SMB: Che polo industriale….

smb strada a scalini(1193) Ogni Paese che si rispetti e che guarda al futuro ha il suo polo industriale e anche Santa Margherita non è da meno, infatti nella zona Gulfa ci sono su 4 stabilimenti, 3 rugginose industrie agroalimentari che sono il fiore all’occhiello del nostro saper programmare per il futuro…. Qualcuno si ricorda se hanno aperto mai i battenti?

2 commenti

  1. Altro che se hanno aperto i battenti, ma haimè solo per pochi mesi e poi subito a chiudere di gran carriera gli stessi cancelli improvvidaente aperti per lavorare ! Un bellissimo esempio di cooperativismo, creativo di non lavoro e passività. Purtroppo non sono i soli casi, che a ben guardarsi attorno, di simili " brillanti investimenti" ve ne è un bel numero fra i vari territori.
    Sembra peraltro che per molti siano state già avviate le relative procedure di liquidazione fallimentare. Ma chi se le accolla ste strutture ormai obsolete, anche dal punto di vista tecnologico, fatiscenti e costose ? Ovviamente NESSUNO, così come a nessuno è mai realmente venuta mai la vera voglia di farle funzionare. In effetti creare è più facile che far poi lavorare realmente le stesse. Vedere : Fungaia, Coop Ficodindia, Coop.Vivaistica e serricola a Montevago, ex Belice informatica sempre a Montevago, oltre alle 4 o 5 della gulfa, ed ad alcune viventi o vissute, a quanto morrmorano i soliti pettegoli, solo sulle carte, mai materializzatesi, ma pur sempre fonte di proventi, e di successive liquidazioni. Ma questo, per carità, lo dicono solo le malelingue !!!:. Tanto, more solito, "Paga e Pagherà sempre Cappiddazzu". Come diceva TOTO' " Alla faccia del bicarbonato di sodio ", e questi  sarebbero quelli che vorrebbero far decollare l'imprenditoria locale ? Continuando di sto passo, grazie ai soliti noti, l'unico decollo per la nostra zona, è solo dall'alto della limmita e solo ed eslusivamente verso il basso ! Mamma Regione, ed ora zia CEE, sono state e sono balie favolose, dispensatrici di fondi dati subito e restituendi a babbo morto . E' questo il futuro che vogliamo regalare ai nostri giovani ?  Tanti scatoloni vuoti ed improduttivi disseminati per le nostre campagne ?  Non sarebbero meglio piccoli progetti a misura di giovani, che si megamaxi progetti per improbabili imprenditori-fai-da-te, destinati nella maggior parte dei casi ad un tracollo ancor prima di iniziare ?
    Giacomo Giuffrida Samonà
    P.S. Ma e' mai possibile che da quando ci si deve registrare,sul blog, pure quelli che si lamentavano per i troppi anonimi e che tuonavano che avrebbero partecipato solo se fosse stata introdotta la registazione del nome o del nik, ora  che hanno raggiunto civilmente lo scopo, tacciano in un fragoroso silenzio ? Capisco che il coraggio uno non lo trova al supermercato, ma almeno un minimo di coerenza con quanto dichiaravano "prima", potrebbero trovarla, se non altro per non perdere la faccia agli occhi di quelli ai quali queste dichiarazioni hanno più volte fatto.  Silenzio, sta passando una papera,  sentite ?QUA, QUA, QUA, QUACQUARAQUA', quacquaracqua' , perbacco, c'e n'è un intero stormo. Fortuna per loro che la caccia è chiusa.

  2. Bravo Giacomo,hai detto bene, hai centrato e azzeccato precisamente il problema.
    Aggiungi comunque all’elenco la Cantina Corbera e l’ex animato dialogo che c’era sul blog.
    Approfitto dell’occasione per dare un saluto particolare agli anonimi che mi mancano tanto.
    Invece non mi mancano per niente tutti coloro che si davano delle arie, che volevano una discussione d’elite,sono andati cosi’ in alto che si sono dimenticati di scendere e successivamente scrivere.
    Al mio parere gli anonimi erano e sono la voce di chi non ha parola,ovvero la voce del popolo.
     

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