Santa Margherita di Belìce: Solidarietà a Franco Santoro

movimenti di palle(2105)  Basta, caro Sindaco ! Stavolta però questo “Basta!” non lo scriviamo a te ma ce lo scriviamo da soli !
Infatti adesso la piantiamo e seppelliamo l’ascia di guerra, basta ironia, satira, sarcasmo, battute, proposte, denunce, foto, post, commenti, pensieri, riflessioni, manifestazioni, mail, video, comunicati, informazione, relazione, ecc. …  torniamo a fare i cittadini standard di un paese standard !
Sei stato sfortunato, caro Sindaco, proprio ora che toccava a te, dopo avere perso il sonno (le Vs riunioni a quanto pare erano notturne), ora che finalmente sei arrivato a sederti sulla tanto agognata poltrona di sindaco, si materializzano questi rompiscatole del Movimento …
Già … infatti nel nostro paese standard di solito succede qualcosa di strano, assurdo se vogliamo, che può essere schematizzato così:

Si fanno dei gruppi elettorali attraverso estenuanti riunioni diurne (o, più proficuamente, notturne), si sale sul pulpito, si lanciano idee, proposte, numeri, si fanno promesse, si millantano amicizie ed influenze importanti, si spara a zero su chiunque la pensi diversamente e poi, arrivano le elezioni “risanatrici” che mettono una pietra su tutto, dando vita a:

  • Quelli che perdono le elezioni e rimangono fuori dal consiglio comunale e contemporaneamente coloro i quali le elezioni le vincono, ma rimangono lo stesso fuori dal civico consesso; di queste persone non si sente più parlare, si liquefanno come neve al sole, scompaiano, si dileguano, del loro impegno politico di cui nulla si sapeva, nulla si sa più … che fine facciano non è dato sapere, infatti una puntata di Voyager sui Misteri Margheritesi non ha prodotto alcun risultato. Sembra quasi che il loro impegno politico sia un fatto “contingente”, ma se non ha dato risposte Voyager, figuriamoci noi.
  • Quelli che perdono le elezioni, ma entrano in consiglio comunale; sono personaggi strani la cui permanenza in consiglio, così come le maree, risente delle fase lunari. Infatti in una prima fase fanno una forte opposizione per segnalare che ci sono, poi per lungo tempo rimangono sonnacchiosi in attesa di quello che dovrebbe fare l’amministrazione ed i loro dirimpettai in consiglio (a loro volta dormienti), ed infine danno vita, con un vistoso scatto di reni, a proclami dell’ultimo giorno con cui fanno atto di presenza e tentano di catalizzare l’attenzione per la formazione di una “compagine politica” (o meglio di un cartello elettorale) per le nuove consultazioni … Fantastico !
  • Quelli che vincono le elezioni e fanno parte del consiglio comunale; anche questo simpatico gruppetto di concittadini si orienta “a fasi”. Subito bisogna fare qualcosa per far capire che il vento cambierà, e la fanno … ma poi in fretta si deve dare sfogo alla fantasia e fare, in poco tempo, tutto ciò che può essere criticabile cosicché ci sia il tempo per potersi dimenticare di queste cose. Poi si rimane, anche in questo caso, lungamente sonnacchiosi aspettando che qualcosa avvenga; per esempio si può aspettare che il tuo vicino di banco si alzi in piedi e dica che la sua azione ha bisogno di maggiore visibilità, magari grazie ad un assessorato o un incarico ad hoc per sé o per uno degli amici del gruppo elettorale (uno stipendio è sempre più gradito del gettone di presenza) e poi, alla fine del periodo amministrativo, tutti insieme a fare ribaltoni, a fare i saltimbanchi, a proclamare e rivendicare la propria azione per finire così nel calderone elettorale del “minestrone riscaldato” con i colleghi dell’opposizione, per dar vita alla stasi amministrativa che abbiamo sotto gli occhi.

 
Ma stavolta, caro Sindaco, accanto a tutto quanto si realizza di solito, ci sono questi rompipalle del Movimento …
 
Che palle !! Chissà quante volte lo avrai detto, caro Sindaco, mentre cancelli una mail dalla tua casella di posta istituzionale che ha come mittente “Il Movimento”…
 
Eppure a quanto pare non serve ignorarli, questi rompipalle non demordono, non fanno i sonnacchiosi, non si sono liquefatti come tutti quelli che hanno perso le elezioni, vanno contro le regole del solito consolidato atteggiamento margheritese standard, ben si ricordano le cose che avete detto in campagna elettorale e continuano farvele ricordare, scrivono, denunciano, propongono, affermano, fanno sondaggi, vignette, video …
 
E che palle !! – dirai tu caro Sindaco – ma come, proprio ora che toccava a me ???
 
E allora anche noi, abbiamo deciso di darti la nostra incondizionata e piena solidarietà: la finiamo qui, la smettiamo, torniamo anche noi ad essere dei cittadini standard, di un paese standard.
 
Anche se non siamo stati eletti, finora abbiamo pensato di tenere fede al patto che abbiamo fatto con i nostri elettori, e per questa ragione ci siamo riuniti, abbiamo parlato, discusso, proposto, scritto organizzato e siamo diventati seguitissimi da tutti margheritesi (peraltro di tutto il mondo) che leggono, godono e tacciono in un atteggiamento standard al quale noi, invece, finora ci siamo sottratti.
 
Ma da oggi la storia cambia: Caro Franco, dacci una buona ragione per farlo e noi chiudiamo baracca e burattini !!!
 
Nell’attesa puoi rispondere a questa che potrebbe essere la nostra ultima domanda che ti rivolgiamo?
 
ALLA LUCE DI QUANTO DETTO IN TUTTI I COMIZI CHE AVETE FATTO E CHE A POCO A POCO TI ABBIAMO FATTO RISENTIRE, PENSI CHE AVETE REALIZZATO IL PAESE CHE AVETE PROPOSTO AI CITTADINI ??
 
Forse però dobbiamo considerare che si trattava solo di parole standard dette da persone standard per un elettorato standard, o no?
 
Per sempre tuoi affezionatissimi,
Rompipalle del Movimento 

2 commenti

  1. Oddio, mai che si candida , che si pensa a una donna!
    Niente, non ci offendiamo
    Forza, forza alla campagna acquisti
    Residenti e non residenti, comunitari  ed extra comunitari ( nel senso di fuori comune)
    Basta che sia “Eccezziunale, Eccezziunale veramente”
    Cani da caccia col fiuto da segugio,  maghi con sfere di cristallo e chiromanti per l’oroscopo mattutino
    Però le riunioni fatele di giorno!
    Non fate per ora i Frankestein, i Dracula!
    Tempo verrà, sennò , dopo, che farete? 

  2. E' stato inaugurato, finalmente, il MERCATO DEL CONTADINO.
    MEGLIO TARDI CHE MAI.
    … Dopo oltre quattro anni il PROGRAMMA ELETTORALE di SANTORO comincia a dare i suoi FRUTTI.                                                            
    …Comunque, gli VER(rà) DURA realizzare, in questi ultimi mesi, il suo tanto sbandierato paese norMALE.

    Il MERCATO DEL CONTADINO, promosso dall'Unione dei Comuni Terre Sicane, è una iniziativa positiva che merita di continuare in futuro e di incrementarsi. 

     

     
     

I Commenti sono chiusi.