SMB: Interrogazioni e Risposte – C.C. del 10/02/2010

1535243839_67b5b98e6c(1180) Riportiamo interamente la delibera del consiglio comunale del 10/02/2010 pubblicata sul sito istituzionale riguardante le interrogazioni del 27/10/2009 avente come oggetto: ”Lavori di manutenzione e recupero Tempietto del Cafè House” e l’interrogazione n. 17 del 14/01/2010 avente come oggetto: “ Disservizio raccolta differenziata R.S.U.” e le relative risposte offerte dall’Amministrazione comunale.

Il Consigliere Ciaccio Francesco, prima di procedere alla trattazione delle interrogazioni, chiede di poter dare lettura di una nota che i Consiglieri Comunali di minoranza hanno inviato al Prefetto e che riguarda comportamenti del Sindaco che violano i principi di democrazia, di attenzione e di rispetto verso i Consiglieri Comunali di opposizione. Ultimata la lettura, afferma che non è possibile che il Sindaco risponda alle interrogazioni dopo quattro mesi dalla loro presentazione; in tal modo non solo viene svuotato il ruolo dei Consiglieri Comunali, ma anche l’interrogazione perde la sua importanza. Chiede al Presidente che fino ad ora ha mostrato capacità di equilibrio di richiamare il Sindaco ad un maggiore rispetto del Consiglio e dei Consiglieri di minoranza. Procede, quindi, alla lettura dell’interrogazione n.16 del 27/10/2009 prot.n.17576 del 27/10/2009 – avente ad oggetto:”Lavori di manutenzione e recupero Tempietto del Cafè House” – allegato “A” sottoscritta dai Consiglieri Comunali del gruppo di minoranza sigg. Ciaccio Francesco, Ciaccio Michele, D’Antoni Paolo.

Sindaco: Prima di rispondere all’interrogazione, dichiara di volere tranquillizzare il consigliere Ciaccio Francesco circa i fatti da questi denunciati ( mancata trasmissione ai consiglieri di minoranza della relazione dell’arch.Karim Syed – esperto del Sindaco – che riguarda l’urbanizzazione della zona di espansione). Chiarisce che la cosiddetta relazione dell’ esperto era solo una ricognizione delle eventuali ipotesi di progettualità da portare avanti con l’ausilio dell’U.T.C. ed arrivare ad un progetto esecutivo per risolvere i problemi dell’urbanizzazione della zona di espansione. Afferma che tale ricognizione non è un atto pubblico, ma è da considerare un atto interno ed infatti, come tale, era stato inviato solo all’ingegnere, al Segretario Comunale ed ai consiglieri di maggioranza. Evidenzia, quindi, che non si è trattato di mancanza di rispetto verso i Consiglieri di minoranza.
Quanto all’interrogazione in argomento si scusa per il ritardo con il quale ha risposto, in quanto il problema del “Cafè House” è un problema che interessa tutti i margheritesi. A tal proposito, fa presente che l’Amministrazione Comunale ha partecipato ad un bando regionale uscito nel settembre 2009, presentando un progetto il 07/12/09 e chiedendo un contributo di €. 40.000,00 per poter effettuare il consolidamento del tempietto. Fa presente che il progetto ha buone possibilità di essere approvato.

consigliere Ciaccio Francesco: Ribadisce che nel nostro Comune esistono uno Statuto ed un regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, le cui norme, in piena democrazia, devono essere rispettate anche dal Sindaco. Richiama l’art. 49 dello Statuto, il quale prevede l’obbligo per il Sindaco di trasmettere al Consiglio Comunale una dettagliata relazione sull’attività degli esperti e l’art. 23 del regolamento per il funzionamento del Consiglio, il quale prevede che il Sindaco deve rispondere alle interrogazioni entro 30 giorni dalla loro presentazione. Rimarca che il Sindaco, sull’interrogazione in argomento, ha risposto dopo quattro mesi. Si dichiara non soddisfatto.

Il Presidente afferma che se i termini sono quelli esposti dal consigliere Ciaccio non può che richiamare tutti al rispetto del regolamento e dello Statuto; fa presente, comunque, che il Sindaco ha ammesso di aver sbagliato e che di ciò si è scusato.

consigliere D’Antoni: Da lettura dell’interrogazione n. 17 del 14/01/2010 – prot. n. 6069 del 14/01/2010 avente ad oggetto: “ Disservizio raccolta differenziata R.S.U.” allegato “B” sottoscritta dai consiglieri di minoranza, sigg.Ciaccio Francesco, Ciaccio Michele, D’Antoni Paolo,Di Prima Alessandro.

Sindaco: Illustra le fasi attraverso le quali la raccolta porta a porta è stata attuata, prima in maniera parziale e poi in tutto il territorio comunale. Riferisce della insensibilità dimostrata da alcuni cittadini che persistono a non volersi adeguare alle nuove disposizioni. Avverte che da oggi chi non vorrà adeguarsi rischierà una denuncia penale per danno ambientale e che i Vigili Urbani insieme con un operatore della SOGEIR sono stati incaricati di effettuare dei controlli porta a porta. Richiama tutti i verbali redatti dai Vigili Urbani con i quali venivano segnalati i disservizi e che sono stati trasmessi alla SOGEIR. Conferma che il problema della N.U. è un problema che interessa tutta la cittadinanza ed al quale si spera di dare soluzione al più presto e nel migliore dei modi. Rileva che alcuni disservizi sono dipesi anche dal fatto che la SOGEIR ha subito due attentati. Conclude dando lettura della risposta, prot.n. 311/G.S. del 10/02/2010 allegato C .

consigliere D’Antoni: Ritiene che c’è qualcosa che non funziona e che i disservizi esistono; fa presente che il gruppo di minoranza aveva già proceduto a segnalarli con nota del 12/11/2009, prima ancora che iniziasse la raccolta differenziata. Invita ad impegnarsi per trovare, il più presto possibile, insieme alla SOGEIR una soluzione al problema. Lamenta il fatto che non è stata istituita l’isola ecologica o un centro comunale di raccolta; ciò avrebbe potuto venire incontro a quelle persone che per motivi vari non riescono a fare la differenziata.

Consigliere Di Vita: Sostiene che manca la collaborazione da parte dei cittadini per la riuscita del servizio; quindi, ben vengano i provvedimenti dell’A.C. tendenti a scoraggiare tali violazioni;

Consigliere Ciaccio Michele: Chiede al Sindaco quanti operai della SOGEIR operano nel nostro Comune e quanti ne servirebbero per avere un servizio efficiente;

Sindaco: Fa una relazione sul funzionamento del servizio. Porta a conoscenza che da parte dell’Assessorato sono state costituite delle società senza scopo di lucro e che vi è in programma di dotare, successivamente, i cittadini di una scheda magnetica per quanto riguarda la raccolta differenziata relativa a carta, cartone , vetro e lattine e di costituire un centro di raccolta a Menfi, al quale possono conferire i 4 Comuni dell’Unione. Ricorda che ogni venerdì viene effettuata la raccolta degli ingombranti. Comunica che il Presidente della Regione ha riconosciuto che la SOGEIR è la prima società della Provincia, a livello regionale, sia per il minor costo del servizio che per la qualità del servizio prestato e che è stata inserita tra le società che rimarranno attive;

Consigliere Ciaccio Michele: Chiarisce che intendeva riferirsi al fatto che gli operatori, secondo certe voci, fanno troppe ore di lavoro straordinario;

Il Presidente conclude invitando a considerare che il servizio di che trattasi è iniziato da poco e quindi che non possiamo aspettarci subito risultati ottimali, ma che sicuramente migliorerà in seguito.