MENFI: il sindaco Botta scrive a Tremonti

Menfi(1525) Riceviamo e pubblichiamo la lettera che il sindaco Menfitano Michele Botta ha inviato al Ministro dell’Economia on. Giulio Tremonti

Egregio Ministro Tremonti,
Mentre la politica nazionale un giorno si e un giorno no  s’interroga se tornare a votare oppure no, c’è una Sicilia ridotta ad una polveriera, pronta ad esplodere. Lei ha più volte ripetuto che vuole salvare il Sud e la Sicilia, ha parlato di un piano straordinario, di miliardi, di progetti e programmi. Tutto molto bello, di sicuro. Però, se vuole davvero fare qualcosa di concreto ed evitare il collasso della Sicilia e delle famiglie siciliane, può cominciare a farlo con una semplice telefonata: chiami un semplice direttore generale dicendo di sbloccare i finanziamenti, i quasi 5 miliardi di Fondi Fas, per aprire subito i cantieri-lavoro che potrebbero dare lavoro a quarantamila persone per qualche mese. Una boccata d’ossigeno, certo, ma per un territorio che rischia di affogare si tratterebbe di un segnale certamente importante, specie per le tantissime persone che potrebbero subito essere occupate per almeno quattro mesi: ci sono 1750 opere su cui lavorare immediatamente, dopo che con 390 Comuni siciliani abbiamo presentato i progetti cantierabili.

Potrebbe poi, onorevole Tremonti, accelerare quelle procedure per dare il via ai finanziamenti delle opere pubbliche! Vede, in questi mesi il mio Comune ha investito molto in termini di uomini e di tempo nella realizzazione di un corposo parco progetti per opere pubbliche che potrebbero diventare una concreta opportunità di lavoro per centinaia di miei concittadini: opere che vanno dal sistema fognante delle borgate, al potenziamento del nostro depuratore comunale, passando per quelle importanti opere di urbanizzazione dei quartieri periferici: tutto ciò, oggi, è pronto, è cantierabile ed attende solo uno Suo cenno.
Questi sarebbero autentici segnali di interesse per i nostri concittadini che consentirebbero di mettere a tacere anche quelle voci, sempre più insistenti, che il Governo italiano è un Governo a trazione lega nord, anche con il Suo benestare. Anche perché quando si utilizzano i Fas per pagare le quote latte degli allevatori del Nord…

A prescindere dalle richieste di Bossi o dai famosi sondaggi, noi abbiamo l’esigenza di avere finanziati i nostri progetti: tantissime persone potrebbero subito essere occupate. E, oggi, non possiamo più aspettare i capricci leghisti ai quali, probabilmente, sfugge che in Sicilia c’è gente che comincia a morire di fame.

IL SINDACO
dott. Michele Botta

1 commento

  1. Finalmente un sindaco che, pur se politicamente vicino al partito al governo, ha il coraggio di dire le cose come stanno, e  Non le manda a dire, ma propone costruttivamente per il suo comune e per il territorio.  Prendano esempio, se capaci, i vari sindaci del circondario, capaci solo , mi spiace dirlo, di referenziarsi, troppo spesso col cappello in mano ed ossequiantissimi, solo e soltanto con le segreterie dei propri partiti di riferimento, (pd & dintorni), e ciechi, o se non altro "ipovedenti" dello sfracello assoluto dei comuni da loro amministrati.: Se non sanno creare qualcosa, almeno imparino a copiare in modo intelligente e costruttivo da chi è, se non altro, più coraggioso e deciso, e  con le idee ben chiare !!!!!
    Giacomo Giuffrida Samonà

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