proposta e quella dell'Ammninistrazione rimane sempre la stessa. 
    Per quanto riguarda i Comitati Spontanei degli Agricoltori ne ho seguito la genesi ho espresso alcuni  miei dubbi sul loro operato a Melchiorre Ferraro e al coordinatore D'Angelo negli incontri che si sono tenuti al Teatro S. Alessandro, ho avuto modo di apprezzare la loro caparbia, ho partecipato all'incontro che hanno organizzato all'ARS e domani sarò al Teatro Biondo  alle 10.30 per sentire e cercare di capire come intendono procedere e quale può essere il mio impegno. Cosa avrei dovuto fare ? Ditemi voi.
    Consorzio BES:mi piace la vostra cautela criticate ma non troppo, in definitiva non sapete e nel dubbio è meglio dire e non dire. Il Consorzio BES già nell'autunno 2009 ha avviato un servizio di assistenza alle aziende olivicole, tale servizio nel 2010 sarà esteso alle aziende vitivinicole per il contenuto nel vino in metalli, acidi organici, anidride solforosa libera e totale; ha in fase di accreditamento al Sistema Nazionale di Accreditamento dei Laboratori diversi metodi di prova su olio, vino e latte. Inoltre ha in accreditamento due metodi di individuazione di OGM negli alimenti per uso zootecnico (Mais e Soia)  e un metodo interno di diagnosi e verifica della paternità negli ovi-caprini e bovini su richiesta dell'Associazione Regionale dei Consorzi Provinciali Allevatori della Sicilia. 
     Ad oggi il Consorzio in collaborazione con l'Università hanno presentato progetti di ricerca applicata in agricoltura per un importo complessivo di circa nove milioni di euro: Due progetti sulla misura 124 Assessorato delle Risorse Agricole e Alimentari per un totale di 2.000.000,00 di euro, due progetti sul PAN del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali per un importo complessivo di 320.000, euro e un progetto sul PON Ricerca e competitività del MIUR per un importo di 6.800.000,00 euro circa. Ha in programma con le risorse finanziarie della misura 4.1.1.1 dell'AssessoratoAttività produttive il completamento dei laboratori con le attrezzature per le analisi sui residui di pesticidi e fitofarmaci nei prodotti agroalimentari.  E' iscritto all'anagrafe Nazionale della Ricerca del MIUR, ha avviato le procedure per l'accreditamento del laboratorio al MIUR e al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Il prossimo obiettivo è quello di candidarsi come laboratorio per i controlli ufficiali e Centro per il controllo dell'agroalimentare della Sicilia e perchè no dell'Italia Centro meridionale.       
    Il prossimo fine Agosto-Settembre sarà sede di una International Summer School dell'Università degli Studi di Palermo alla quale parteciperanno oltre 90 tra studenti, ricercatori e docenti provenienti da diversi paesi del Nord Europa.
    Saluti
    Baldo Portolano

  9. Definizione di schizofrenia: grave disordine mentale caratterizzato da profonda incapacità nell'affrontare la realtà, evidenziato tipicamente da deliri, allucinazioni, eloquio disorganizzato (da cui si può desumere la disorganizzazione del pensiero, “disturbo formale del pensiero”), e/o da comportamento catatonico e/o disorganizzato.

    Salve ragazzi, ho voluto iniziare questo commento con la definizione di schizofrenia perchè da come avete scritto VOI e dalle cose che ho fatto e portato avanti (e non sono nè una nè due….. ma parecchie) probabilmente sono affetto da questa patologia (a vostro dire).
    A parte questa breve introduzione vado subito al dunque: il sottoscritto qualche settimana fa aveva comunicato un articolo sull'asilo nido e precisato che sarebbe stato il primo di una serie di comunicazioni con il vostro blog, ma voi siete impazienti……. ed io schizofrenico.
    Considerato che è di mio carattere dare comunicazione delle iniziative da me intraprese a risultato ottenuto e con eventuali decreti, oggi mi rendo conto che bisogna comunicare tutto passo passo e vi posso assicurare che le cose fatte da me non sono una e nemmeno due, ma parecchie.
    Di seguito elenco alcune delle mie iniziative avviate e portate avanti, con la promessa che per ognuna di esse, dalla prossima settimana pubblicherò un post ad hoc.
    oltre l'asilo, di cui siete a conoscenza, su mia iniziativa ho:
     * avuto approvato un progetto di recupero scolastico dall'Assessorato alla Famiglia per 32.000 euro;
    * accreditato il comune al servizio civile nazionale come ente di prima classe e presentato progetti con il consorzio Polaris per circa 50 volontari (notizie di approvazione dopo il 15 giugno);
    * avviato da poco un servizio di tutoraggio per tre disabili gravi di S. Margherita;
    * realizzato e donato al comune un progetto di riqualificazione di area a verde case popolari via verdi (già appaltato);
    *mia anche l'iniziativa dei posteggi vicino l'angolo della frutta (domandate a Innoccenzio perricone);
    * ripristinato, con il fattivo contributo di alcuni appasionati sportivi e con loro e proprie spese un campo da tennis e uno di pallavolo;
    * al comitato spontaneo agricoltori, con il quale ho condiviso alcune riunioni, in un primo momento ho personalmente montato in piazza un gazebo per la raccolta delle schede elettorali, e successivamente quando tutti parlavano e parlavano, il sottoscritto ha reperito un locale arredato di sedie e tavolo riunioni e donato al CSA a TITOLO GRATUITO e l'ho fatto da semplice cittadino e figlio di agricoltore (mentre tutti gli altri parlavano e scrivevano…..);
    * infine per la tanto amata pecora valle del belice con il Dott. Todaro (presidente del consorzio della vastedda) e i suggerimenti del Prof. Portolano abbiamo scritto e presentato al MIPAF un progetto per la commercializzazione e promozione della vastedda dell'importo di 500.000 euro e tra le somme è inserito oltre al centro unico di raccolta un capitolo sulla benedetta mostra della pecora per 80.000 euro.
    Ripeto successivamente svilupperò questi argomenti, e considerate che sono solo un consigliere comunale e il mio ruolo istituzionale è quello di indirizzo e controllo, ma con la buona volontà e un pò di schizofrenia si possono fare tante……. e si schizofrenia, io fino ad oggi l'ho chiamato amore per la mia città ma se il termine giusto è il precedente……….
    Saluti, Salvatore Morreale (Consigliere Comunale)  

  10. Schizofrenia no… ma abusatore di C senz'altro.
    Si scrive Innocenzo e non INNOCCENZIO 🙂

    Simpatia a parte, posso testimoniare dell'interessamento attivo per il posteggio utilissimo anche se mal utilizzato dai Margheritesi.. e qui non è piu' colpa tua!

    Colgo l'occasione per chiederti in pubblico se hai notizie sull'attivazione del servizio navetta fra la Gulfa e i comuni di Santa Margherita/Montevago.

    Ribadisco che la richiesta non è quella di avere un servizio gratuito MA un servizio a pagamento molto MODICO che eviti ai pendolari, agli studenti e, perche' no, ai turisti occasionali, di avere l'ultimo anello di congiunzione veloce fra Palermo e la nostra zona.

    Mi affido, anzi CI AFFIDIAMO, al tuo prezioso contributo, sicuro che darai una ultima accelerata a quanto già discusso tra Noi in privato per far partire la Convenzione a Settembre 2010 (leggasi duemiladieci!!!!).

    Se reputi l'impresa irrealizzabile, faccelo sapere che ci attiviamo come singoli cittadini. Noi non vogliamo tirare il sangue alle casse comunali ma desideriamo che il Comune faccia la sua opera di intermediazione per ottenere un accordo giusto con chi attiverà il servizio navetta.

    PS. questo sarebbe un serizio che probabilmente servirebbe anche al comune di Sambuca ma accontiamoci per adesso di far partire il servizio da Noi.

    Grazie sempre
    Innocenzo (con qualche C in meno!) 😛

  11. Ben scritto Salvatore. Mi piace far presente a tutti che Salvatore, nella qualità di collega agronomo, è bene specificarlo, è una delle professionalità chiave che stanno partecipando alla realizzazione di tutto quanto ho scritto nel mio commento precedente. L'iniziativa con il Consorzio di Tutela della Vastedda della Valle del Belice il cui presidente è il collega Todaro, in effetti non l'ho inserita perchè speravo che proprio Tu caro Salvatore ne scrivessi in quanto insieme a Massimo Todaro siete stati gli attori principali del progetto pur con il mio modesto anzi modestissimo contributo. 
    Grazie Salvatore, grazie per quello che hai fatto che stai facendo e che farai e grazie anche per il contributo professionale che stai dando al Consorzio BES nella procedura di accreditamento del laboratorio al SiNAL che è una struttura nata per il territorio solo per il territorio e per l'agricoltura (qualcuno se lo metta bene in testa), ma che per vederne risultati concreti occorre avere pazienza, nella speranza che nel frattempo la politica regionale ci dia una mano e che non ci siano più interferenze diaboliche di interessi privati che come ben sai Salvatore abbiamo contrastato e fin qui abbiamo vinto e continueremo  a  contrastare con il solo intento di realizzare il progetto.  Il progetto di Santa Margherita, del territorio margheritese, e perchè no dei margheritesi anche se ancora non se ne sono accorti, ma li comprendo non è facil pensare che si possa fare qualcosa, a santa Margherita, nel nome e per conto dell'interesse collettivo.
    Saluti
    Baldo Portolano

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