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  1. AAA…POLITICO SERIO CERCASI DISPERATAMENTE
    Certo che non sono tempi rosei per gli ex articolisti, oggi contrattisti, utilizzati per anni e anni, (alcuni circa 20) nelle pubbliche amministrazioni, in un regime di assoluto precariato, e trattati dai politici, a tutti i livelli, come comodi serbatoi  di voti da spremere, e da blandire con promesse , e che oggi, grazie ai tagli di spesa del governo centrale e di quello regionale, rischiano di venir gettati via come autentiche scarpe vecchie, senza neanche un grazie.. E poi ci si lamenta della paralisi e lentezze della P.A., quando ben si sà come gli organici siano sempre meno e  come gli ex articolisti suppliscano spesso lodevolmente a queste carenze. Se i nostri politici, piuttosto che tagliare a destra e manca, si decidessero DAVVERO a cominciare a tagliare SERIAMENTE i propri stratosferici emolumenti (un onorevole, tanto nazionale che regionale, ogni mese, prende circa 17 volte lo stipendio (12200-1500euro) di un normale impiegato) le tante auto blu, le scorte spesso solo usate x status simbol x dimostrare di contare qualcosa,, benefit, gettoni vari, ed ammennicoli vari, potremmo iniziare a parlare di serietà della politica e senso di responsabilità della stessa. Così com'è l'andazzo, invece, dobbiamo pensare, legittimamente, che la vuota e dannosa retorica demagogica prevale come al solito sul buonsenso, con inevitabili ricadute sui cittadini semplici e sulle classi più svantaggiate e deboli.E tale critica, ad evitare fraintendimenti ed equivoci, vale tanto per la destra che per la sinistra, per quelli di centro o delle estremità, a livelli locali, regionali e nazionali, per tutti quelli che in occasione delle varie turnazioni e ricorrenze elettorali, promettono dal palco, mari, monti, colline e belle spiagge, e poi, una volta seduti in poltrona pensano solo a fare i comodi propri e dei loro circoletti. Per cui, e finisco, cerchino, una buona volta, sti signori lautamente pagati, di provare se non altro, seriamente, di risolvere una volta per tutte questa situazione che tiene, ed è la triste e vergognosa realtà, molte famiglie in un perenne stato di precariato nei confronti del proprio domani. Se non altro lo impone la pura e semplice decenza di salvare la faccia e mantenere anni ed anni di vuote promesse.
    Giacomo Giuffrida Samonà

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