Belice: in contemporanea nei 21 comuni seduta con odg: tagli ai fondi della ricostruzione Belice

Cda San Vito(403) BELICE    Oggi riunione in contemporanea, dei 21 consigli comunali dei paesi della Valle del Belice. In discussione la votazione di un ordine del giorno sulle problematiche connesse alla ricostruzione da portare all’attenzione del governo regionale,
affinché si faccia portavoce delle esigenze del territorio dopo che il governo nazionale ha tagliato, nella finanziaria 2008, i fondi destinati al completamento della ricostruzione . Un taglio di 50 milioni di euro oltre la soppressione di una delle fondamentali leggi che regolamentano la ricostruzione della Valle: la legge 178. Questa prima forma di mobilitazione, voluta dal coordinamento dei sindaci riunitosi la scorsa settimana a Gibellina  tende ad arginare i danni che tali tagli provocheranno al Belice. “Il governo Berlusconi ha cancellato il problema della ricostruzione del Belice senza risolverlo“. Lo dice Vito Bonanno, sindaco di Gibellina e coordinatore dei sindaci del Belice, commentando “il cosiddetto decreto Calderoli, inglobato in un provvedimento più ampio di semplificazione delle leggi che, di fatto, ha azzerato ogni normativa che stabiliva le modalità di erogazione e assegnazione dei fondi per la ricostruzione privata nel Belice“. Per il coordinatore dei 21 sindaci ancora alle prese con la ricostruzione, il governo ha “rotto il patto tra territorio ed istituzioni“. Le conseguenze sono “disastrose“. Dal prossimo 22 dicembre “non esisteranno più le commissioni articolo 5, previste dalla legge 178“. Commissioni   che operavano all’interno dei Comuni e che avevano il compito di verificare ed approvare i progetti degli immobili da ricostruire. Secondo Bonanno, la decisione dell’esecutivo “è ancora più grave perché fatta con la condivisione delle forze autonomiste siciliane. Altro che federalismo, questo è centralismo decisionale“. Per Michele Botta, sindaco di Menfi “bisogna recuperare l’ennesimo scippo al nostro territorio che ancora aspetta di completare la ricostruzione post terremoto“.  A schierarsi, all’unanimità, a favore dei comuni del Belice, raccogliendo il grido d’allarme dei sindaci, anche il Consiglio provinciale agrigentino, che nell’ultima seduta, ha ap-provato un ordine del giorno del Consigliere Avarello sui fondi per la ricostruzione del Belice.  L’o.d.g. sarà inviato al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, al ministro dell’Economia Giulio Tremonti e al Presidente della regione Raffaele Lombardo. “Ci auguriamo– dice il consigliere provinciale Nino Spoto –che il Governo nazionale possa ridestare i fondi già stanziati nell’accordo di programma quadro. Cercheremo, inoltre, di impe-gnare il presidente della Regione e la deputazione agrigentina a sostegno della vertenza“.

 

Francesco Graffeo

Cda San Vito