Cantina Corbera: il cda relaziona‏

Cantina Corbera(1038) di Francesco Graffeo….

Condanna dell’atto intimidatorio e chiarezza sulla gestione economico contabile. Questi i due temi affrontati dall’assemblea straordinaria dei soci della cantina Corbera svoltasi martedì. Come è noto, la notte prima di Natale, ignoti hanno aperto i rubinetti di diversi silos facendo disperdere nelle fognature circa 2800 ettolitri di vino e provocando un danno economico di circa 150mila euro.

Un atto questo fortemente condannato nella sua interezza dal CDA della Corbera e dall’assemblea dei soci presenti in massa. Una assemblea dai toni bassi, che ha portato in discussione anche le preoccupazioni sollevate in queste settimane legate al pagamento delle uve conferite.  Da gran parte dei soci è stato richiesto un programma di risanamento ed una maggiore trasparenza contabile. L’accusa sollevata è che ci sarebbe stata una “mano allegra” sul fronte gestionale, che insieme al grave momento di crisi generale nella vendita del vino sfuso avrebbe portato il management ad adottare provvedimenti contabili accettati con malumore dai soci. Tesa questa, respinta dal CDA per voce del suo presidente Paolo Femminella che ha preannunciato la presentazione del bilancio consuntivo 2009 il prossimo 9 gennaio, e la convocazione dell’assemblea generale per l’approvazione del bilancio fissata per il 24 gennaio. “I soci si trovano in una situazione di grande problematica per quanto riguarda l’aspetto economico, in quanto si ritrovano con un prodotto che non ha un valore e con costi elevatissimi di produzione” evidenzia Giovanni Sacco uno dei 900 soci della cantina. “Fatto questo che si riverbera nei rapporti tra assemblea e CDA, soprattutto in questo momento nel quale la cantina ha bisogno di liquidità, la quale la richiede ai  sui soci”

6 commenti

  1. Fra tutti gli argomenti affrontati, il Presidente ha havuto modo di ricordarsi di questo blog invitando a non lasciare pareri. Si è pronunciato anche sugli articoli comparsi nei quotidiani, ha criticato  i servizi di TV nazionali e locali
    Silenzio, dice, Silenzio
    Non per niente l’agrigentino è in fondo alla scala nazionale fino a quando ci rappresentano gente che invece di affrontare i problemi in modo trasparente impone il SILENZIO
    A chi giova il silenzio?
    Vero è che i soci della Cantina Corbera non hanno più parole
    Ancora più triste è constatare che davvero su questo blog pesa come un macigno questo silenzio
    Voi del Movimento aveve cercato di fare il possibile
    ma questo Silenzio fa davvero paura

  2. In risposta al commento N°1
    Mi meraviglia che il Presidente della Corbera invece di preoccuparsi di una giusta e trasparente gestione  si preoccupa dei commenti del blog che comunque hanno atteso inutilmente un  intervento che assicuri e tranquillizzi i soci
    Complimenti anche ai Signori Consiglieri,  tante assemblee, e dico uno,  solo uno che si sia degnato di dire una parola
    Mi auguro, visto il periodo di crisi che almeno si degnino di lasciare il gettone di presenza nelle casse della cantina.
    Vorrei rivolgere alcune domande al Presidente:
    1.      Gli stipendi di Dicembre e le tredicesime sono state pagate?
    2.      Gli operai sono stati pagati?
    3.      Se si con quali soldi?

    Tony Rosalia

  3. COMMENTO PRECEDENTE MODERATO
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    Premetto che non sono un socio di questa cantina, ma essendo margheritese mi fa veramente male vedere un marchio storico della nostra terra ridotto così male. xxxxxxxxxxxxx Secondo me, lì è come un pentolone che, xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
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    Purtroppo non è possibile tenere pubblicato in toto il precedente commento perche anche se non indica nomi,  presenta delle denuncie riconducibili a determinate persone identificabili. E tali denuncie non vanno fatte su un blog in forma anonima, ma agli organi competenti e  in quel caso la forma anonima è accettata. Ripeteremo all’infinito che qui è possibile puntare il dito su persone identificabili solamente loggandosi cioè facendosi riconoscere.

  4. Sono il commentatore N° 1

    Vorrei ricordare  che  in questo blog è possibile denunciare e riferire a tutti in modo concreto soprusi e vessazioni. Misurando le parole.

    Non è poco

    In modo pulito, ironico, serio si può esprimere il proprio pensiero

    Lo fa Innocenzo Perricone

    Lo fa Tony Rosalia

    In altre occasioni tanti hanno potuto liberamente parlare

    A chi vuole ZITTIRE non diamo occasione di farlo

    A chi pensa di aver fatto un FAVORE dando un lavoro per 10, 15, 20, 50 giorni alla Cantina RICORDIAMO che il lavoro è un diritto non un FAVORE

    RICORDIAMO che la Cantina è dei Soci, prima dei SOCI poi Di Santa Margherita tutta ,  e dunque l’economia tutta presto andrà in Malora

    RICORDIAMO che i figli dei soci hanno la priorità nel lavoro

    RICORDIAMO che la CANTINA è di chi produce e lavora i vigneti

    RICORDIAMO che i SOCI sono tutti UGUALI

    RICORDIAMO che ogni SOCIO ha il diritto di conoscere ogni Euro guadagnato e ogni EURO speso

    RICORDIAMO che il gruppo dirigente deve essere costituito da chi LAVORA

    RICORDIAMO che i guadagni devono essere condivisi

    RICORDIAMO che le perdite devono essere condivise

    RICORDIAMO CHE IL DIRITTO DI PAROLA, DI CRITICA, è sinonimo di LIBERTÀ

    RICORDIAMO che facciamo parte dell’Italia ,dell’UE, associati ed alleati dell’U.S.

     

    A meno che NON CI SIAMO PERSI, a meno che questo paese abbia subito sconvolgimenti mentali da  TERZO MONDO  e che comunque là si combatte per la libertà RICORDIAMO che occorre ASSOCIARSI

    Chi scrive non è un socio della cantina corbera non ha neanche un vigneto ha solo RABBIA  e sa che non può chiedere un EURO  ai propri clienti  VITICOLTORI

  5. condivido in pieno quanto scritto precedentemente…
    il silenzio non giova a nessuno… anzi è sinonimo di rassegnazione e immobilismo.
    Chiunque vive nel territorio è consapevole dell’importanza di questa struttura e nessuno vuole contribuire ad una cattiva immagine della Cantina stessa…anzi.. tutti siamo consapevoli che in cantina si riesce a produrre (grazie al buon Lavoro dell’enologo e dei viticoltori) un ottimo vino.
     
    se il CDA paventa un problema di immagine..l’unico responsabile può essere solo lui! ….e non nascondiamoci dietro un dito per favore!!!!!!!

  6. Capisco che si tratta di una struttura privata per cui non puo’ essere trattata allo stesso modo di una Amministrazione Comunale, ma la sua importanza è tale da rendere pubblico l’interesse e l’attenzione di tutta la comunita’ margheritese e montevaghese.

    Nessuno puo’ imporre il silenzio su qualcosa che interessi tutti.

    Se il CDA ha la coscienza pulita su quanto accaduto giorni fa e sulla gestione degli anni precedenti non deve avere alcun timore su commenti "fuori luogo" scritti su questo blog.

    Chi modera non ha nessun interesse di consentire la diffamazione gratuita a qualche pseudo anonimo. Vogliamo costruire un dibattito costruttivo, invitando su questa piazza il Presidente ed il CDA.

    A breve redigeremo delle domande, assieme ad alcuni soci da sottoporre alla prossima riunione, che spero non verranno evase come tutte le precedenti.

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