Wheelchair Hockey: News dal Four Nations

fiwsSabato si sono svolti i primi incontri del Four Nations di Wheelchair Hockey, manifestazione a livello internazionale, che vede impegnato, tra gli altri, il nostro amico e compaesano Giuseppe Sanfilippo.
Dal sito ufficiale della Federazione Wheelchair Hockey Italiana, riprendiamo la cronaca di questi incontri. 

Prima giornata di incontri al Torneo 4 Nazioni che vede protagonisti i padroni di casa della Svizzera, i diavoli rossi del Belgio, i campioni del mondo della Germania e la nuova Italia del Ct Fierravanti al suo esordio internazionale.

Il primo incontro vede gli azzurri affrontare gli svizzeri. Il quintetto di partenza è il seguente: Veres tra i pali, Ferrazza, Salvo, Ronsval e Fattore al suo esordio ufficiale come capitano del nuovo corso della nazionale. L’emozione lo tradisce quando a pochi minuti dall’inizio del match sbaglia lo shoot out assegnato a seguito di un invasione della propria aerea da parte degli svizzeri. Fattore si fa perdonare subito realizzando prima il vantaggio, a seguito di una bella azione corale della sua squadra, e poi il raddoppio degli azzurri. La supremazia italiana si fa sempre più evidente e, nonostante alcune imprecisioni e un po’ di sfortuna sotto porta, il primo parziale si chiude con il risultato di 4 a 0 grazie alla realizzazione di Salvo. Nel secondo parziale l’Italia cambia volto; scendono, infatti, in campo Cantalini tra i pali, Sanfilippo, Bortolini, Liccardo e Muratore. Sono ben 3 i giocatori esordienti schierati da mister Fierravanti per questo secondo tempo ma nonostante l’emozione gli azzurri continuano a dominare l’incontro. Sfruttando la pressione della squadra, Bortolini riesce a liberarsi al limite dell’area e a trovare lo spiraglio migliore per insaccare la palla in rete. Poco dopo arriva anche il primo goal ufficiale in azzurro per Muratore che ribatte in rete un tiro di Bortolini. Un errore di posizionamento degli azzurri permette agli Svizzeri di realizzare il goal del 6 a 1 con Braillard. L’Italia, però, non ci sta, e Bortolini riafferma subito la supremazia azzurra realizzando il il 7 a 1. Su un rovesciamento di fronte è ancora Braillard a realizzare il raddoppio svizzero. Il finale del match è concitato, l’Italia prova più volte a proporsi in attacco con differenti combinazioni sempre, però, imprecise o sfortunate. Il risultato definitivo arriva grazie al goal in chiusura di Bortolini che raccoglie l’assist di Muratore e insacca il goal del 2 a 8.

A seguire scende in campo il Belgio che si conquista a pieno titolo la nomination di rivelazione del torneo grazie alla sorprendente vittoria sui campioni della Germania per 8 a 4.

Nel pomeriggio l’Italia torna in campo proprio contro i belgi, l’incontro inizia a rilento con le squadre che si studiano e si alternano nel possesso palla con lunghissimi fraseggi. Solo dopo 12 minuti la situazione si sblocca grazie al goal di capitan Fattore che porta in vantaggio gli azzurri. È prontissima la reazione dei belgi che riagguantano il pareggio grazie ad un fortunato tiro di Sarrazyn che passa sotto la carrozzina di Bortolini e quella dell’estremo difensore azzurro prima di depositarsi in fondo alla rete. An Vanhausen porta in vantaggio i diavoli rossi a pochi minuti dalla finre del primo parziale, il suo goal è però viziato da un leggero tocco di Veres. L’Italia impara l’arte e su un rovesciamento di fronte è Liccardo a ristabilire il pareggio nonstante l’intervento del portiere belga. L’ingresso di Liccardo, di poco precedente al goal del provvisorio vantaggio belga, si è dimostrato decisivo per contrastare in modo più deciso lo scatenato Sarrazyn. Nel secondo parziale è Bortolini a riportare gli azzurri in vantaggio sfruttando un varco nella difesa dei belgi, che ancora una volta, però, riconquistano prontamente il pareggio con l’onnipresente Sarrazyn. Mister Fierravanti incita i suoi a proporsi in attacco con differenti combinazioni offensive che ripetutamente si infrangono contro lo stick dell’estremo difensore belga. Finalmente Liccardo sblocca il risultato realizzando il 4-3 italiano su assist del compagno di club Bortolini. La partita sembra non finire mai; i belgi tornano, infatti, a proporsi insistentemente in attacco e l’errore di Bortolini da solo davanti al portiere a 3 minuti dal termine dell’incontro sembra essere fatale. Per la regola del goal sbagliato goal subito, infatti, il Belgio ritrova la parità con il goal di Sarrazyn. A 40” dal termine An Vanhausen sigla il goal del vantaggio belga.  Le urla del ct dalla panchina azzurra spingono i ragazzi a dare prova della loro determinazione. E’ Bortolini a realizzare il bellissimo goal del definitivo pareggio (5-5).

L’ultimo incontro di giornata vede protagonisti in campo i padroni di casa svizzeri e i tedeschi che si riprendono dalla batosta subita dai belgi vincendo, non senza difficoltà, per 11 a 7.