(213)Prendiamo conoscenza tramite il sito www.agrigentonotizie.it che il nostro amato Sindaco Santoro qualche giorno fa è stato vittima di un tentativo di aggressione da parte di un margheritese, S.F., il quale chiedeva un posto fisso e un alloggio popolare.
Il margheritese è stato fermato dai Carabinieri, allertati, arrestato e rinchiuso presso la casa circondariale di Sciacca. L’accusa è di violenza, minaccia e danneggiamento.Infatti con atteggiamento violento, S.F. ha tentato di rovesciare la scrivania sul Sindaco, distruggendo le apparechiature informatiche.
cari margheritesi –
Ma come mai nessuna solidarietà è stata espressa al Sindaco;
nessun consiglio comunale aperto; nessun segnale dalle Istituzioni, dal Consiglio Comunale, dai singoli consiglieri.
Cosa ha determinato tale silenzio ?
Forse le cambiali……. prima o poi si pagano?
Esprimo la mia solidarietà al compagno S.F. perchè questa storia mi puzza molto di promesse elettorali non mantenute. Ci sono stati tanti sindaci e le sue condizioni sono sempre state le stesse. Con questo sindaco invece lui passa alle mani. Sarà perchè il compagno Santoro ha fatto qualche promessa che non ha mantenuto e poi ha sbagliato a parlare?
Soccu simini arricogghi!
A parte le presunte promesse è davvero una triste storia! Chissa’ quanti S.F. che non reagiscono ci sono fra il popolo margheritese….
come se rivendicare il diritto ad abitare una casa vivibile…senza che l’umidità dei recipienti ti caschi in testa…non meriti di essere ascoltato…non una due tre ma infinite volte…
Non scherziamo però, niente giustifica un’aggressione. Le proteste si fanno e sono giuste, ma di certo non con le mani e non con le minacce. Cerchiamo di ritornare sulla terra e non facciamoci trascianare il simili atti squallidi.
Benny
ma
le aggresioni fisiche ,le minace non sono certo metodi civili di confronto .questo signore che si pemette di fare una tale aggresione nei confronti di un sindaco certamente l’avrà fatto con cognizine di causa ,la richiesta di un posto fisso o di una casa popolare è una fesseria.A questo signore mancava forse la patente di “colleggiale “. ed era invidioso di qualche suo parente che ce l’ha. sapete che chi ha la patente di ex “colleggiale” ha dei privileggi in caso di avviamento al lavoro. ecco d’ora in poi avrà dei diritti che la legge gli riconosce. questo signore ha fatto centinaia di milioni al tempo delle baracche che lui smontava di notte e se li rivendeva. oggi questa fonte di guadagno non c’è più e quindi va dal sindaco santoro e pretende il posto fisso.Il sindaco non ha firmato nessuna cambiale al contrario di qualche suo avversario ,e chi insinua queste cose evidentemente è avvezzo a queste cose . La solidarietà il sindaco santoro l’ha avuta da tutti coloro che intedono la politica come servizio alla propria gente.
I circostanziati riferimenti sulla motivazione che ha indotto S.F. a compiere quel gesto ( condannabile) dovrebbe imporre la firma del post.
Troppo comodo mascherarsi dietro l’anonimato per esprimere giudizi sulle persone e cercare di assolvere il Sindaco.
Sarebbe utile a tutti conoscere le persone che “” intendono la politica come servizio” e che hanno espresso solidarietà al Sindaco.
Tale modo di intendere le cose fa male e crea le condizioni di invivibilità che oggi caratterizzano S. Margherita di Belice.
Leone Giuseppe
Ma se invece questa aggressione fosse il frutto di una fantascientifica ispezione interna?
Pensate l’uomo con iniziali del nome e cognome S.F. senza lavoro aggredisce l’operato del Sindaco che a sua volta ha come iniziali del nome e cognome S.F.
A questo punto sorge una domanda: può l’incoscio di un S.F. impadronirsi del corpo di un’altro S.F. aggredirsi e dirsi cosa pensa di se stesso? Forse in questo caso SIIII
Salvo Iniziali