SMB: finalmente abitiamo nelle vie….

SMB(1089) Finalmente dopo un ventennio e anche più, la toponomastica del paese è stata completata. Adesso possiamo dimenticare definitivamente il COMPARTO e il LOTTO e quando ci verrà richiesto senza stupire più l’interlocutore potremo dire cosi come fan tutti gli altri, che abitiamo in VIA…… al NUMERO….. Infatti abbiamo saputo che sono in distribuzione i certificati sostitutivi che da adesso in poi dovranno accompagnare i nostri documenti di identità, certificati dove si attesta il cambiamento della denominazione della propria residenza.

6 commenti

  1. E ora dobbiamo cambiare tutti i nostri documenti?

    Carta di identita’, Patente, Documenti di Auto e Moto, Intestazioni Utenze oppure dobbiamo aspettare un cambio generazionale?

    Sarebbe bello saperne di piu’.

  2. errata corrige 
    SI SCRIVE FINALMENTE ABITIAMO NELLE VIE…….E NON FINALMENTE ABITIANO NELLE VIE…..
    Chi di correzione ferisce di correzione perisce….
    quanno c’e’ vo’ c’e’ vo’
    sono sicuro che non pubblicherete il post.
    sbadati.
    l’amico del sindaco.

  3. L’ufficio anagrafe assieme alla comunicazione di avvenuta variazione della residenza trasmette anche diverse copie del nuovo certificato di residenza che va allegato ai documenti che cita Innocenzo. Questo non dovrebbe creare problemi di contestazione da parte delle autorità competenti al controllo fino alla scadenza del documento di identità stesso. Al rinnovo chiaramente si indicherà il nuovo indirizzo.
    Maurizio Marino

  4. In moltissime case mancano i numeri civici….  Come faranno ad emettere i certificati di residenza col numero corretto se non si identificano esattamente?

    Maurizio, tu che ne "capisci di ufficio tecnico" ci illumini?

    🙂

  5. Anche se alla porta fisicamente manca il numero esiste una toponomastica ufficiale approvata in Consiglio Comunale ed è a quella che si va riferimento. Ti garentisco che sulla carta non esiste ingresso senza numero civico.
    Ciao Innocè
    Maurizio

  6. Non è opportuno che sia il comune a produrre le targhette con i numeri civici?

    In mancanza di cio’ dovrebbe dare indicazioni rigide sul formato, il materiale e il carattere da utilizzare per la realizzazione delle targhette, altrimenti cominceranno a proliferare numeri in ferro battuto, seguiti da quelli in porcellana, seguiti da quelli stampati su foglio A4 passando per quelli pittati "a pinzeddo" sul muro.

    Una volta fatte le regole puo’ essere semplice per i vigili verificare il buon operato del cittadino.

    Una regolamentezione, per il decoro urbano, è necessaria.
     

I Commenti sono chiusi.