Sul diniego del Vice Sindaco

CC non si sente(192)Alcune brevi considerazioni circa il diniego opposto dall’attuale Amministrazione alla diffusione audio dei Consigli Comunali nel blog del Movimento. 
Tutti sappiamo che non c’è vera democrazia senza partecipazione.
Tutti sappiamo che a S.Margherita non c’è una diffusa, genuina partecipazione alla vita amministrativa locale: non è un problema che emerge adesso, ma un tratto culturale, radicato, che ostacola la crescita civile ed economica della comunità e che purtroppo caratterizza in negativo vaste aree del meridione d’Italia.

Non è gratificante per nessun amministratore svolgere il proprio mandato nella desolazione di un’aula consiliare vuota.

Come fare ? 

Non ci si può fermare solo alle garanzie formali insite nella normativa esistente, bisogna trovare nuove vie per colmare il distacco dei cittadini dalle Istituzioni.

Come è scritto anche nel nostro Statuto Comunale, presupposto della partecipazione è l’adeguata informazione sull’attività amministrativa.   Non a caso negli ultimi anni il vocabolario amministrativo si è arricchito di termini come  e-democracy,   e-government,  ecc.    E’ la direzione imboccata dall’amministrazione pubblica nei suoi vari livelli: le compagini elette, utilizzando la tecnologia informatica, oltre a gestire servizi pubblici,  promuovono gli spazi di interazione diretta e le possibilità di informazione da parte dei cittadini con i mezzi offerti da internet, per stimolare comunque un ritorno della loro azione amministrativa .

La possibilità di riascoltare i lavori consiliari tramite internet dovrebbe essere salutata positivamente dall’Amministrazione,  dovrebbe essere considerata un’opportunità importante, una realizzazione di cui fregiarsi, non un problema o un pericolo per l’immagine della compagine politica, né una concessione da accordare o meno in funzione delle idee politiche del soggetto richiedente.

In una democrazia rappresentativa, poi, le riunioni del Consiglio Comunale sono l’evento pubblico per eccellenza e non v’è nessuna ragione che possa giustificare il divieto di registrare e di divulgare ciò che per sua natura è pubblico .

Và detto a scanso di equivoci che il “sommario processo verbale” che si redige ancora oggi nel nostro Comune è assolutamente difettivo, approssimativo ed insoddisfacente circa l’esigenza di chiarezza e trasparenza delle opinioni dei consiglieri. (In molti casi, purtroppo, anche circa la loro esistenza).

Diverso sarebbe se fosse redatto trascrivendo la contestuale registrazione audio delle sedute, cosa possibilissima e a costo zero (avevo già indicato questa opportunità nel 2004,  per attivare la quale il Segretario Comunale allora ritenne indispensabile la modifica del regolamento del Consiglio Comunale, modifica che le vicende politiche dell’epoca resero impossibile.)

Ma guardiamo le cose in prospettiva: se in futuro uno studioso, un giornalista o uno studente, volesse approfondire la storia locale, e volesse studiare l’elaborazione politica prodotta negli anni dal Consiglio Comunale di S.Margherita, ad es. rispetto ad una determinata tematica, non troverebbe di alcuna utilità la consultazione dell’archivio storico dei verbali delle deliberazioni del Consiglio Comunale, proprio in ragione della loro approssimazione.

Pertanto, atteso che le sedute consiliari non sono di norma frequentate dai cittadini;  che le successive deliberazioni redatte nei termini di sommario verbale non rispondono oggettivamente all’esigenza di fornire adeguata informazione sul reale andamento dei lavori consiliari;  visto che la registrazione dei lavori del Consiglio Comunale non è modificabile (vi sarebbe sempre la registrazione in possesso della segreteria); considerata la necessità di suscitare partecipazione, di stimolare la conoscenza dei problemi e di fornire corretta informazione, un passo concreto in questa direzione potrebbe essere quello di redigere i verbali tramite trascrizione integrale della contestuale registrazione dei lavori  e  successivamente di renderli disponibili su internet sia in formato video che in formato audio.

Al contrario, impedire la registrazione e la successiva divulgazione dei Consigli Comunali, oltre ad essere una misura anticostituzionale nella misura in cui sottrae spazi alla libera formazione del pensiero da parte dei cittadini, reprime l’esercizio di un diritto che è anche un dovere del cittadino:  quello di conoscere e partecipare della vita della propria città.

Spero che l’amministrazione ci rifletta su e corregga al più presto l’infelicissimo orientamento assunto.

Gaspare Viola

9 commenti

  1. Chiunque può registrare o riprendere il Consiglio Comunale per uso personale. Per la diffusione televisiva, radiofonica, telematica etc c’è bisogno dell’autorizzazione scritta del Presidente del Consiglio che può decidere in completa autonomia. Ci sono state in passato delle controversie per cui esistono queste sentenze.

    Per diffondere il Consiglio Comunale su GibellinaOnline ho dovuto chiedere appunto il permesso al Presidente del Consiglio.

    Agostino

    “WebMaster GibellinaOnline”

  2. Ragazzi non c’è più religione!

    Pensate, i consigli comunali di Ribera, Sciacca e Menfi vanno in diretta tv, pagando fior di milioni ogni anno elle emittenti televisive RMK e TRS, che si leccano i baffi per le deliziose riprese. I cittadini di queste città vedono cosa fanno in concreto i loro rappresentanti.

    Qui a Santa Margherita, invece alla trasparenza si fa melina………

    Si sentenziano dei no!!!!!.

    Strano che poi questi vengano dalla parte dottrinale della giunta!!!

    Non si capisce perchè non si dia subito il consenso alla registrazione, visto che alla comunità belicina non verrà a costare niente. Zero euro, contro le 500 euro a puntata che pagano i comuni sopracitati per ogni consiglio comunale.

    Qui invece …. nada de nada….

    Chissà se il DOTTRINATO professore dalla prossima seduta consiliare non provvederà a metterli nel suo sito ufficiale. Avete visto?. Ha rinnovato il look….. ma ancora manca la cubaita…… alias: delibere sindacali, di giunta e determinazioni dirigenziali.

    PS: evitate di pubblicare un eventuale elenco degli atti. Non serve.

    Saluti a tutti , vi invito a vedere ed ascoltate il consiglio COMUNALE CHE NON C’E’!!!!!!

    Datevi da fare.

  3. Cari amici,

    ho appena notato il banner per far dimettere Cuffaro. E’ davvero un bel gesto. Soprattutto perchè all’interno del Movimento c’è ci appartiene idealmente all’Udc, ma evidentemente ad un altro pezzo del partito non gemellato con alcuni mafiosi. Non so chi l’abbia inserito, ma è un gesto importante: per la legalità, contro la mafia, dovunque stia.

    Benny

  4. Caro benny, riguardo la sentenza di Cuffaro, ricordo male io o esistono diversi gradi di giudizio?Questo è solo il primo, ci sarà un appello, la Cassazione, per dire che qualcuno è veramente colpevole occorre aspettare l’ultimo grado…….non dare sentenze tu al posto dei giudici preposti!!!

  5. Ritengo doverosa, per amore di chiarezza e TRASPARENZA, la replica all’intervento di Gaspare Viola dal titolo “Sul Diniego del Vice-Sindaco”. Preliminarmente vorrei richiamare tutti i visitatori di questo blog a rileggere prima di tutto la richiesta avanzata dal movimento, quindi i due miei commenti in cui si parla dell’argomento di cui stiamo trattando: Intervento del Prof. Portolano del 06 Gennaio 2008 e replica (commento n. 9 del 06 Gennaio 2008-ore 23.55), quindi l’intervento di Gaspare Viola e poi se ne avranno ancora la voglia e l’interesse proseguire con la lettura di questo commento.

    In primis, non ho mai parlato di diniego, ma ho semplicemente espresso un parere personale di cui me ne assumo la piena responsabilità. Inoltre, non sono a conoscenza che alla Vostra richiesta sia stata data una ufficiale risposta negativa (diniego dell’Amministrazione). Ho espresso, invece, chiaramente un mio concetto, e cioè, che registrazione delle sedute del Consiglio non è in assoluto sinonimo di trasparenza(i cui strumenti per garantirla sono ben altri), in particolare, nelle condizioni di pessima acustica della nostra aula consiliare e senza una idonea strumentazione in grado di garantire una buona qualità audio.

    Il problema della pessima acustica dell’aula consiliare l’ho condiviso, immediatamente, con Melchiorre Titone, con il quale dopo avere fissato un appuntamento, abbiamo effettuato un primo sopralluogo nell’aula per verificare, con la sua esperienza nel settore, alcuni possibili interventi utili a migliorarne l’acustica stessa. Da quel sopralluogo è scaturito il mio impegno ad attuare una serie di piccoli interventi, da lui suggeriti, e utili allo scopo e a verificare l’efficienza dell’impianto di amplificazione per una eventuale manutenzione. In occasione dello stesso sopralluogo abbiamo concordato che ci saremmo reincontrati nel corso della prima settimana di Febbraio per una approfondita verifica tecnica dell’impianto, al fine, preliminarmente, di migliorare l’acustica dell’aula consiliare e assicurare una buona qualità delle registrazioni. Tutto ciò, lo ribadisco, per garantire informazione, nel rispetto delle parti, che è cosa ben diversa dalla trasparenza.

    Detto questo, sono in grado, sin da ora, di assicurarVi che già da Lunedi ricontatterò Melchiorre Titone come promesso per il definitivo sopralluogo che dovrebbe consentirci di definire gli interventi necessari.

    Della realizzazione degli stessi, me ne farò carico io personalmente, concordando il tutto, come sempre con il Presidente del Consiglio, la Giunta e il Sindaco.

    Alla luce di tutto questo, non credo che in tal senso si possa parlare di diniego da parte dell’Amministrazione, mentre direi proprio che si può parlare di trasparenza.

    Saluti

    Baldo Portolano

  6. caspita!!!!

    da “non ti curar di loro……..”

    Ai sopralluoghi per migliorare l’acustica.

    Complimenti, vice-sindaco.

    Infantino Peppino

    P.S.: (non aspetto repliche). anzi, forse chissà…………………….vista la volubilità……

  7. Poverino capisce davvero poco, ma non riuscirà a provocarmi.

    Saluti

    Baldo Portolano

  8. Caro Prof.re Portolano

    anziché giocare con le battute e le provocazioni,

    faccio presente che Lei ha una carica istituzionale da rispettare: quella che questo paese le ha affibbiato un anno fa.

    Pertanto da cittadino la invito a non scherzare con i suoi CITTADINI, che se pur contrari al suo modo di pensare, oggi sono da LEI rappresentati, e che LEI rappresenta.

    La invito, senza ulteriori giochi di parole a farsi portavoce delle istanze del Movimento circa le registrazioni delle sedute consiliari, se non addirittura mettere mano al bilancio per far si che le sedute vadano in diretta tv nelle televisioni locali.

    Sa…. caro Vice Sindaco, a Sciacca, a Ribera a Menfi, i cittadini sono informati in presa diretta delle sedute consiliare dei loro rappresentati. I cittadini si fanno un’idea di chi li rappresenta. In queste comunità quando la tv non c’è , il CONSIGLIO COMUNALE NON SI CELEBRA. Quando l’audio non funziona, vedi comune di Sciacca, si corre subito ai ripari.

    Non si fa melina ……. come in questo paese.

    Non si gioca con le istituzioni …….. come si fa in questo paese.

    Sono rammaricato che in questo stato di cose, non ha preso posizione neanche l’opposizione consiliare!!!

    Chissà se il silenzio auspicato va bene anche per la minoranza.

    Chissà se anche la minoranza ha bisogno di silenzio nelle stanze del potere.

    Pertanto caro Vice Sindaco Portolano, convinca il Sindaco Santoro, la Giunta ed il Presidente del Consiglio a dare subito è pubblicamente l’assenso alle registrazione, se non volete essere tacciati di oscurantismo.

    Poi , in previsione del bilancio che state approntando, prevedete anche i fondi affinché le sedute vadano in TV.

    NOI CITTADINI ABBIAMO IL DIRITTO DI SAPERE, voi avete il dovere di INFORMARE.

    Giovanni La Sala

  9. Intanto mi scuso per il ritardo con cui sto postando il mio intervento, ma purtroppo cause di forza maggiore mi hanno impedito di farlo.

    Quando l’assessore Portolano ha incontrato Melchiorre Titone, anche io ero presente ed in quella sede, oltre al problema audio dell’aula consiliare, sono state affrontate diverse tematiche di attualità per il nostro paese e per la nostra (del Movimento) condizione.

    Abbiamo intrapreso, con l’assessore Portolano, una lunga discussione e, devo dire, con molta chiarezza si sono sviscerate una serie di “incomprensioni” (se le vogliamo chiamare così) o inutili prese di posizione riguardanti il blog, la consulta giovanile e la vita politica del paese in genere. Abbiamo sollevato degli interrogativi che spero nel frattempo l’assessore Portolano abbia potuto chiarire con l’amministrazione che rappresenta e che ci rappresenta.

    Per ciò che riguarda il discorso audio, non ho nulla da aggiungere a quanto detto/scritto dall’assessore Portolano, se non che noi del Movimento abbiamo sottolineato di non volere l’esclusiva delle registrazioni, ma visto che un sito del Comune esiste e lo paghiamo, le stesse possono pubblicate in podcast sul portale comunale. Non abbiamo alcuna velleità e non vogliamo essere né i primi né gli unici, vogliamo solo che il problema venga risolto.

    Devo dire che l’assessore Portolano si è impegnato in tal senso, e lo stesso Melchiorre ha suggerito il modo migliore per avere registrazioni di buona qualità da potere registrare.

    In definitiva, l’assessore Portolano benché contrario al parallelismo per cui registrazione e publicazione delle sedute consiliari = trasparenza dell’attività amministrativa, si impegnava a migliorare l’audio dell’aula sia per i presenti sia per le registrazioni e ci dava persino la sua disponibilità a considerare la nostra gestione delle registrazioni.

    Fin qui tutto perfetto, poi però arriva la notizia che il sindaco, Sig. Santoro, di noi del Movimento non ne vuole manco sentire parlare.

    Ora chiedo, si può sapere perchè il sindaco ed il vice sindaco del nostro paese non hanno una posizione univoca nei confronti del Movimento giovanile trasversale?

    Visto che uno dei temi della campagna elettorale della lista Uniti per Santa Margherita era la costituzione di una Consulta Giovanile e visto che l’assessore Portolano ci ha informato (nell’incontro cha abbiamo avuto per l’audio dell’aula consiliare) che è una delle priorità sul tavolo di lavoro della giunta che lui stesso rappresenta e visto che il Movimento è una delle poche se non L’UNICA (ahimè) compagine giovanile di natura politica, vorremmo sapere qual è la posizione ufficiale dell’attuale esecutivo margheritese nei nostri confronti.

    Grazie per l’attenzione

    Giuseppe Milano

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