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1. DUM ROMAE consulitur, SAGUNTUM expugnatur, ovverosia Mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata (Tito Livio). Traducendo in pratica corrente, il "dibattito" testè letto, può essere anche interessante, a livello di gossip locale, ma per il Cafè House (e di riflesso x l'aspetto fruitivo e turistico dello stesso) non è produttivo di alcunchè, visto che discutendo-discutendo, ed aspettando i fondi regionali, un altra testimonianza del nostro passato rischia seriamente, visto com'è ridotto, di andare definitivamente in malora (leggi – CROLLARE). Giro quindi una domanda, che non vuol essere assolutamente polemica o fonte di inutili discussioni, ma piuttosto propositiva, all'ing. Lo Voy, Dirigente l'UTC di S.Margherita, ossia, non si potrebbe, nell'attesa del si spera prossimo finanziamento regionale, anticipare da parte del comune dei fondi straordinari (ripescandoli in qualche capitolo eventualmente da rimpinguare una volta arrivati i fondi stessi) per una seria opera di pronto intervento strutturale che non siano quei 4 pali di puntello messi lì a far bella (e probabilmente inutile) mostra di se ??  Non conosco, ovviamente, i meandri della finanza locale, nè conosco quali interessi possano eventualmente ruotare attorno al recupero-restauro del manufatto, ma sarebbe davvero un peccato per la memoria storica margheritese, ed una vergogna per gli amministratori, se malauguratamente il tutto dovesse venir giù. Peraltro, molte iniziative di restauro e recupero di monumenti pubblici, sono state finanziate spesso, in Sicilia ed altrove, da Banche, enti, società (pubbliche o private) ed istituzioni collegate e non, perchè quindi non provare a seguire anche questa strada, vuoi per il cafè house che per il recupero e fruizione della circostante villa comunale ? Tentar non nuoce, e sopratutto NON COSTA NULLA !.
   Giacomo Giuffrida Samonà

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