Il Movimento scende in campo.

 Visto lo scenario politico attuale, conforme, speculare, appiattito, fermo, congelato, fossilizzato, cristallizzato su posizioni, facce, figure, idee, programmi del passato, valutata attentamente la possibilità di rimanere alla finestra a guardare sdegnati quello che accade, abbiamo deciso che non è possibile lasciare nelle corde di questi suonatori i futuri cinque anni del nostro paese.

Per questa semplice, ma sempre uguale ragione, convinti che una idea diversa è possibile da affermare, abbiamo deciso di riprovarci, sicuri di avere fatto un buon lavoro in questi cinque anni passati e fiduciosi di essere riusciti a veicolare un messaggio di discontinuità rispetto alla canonica sempre stagnante produzione di liste elettorali.

Questo Blog e tutto il movimento rimangono a disposizione di tutti coloro i quali vogliano condividere la nostra idea, criticarci, contestare o partecipare attivamente

Il Movimento

 

6 commenti

  1. avrei bisogno che precisiate un po’ meglio cosa vuol dire: “scendere in campo”, l’ho sentito dire a Berlusconi in un discorso simile ma su scala un po’ più grande. Il Movimento proporrà un candidato Sindaco? oppure appoggierete qualcuno dei candidati?

  2. Mi trovate d’accordo e felice di leggere le vostre parole. Però manca qualcosa.. Dite di voler scendere in campo, di voler riprovarci. Ma con quali idee e programmi??

  3. Sulle idee e sui programmi, da domani inizieremo a pubblicare periodicamente quello che è il programma che stiamo costruendo insieme ad altre persone, attori principali della società margheritese.
    Per quanto riguarda il titolo “Il Movimento scende in campo” si riferisce al fatto che il Movimento non rimarrà a guardare gli altri nei loro giochetti tradizionali e nei discorsi triti e ritriti. Come cinque anni fa, vogliamo essere partecipi della politica locale e attivi. Come? Lo dirà il tempo e il paese..
    Ripetiamo l’ultimo concetto che esprimiamo nel nostro post: il Movimento è aperto verso chiunque voglia partecipare, interessarsi, attivarsi, condividere, e anche criticare e criticarci.
    Crediamo che Santa Margherita di Belìce ha bisogno di tutti per uscire dal pantano in cui è precipitata.. anche di voi che ci leggete!

  4. Da “osservatore esterno”, mi sembra, ma posso sbagliare, che, giornalisticamente parlando, il Movimento sia già da tempo “sceso in campo”, offrendo, fra satira e serietà, una serie di “consigli” ad alcuni candidati, o ipotizzandi tali, oltre che una “sponda” web sulla quale interagire. Ma di fatto, ecco a mio sommesso avviso la lacuna, il Movimento NON mi sembra, nonostante il suo dichiarare di scendere in campo, assumere una sua chiara e definibile collocazione. Non si capisce cioè con chi sia, o verso chi indirizzi le proprie simpatie; punzecchia tutti, ubiquitariamente, ma di fatto mi sembra ,non propone alternative, nè umane nè programmatiche. In un certo senso, mi sembra, sin’ora, che stia allegramente alla finestra a guardare “il passìo”, senza realmente prendervi parte.Una “discesa in campo”, ritengo implichi di per se uno schierarsi, non importa con chi, ma uno schierarsi, chiaro, deciso e duraturo nel tempo.Questo, allo stato, non c’è, per cui, tutti i bei discorsi, rischiano di trasformarsi in “aria fritta” se non peggio. Santa Margherita, mi sembra, che di ARIA FRITTA ne abbia respirato e ne respiri ancor oggi, un bel pò, e non credo che meriti una fine ingloriosa, in tema di sviluppo e valorizzazione delle sue risorse umane,del territorio, della storia. Aggiungere quindi copiose fette di eventuale ARIA FRITTA, a quelle già abbondantemente sul tavolo, mi sembra semplicemente demenziale oltre che, se vero, estremamente poco corretto, e sia detto questo senza offesa per nessuno. Poichè personalmente stimo gli amici del Movimento, che spesso fanno da simpatica sponda a mie solitarie elucubrazioni, spero che non me ne vogliano per questa ulteriore ed un pò critica, elucubrazione, che può anche essere del tutto errata, ma che mi sentivo in dovere di esternare loro. Giacomo Giuffrida Samonà

  5. Caro Giacomo,
    bellissimo e quanto esatto il tuo commento.
    Io penso che i ragazzi, dopo anni di insegnamento, stianno mettendo in atto cio che hanno imparato, fare il gruppino, attendere seduti in riva al fiume, e cavalcare l’onda appena si capisce che è l’ora giusta… il resto E’ ARIA FRITTA.
    D’altro canto in questi mesi di gruppini, dopo lo scongelamento del gruppone, in città ne stanno viaggiando tanti. C’è il gruppino dei dissidenti, il gruppetto dei banchieri, il gruppo dei cantinieri, il gruppo a sciogliere,il gruppetto del web, il gruppo di fbk, c’è anche l’auto gruppo, cioè io scrivo che gli altri mi candidano invento quattro stracci di righe di programma e poi ciclostilo anche un bel manifestone ed entro nell’agone politico di questa città del Gattopardo… dove caro Giacomo… tutto cambia affinchè rimanga sempre come prima!!! Ridiamoci su e beviamoci un bel GRAPPINO!!!

  6. penso che ci voglia un ricambio generazionale della politica…sono sempre i soliti burtttini quello che comandano…ed anche a montevago è cosi…ci voglio giovani in grado di pensare e di agire per il futuro per il bene del paese i nostri cosiddetti “politici” nn possono sempre stare in prima fila ci vuole coraggio!!e cmq come ho ripetuto nei post passati nn fatevi abbindolare dalle false promesse perche su centomila promesse quelle mantenute nn arrivano manco a 2!nn scegiete il candidato che abbia il fular o che abbia la bmw!il miglior candidato è colui che è umile!

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