Pagare o no le 94 € sul trasferimento dei lotti?

stemma smb2(495) Ecco la posizione del no nell’intervento dell’ Arch. D’Antoni, capogruppo  della  minoranza sul dibattito relativo alle problematiche emerse in merito al pagamento della somma di 94,13 €, a carico dei cittadini, per il trasferimento dei lotti assegnati ai privati. durante la seduta consiliare del 22 gennaio 2009.

Ovviamente restiamo in attesa del contributo della maggioranza.


( Si tratta della trascrizione dell’intervento quindi eventuali imperfezioni grammaticali sono plausibili, vi consigliamo di leggere con particolare attenzione le domande finali )

Sig. Sindaco, Sigg.ri Assessori, Sigg.ri Consiglieri Comunali, Cittadini,
La necessità di presentare la richiesta di un Consiglio Comunale, con all’ordine del giorno un dibattito sulle problematiche che sono emerse in merito al pagamento della somma di €.94,13, a carico dei cittadini, per il trasferimento in proprietà dei Lotti assegnati ai privati, è scaturita essenzialmente dal modo di come sia stato gestito e portato avanti tale adempimento, da parte della pubblica Amministrazione per espletare gli atti connessi al trasferimento in proprietà dei Lotti.

Difatti, attraverso gli atti preliminari, si è adottata la delibera di G.M. n.67 del 16/05/2008 con la quale è stato approvato un progetto obiettivo per il trasferimento in proprietà dei Lotti assegnati ai privati. 

E proprio a questo punto, successivamente all’adozione del suddetto atto deliberativo, che si sono riscontrate alcune decisioni illogiche ed incoerenti intraprese dal Sindaco  in contrasto con quanto proposto e stabilito nello stesso atto deliberativo.

Decisioni illogiche ed incoerenti e probabilmente anche illegittime, i cui noi questa sera ne vogliamo parlare apertamente con estrema naturalezza, averle chiarite da parte del Sindaco, attraverso un dibattito democratico e sereno, senza tensioni di sorta, dove ognuno di noi Consiglieri Comunali può contribuire attraverso il nostro ruolo di controllo, sulla legittimità di tutti gli atti deliberativi adottati dalla G.M., ed esercitare con il nostro contributo di idee un contributo idoneo a potere formulare tutte quelle proposte che possano servire a dipanare ogni dubbio sulle perplessità che stò per avanzare in merito all’operato svolto da Codesta Amministrazione Comunale, proposte e contributi di idee che possano servire a dare un più corretto indirizzo idoneo a potere portare avanti tale problematica. 

In questa premessa, è il caso di precisare, che tale operato, intrapreso dal Sindaco, attraverso decisioni illogiche ed incoerenti, dal nostro punto di vista, ed in contrasto con quanto dallo stesso proposto e stabilito nella delibera di G.M. n.67 del 16/05/2008, ha fatto nascere dei dubbi di legittimità operativa non solo a noi Consiglieri comunali di minoranza ma anche a molti cittadini, che senza pensarci due volte, si sono chiesti e ci hanno chiesto come mai fosse dovuta tale somma di €.94,13 per il trasferimento in proprietà del Lotto, e siccome noi Consiglieri comunali siamo servi del popolo, ci troviamo questa sera riuniti a dibattere tale argomentazione per chiarirci le idee, ritengo tutti noi Consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza, a spiegare ai nostri cittadini, in modo semplice ed elementare, perché debbono pagare la somma di €.94,13 per il trasferimento in proprietà del Lotto.

Una seconda precisione va fatta per potere fare un plauso al Sindaco ed alla Giunta Comunale che tramite l’approvazione del suddetto atto deliberativo, hanno iniziato per primi una procedura che avrebbero potuto iniziare altri Sindaci prima di questa amministrazione Comunale, in quanto è opportuno precisare che lo svolgimento della procedura per il trasferimento in proprietà dei Lotti agli assegnatari, rappresenta un notevole impegno che rientra nel programma di completamento dell’iter della ricostruzione, è sicuramente una iniziativa lodevole intrapresa dall’Amministrazione comunale, anche se, purtroppo, con le lacune e le perplessità sull’operato di cui ne stiamo parlando.
E per dipanare qualche dubbio sorto a qualcuno, vogliamo altresì precisare che bene ha fatto il Responsabile del Settore tecnico a volere risolvere la procedura del trasferimento in proprietà dei Lotti, proponendo un progetto obiettivo di lavoro che viene svolto con 9 unità di personale in servizio che risulta impegnato, fuori dal normale orario d’ufficio e con mansioni di lavoro sicuramente maggiori rispetto al compenso spettante ad ognuno di loro.

– Allora, volendo partire dall’inizio, è il caso prima di tutto di spiegare e chiarire da dove nasce la necessità del trasferimento in proprietà del Lotto ed i propri riferimenti normativi.

L’art.23 bis della legge 30/03/1998, n.61, comma 1 e comma 2 prevede che “sono trasferite ai Comuni interessati le funzioni relative alle operazioni ed alle procedure necessarie per il frazionamento e l’accatastamento con presentazione all’Ufficio tecnico erariale delle domande di voltura catastale degli immobili e beni espropriati per i lavori di urbanizzazione primaria e secondaria e per i Lotti assegnati ai privati, nonché degli edifici pubblici nella zona della Valle del Belice” e che gli oneri relativi alle funzioni statali trasferite ai sensi del comma 1 faranno carico ai comuni interessati sulle norme già autorizzate per la ricostruzione dell’edilizia abitativa danneggiata dal sisma del 1968”.

L’art.43 della legge 1 agosto 2002, n.166, ai comma 2° e 3°, recita testualmente “il trasferimento delle aree assegnate ai privati, ai sensi del 2° comma  dell’art.4 del D.L. 27 febbraio 1968, n.79, convertito con modificazioni, dalla legge 18/03/1968, n.241, è disposto dopo l’ultimazione dei lavori, con ordinanza del sindaco.
Gli atti, contratti, documenti e formalità occorrenti per la ricostruzione o la riparazione degli immobili distrutti o danneggiati nei Comuni della Valle del Belice, colpiti dagli eventi sismici del Gennaio 1968, sono esenti dalle imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali, nonché dalle tasse di concessione governativa”.

Occorre precisare che i benefici per le suddette esenzioni risultano prorogate fino al 31/12/2008 con l’art.19 bis della legge 28/02/2008, n.31 e fino al 31/12/2009 con l’art.2, comma9°, della legge 22/12/2008, n.203.

Che il 2° comma dell’art.4 del D.L. 27/02/1968, n.79, convertito con modificazioni, dalla legge 18/03/1968, n.241, recita testualmente: “…..ai proprietari dei fabbricati da ricostruire viene assegnata a titolo gratuito l’area etc…” 

Pertanto, espletate, in larghissima parte le formalità relative ai frazionamenti del Lotti, con l’ausilio della legge 1 agosto 2002, n.166, l’Amministrazione Comunale ha avviato le successive formalità e tutti gli atti connessi allo svolgimento del trasferimento in proprietà dei Lotti, adottando l’atto deliberativo di G.M. n.67 del 16/05/2008 con la quale è stato approvato un progetto obiettivo per il trasferimento in proprietà dei Lotti assegnati ai privati da effettuarsi entro il 31/12/2008.

Appare evidente, che tramite le disposizioni riportate nelle citate leggi è chiara la volontà del legislatore che tutte le incombenze e gli oneri  derivanti dalle procedure e dagli atti necessari a potere trasferire in proprietà i Lotti assegnati ai privati, risultassero a titolo gratuito per gli stessi assegnatari dei Lotti.
E’ ciò viene ribadito nella proposta della deliberazione di G.M. n.67 del 16/05/2008, ove per giustificare un risparmio economico da parte dell’Ente Comunale, tra l’altro viene specificato testualmente: ”In assenza delle agevolazioni previste dall’art.19 bis della legge 28/02/2008, n.31,  (esenzione delle agevolazioni fino al 31/12/2008) per le semplici imposte e tasse ipotecarie e relativi bolli per le sole note il Comune dovrebbe sostenere per ogni Lotto una spesa media unitaria di €.150,00 per ciascuna ordinanza e nota, quindi considerando 1.270 ordinanze e diverse note di trascrizione per ogni Lotto un risparmio di €.190.000,00 per i trasferimenti portati a termine”.   
 
Tutto ciò significa, se sbaglio qualcuno mi potrà correggere, che,  in assenza delle agevolazioni previste dall’art.19 bis della legge 28/02/2008, n.31, (esenzione delle agevolazioni fino al 31/12/2008) la volontà della Giunta Comunale sarebbe stata quella di porsi a proprio carico tutti gli oneri e le incombenze relative alle tasse ed alle imposte ipotecarie ai bolli ed alle note necessari per le registrazioni e le trascrizioni
delle Ordinanze Sindacali, di trasferimento dei Lotti in proprietà, da effettuarsi presso la Conservatoria dei RR.II. e presso L’Ufficio del registro di Sciacca.  

Purtroppo, espletate le prime formalità delle Ordinanze Sindacali, al momento delle trascrizione e delle registrazioni delle stesse, la Conservatoria dei RR.II. di Agrigento, a suo modo di vedere, ha trovato inaspettatamente, chiamiamolo, un vizio di forma, nella parte delle agevolazioni fiscali elencati ai comma 2° e 3° dell’art.43 della legge 1 agosto 2002, n.166, pretentendo, ai fini della trascrizione dell’Ordinanza sindacale, il pagamento della somma di €.90,00 per “tassa ipotecaria”, e così pure l’Ufficio del Registro di Sciacca che ha preteso il pagamento del bollo di registrazione pari a €.4,13.

Purtroppo ed inaspettatamente, poichè risulta citato al comma 3° dell’art.43 della legge 1 agosto 2002, n.166 che l’esenzione riguarda generalmente tutte le formalità e pertanto riteniamo che il pagamento delle suddette somme sia stato un modo pretestuoso, da parte della Conservatoria dei RR.II. di Agrigento e dell’Ufficio del Registro di Sciacca, di interpretare, a loro modo, l’assenza di qualche agevolazione fiscale non riportata nella suddetta legge.

Ma purtroppo, ancora più inaspettata è stata la decisione del Sindaco di decidere immediatamente di continuare le trascrizioni e le registrazioni delle Ordinanze Sindacali, sopperendo allo scoglio emerso presso la Conservatoria e l’Ufficio del Registro, facendo pagare la somma complessiva di €.49,13 ai cittadini interessati al trasferimento in proprietà del Lotto, iniziando così a spedire le note a tutti i cittadini invitando gli stessi a “far pervenire entro 20 gg. dalla notifica della nota…le ricevute dei modelli F23 allegati per l’importo di €.94,13.
Inoltre nelle note spedite nell’anno 2008 veniva specificato “che trascorso il suddetto termine di 20 gg. (anno 2008), le imposte saranno pagate a totale regime, con aggravio di spese non indifferenti per la S.V.”  E nelle note spedite nell’anno 2009 veniva specificato “che trascorso il suddetto termine di 20 gg. (anno 2009), le imposte saranno pagate a totale regime, con aggravio di spese non indifferenti per la S.V.”

Allora, Signor Sindaco, prima di continuare a mettere in evidenza altri aspetti poco chiari e per nulla coerenti portati avanti ed in contrasto con la predetta deliberazione n.68/08, le prime domande alle quali speriamo seguissero delle risposte chiare ed esaurienti, sono le seguenti:

1) Mentre se da un lato appare chiaro, come spiegato precedentemente che attraverso le disposizioni riportate nelle citate leggi è chiara la volontà del legislatore che tutte le incombenze e gli oneri  derivanti dalle procedure e dagli atti necessari a potere trasferire in proprietà i Lotti assegnati ai privati, risultassero a titolo gratuito per gli stessi assegnatari dei Lotti e lo stesso viene ribadito nella delibera di G.M. n.67 del 16/05/2008, laddove,  in assenza delle agevolazioni previste dall’art.19 bis della legge 28/02/2008, n.31, (esenzione delle agevolazioni fino al 31/12/2008) la volontà della Giunta Comunale sarebbe stata quella di porsi a proprio carico tutti gli oneri e le incombenze relative alle tasse ed alle imposte ipotecarie ai bolli ed alle note necessari per le registrazioni e le trascrizioni delle Ordinanze Sindacali, di trasferimento dei Lotti in proprietà, da effettuarsi presso la Conservatoria dei RR.II. e presso L’Ufficio del registro di Sciacca.  
Dall’altro lato vorremmo spiegato attraverso quale norma, legge decreto, regolamento ecc.. lei ha deciso di far gravare sui cittadini l’onere del pagamento della somma complessiva di €.94,13 per la trascrizione e la registrazione delle Ordinanze Sindacali  che non sono atti notarili di compravendita?
Tra l’altro, la decisione di far gravare sui cittadini l’onere del pagamento della somma complessiva di €. 94,13, ha comportato un notevole disagio nell’espletamento degli atti Comunali, con ritardi nel portare a termine il progetto obiettivo rispetto ai tempi prefissati, senza alcuna colpa da addebitare al personale tecnico ed una rimodulazione della delibera n.67/08 con l’adozione della deliberazione n.155 del 01/10/2008 laddove vengono specificati gli intoppi nati attraverso la richiesta delle somme dovute da parte della Conservatoria e dell’Ufficio del registro.
 

2) Poiché la sua decisione di far gravare sui cittadini l’onere del pagamento della somma complessiva di €.94,13, apparsa illegittima ed incoerente, ha comportato ritardi nell’espletamento degli atti Comunali per il trasferimento in proprietà dei Lotti, per il fatto che tutto ciò ha comportato la spedizione delle note verso tutti i cittadini con l’invito a pagare  i modelli F23, l’attesa del tempo per il ricevimento delle ricevute di pagamento dei modelli F23 e le ulteriori incombenze che ha dovuto sobbarcarsi il personale tecnico del progetto obiettivo, che sicuramente và lodato, il quale ha accettato l’ulteriore lavoro non preventivato senza ulteriori oneri aggiuntivi.
E mentre esisteva la possibilità di evitare tutti i ritardi caricandosi l’Ente dell’onere del pagamento della somma di €.94,13, invece, a seguito delle sue decisioni intraprese, dal suo modo di vedere,
Ci deve spiegare, cosa sarebbe successo in assenza della proroga per l’anno 2009, delle agevolazioni previste dall’art.19 bis della legge 28/02/2008, n.31, per le pratiche già facenti parte del progetto obiettivo e le cui Ordinanze sindacali non erano state ancora registrate, stante che si è a tutt’oggi ancora in attesa del ricevimento delle ricevute di pagamento dei modelli F23 da parte dei Cittadini?

3) Per evitare che esistano Cittadini di Serie A e Cittadini di Serie B, traducendo, per evitare che esistano cittadini che vanno incontro al pagamento della sola somma di €.94,13 ed altri cittadini che, successivamente all’anno 2009, in assenza della proroga per l’anno 2010 sulle agevolazioni già previste ai sensi dell’art.2, comma 9°, della legge 22/12/2008, n.203, vadano incontro al pagamento a totale regime,
Come intende portare avanti i rimanenti atti propedeutici per la trascrizione e la registrazione delle rimanenti Ordinanze Sindacali oltre a quelle già previste nel progetto obiettivo?

4) Inoltre Lei Sindaco risulta il firmatario delle note spedite ai cittadini con le quali si invitano gli stessi a “far pervenire entro 20 gg. dalla notifica della nota…le ricevute dei modelli F23 allegati per l’importo di €.94,13 e a tutt’oggi, con nota di serie, spedita il 19/01/2009, specifica  “che trascorso il suddetto termine di 20 gg. (anno 2009), le imposte saranno pagate a totale regime, con aggravio di spese non indifferenti per la S.V.”
Forse dimentica, o non sa, che le agevolazioni previste dall’art.19 bis della legge 28/02/2008, n.31, (esenzione delle agevolazioni fino al 31/12/2008) sono state prorogate al 31/12/2009 giusto art.2, comma 9, della legge 22/12/2008, n.203.
Pertanto, poiché la frase, “trascorso il suddetto termine di 20 gg., le imposte saranno pagate a totale regime, con aggravio di spese non indifferenti per la S.V.”, non risulta per niente veritiera e suona come una forma di minaccia o ricatto verso il Cittadino, vorremmo spiegato a quale titolo e per quale motivo viene comunicata a tutt’oggi al Cittadino?

Considerato,
che il Sindaco, presa la decisione, a nostro parere incoerente ed illegittima  che la somma di €.94,13 per la trascrizione e la registrazione delle Ordinanze sindacali, doveva essere sostenuta dai cittadini e con le relative note sindacali, a firma dello stesso, ha invitato i cittadini a provvedere al pagamento della somma di €.94,13 di cui ai modelli F23,  contestualmente, riconoscendo ed evidenziato che fino ad oggi il Lotto assegnato in linea provvisoria, risulta di proprietà del demanio dello Stato e che occorre essere trasferito in proprietà ai privati,

– Che l’art.4, comma 2, della L.10/77 recita testualmente “Per gli immobili di proprietà dello Stato la concessione è data a coloro che siano muniti di titolo, rilasciato dai competenti organi dell’amministrazione, al godimento del bene”;

– Che l’art 9 della L.10/77, ultimo comma,  e all’art. 17, 4° comma dal DPR 380/2001 ove si stabilisce che  “Per gli interventi da realizzare su immobili di proprietà dello Stato il contributo di costruzione è commisurato alla incidenza delle sole opere di  urbanizzazione”;

– Le motivazioni espresse nella mozione del 08/02/2008, a firma di questo gruppo di Consiglieri di minoranza, allegata alla deliberazione del C.C. n.12 del 17/03/2008, con le quali motivazioni viene ripetutamente  sostenuto l’esenzione del pagamento degli oneri concessori;  

Ciò considerato,
5) Vogliamo capire, a quale titolo è dovuta l’incidenza del contributo sul costo di costruzione ai fini del rilascio della Concessione edilizia per la costruzione dei fabbricati da realizzare nel nostro Comune, in attuazione di norme o di provvedimenti emanati a seguito di pubblica calamità, per la costruzione di fabbricati su area demaniale?

 

RITENUTO,
– L’ostinatezza con la quale la Conservatoria dei R.R.II. di Agrigento pretende il pagamento della “Tassa ipotecaria” di €.90,00 e l’Ufficio del registro di Sciacca pretende il pagamento del bollo di registrazione di €.4,13, a parere nostro non dovuti per il fatto che tali agevolazioni rientrano tra quelle indicate ai comma 2° e 3° dell’art.43 della legge 1 agosto 2002, n.166, ove si cita che qualsiasi formalità è esente dal pagamento dalle imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali, nonché dalle tasse di concessione governativa”. E’ sicuramente la trascrizione delle Ordinanze sindacali sono una formalità.

– la decisione del Sindaco di far gravare sui cittadini l’onere del pagamento della somma complessiva di €.94,13, apparsa illegittima ed incoerente, ed comportato ritardi nell’espletamento degli atti Comunali per il trasferimento in proprietà dei Lotti, per le motivazione già esposte;

Sarebbe stato opportuno, da parte nostra, far gravare sul bilancio comunale l’onere del pagamento della somma complessiva di €.94,13, così come previsto dalla legge, in modo tale che, eliminati i ritardi che si sono causati, il progetto obiettivo poteva essere portato a termine nei tempi e con le modalità stabilite con la delibera di G.M. n.67/08.
Fermo restando che per le successive Ordinanze sindacali, oltre a quelle contenute nel progetto obiettivo, il nostro Sindaco poteva farsi promotore presso il Ministero dell’economia e delle finanze affinchè lo stesso Ministero tramite una norma correttiva o una giusta interpretazione (Verso la Conservatoria del RR.II. e l’Ufficio del Registro di Sciacca) poteva consentire di esonerare dal pagamento la somma di €.90,00 per la tassa ipotecaria dovuta alla Conservatoria e la somma di €.4,13 per la tassa di registrazione dovuta all’Ufficio del Registro di Sciacca.