3 commenti

1. Bene finalmente si saprà come è la situazione economico-finanziaria della struttura.
   Nella speranza che il Dott. Sesti sia chiaro nell'esposizione dei dati che spero abbia avuto modo di ottenere in modo libero ed indipendente

2.  All’ordine del giorno risultano assenti le dimissioni del C.d.A
   Non risulta che il  Collegio Sindacale riferirà
   Non dovrebbero conoscere il  bilancio d’esercizio, lo stato economico finanziario  meglio del dottor Sesti?
   È dai giornali che abbiamo appreso che questo C.d.A è indagato
   Non dimentichiamo che è un C.d.A indagato ad aver incaricato Sesti
   Non dimentichiamo quanto vale la loro parola
   Non dimentichiamo che la degenerazione del loro modo di governare è sfociato   nello strapotere incontrollato di un ristretto numero di soci
   Non dimentichiamo che la circolazione delle informazioni quelle vere risulta ancora bloccata e  con il cartello affisso “ Vietato l’ingresso”
   Forse la relazione dell’esperto , forse il Dottor Sesti deporrà questa sua relazione in Procura e credo che abbia senso solo se firmandola insieme al CdA, sarà depositata agli atti e costituirà punto di riferimento per il prossimo C.d.A come atto di garanzia
   Se è così, se dobbiamo credere al Dottor Sesti, qualunque sia il risultato, dovranno presentarsi tutti con
   la lettera di dimissioni in bella evidenza
    Aspettiamo

3. Scusate ma c'è un passaggio che mi sfugge. mi sembra di ricordare che prima del temporale giudiziario, in un assemblea si fosse approvato, dalla maggioranza qualificata dei soci,  il bilancio consuntivo e mi pare anche preventivo, dell'azienda, ed allora, se ne trarrebbe che, ancor prima del conferimento dell'incarico al dott.Sesti, la situazione avrebbe dovuto essere già chiara ed esibibile, ai soci,(o non sarebbe stata approvata) ed allora l'interrogativo sorge spontaneo, cui prodest (a chi giova) questa relazione (integrativa ? consuntiva ? preventiva ? o che ?) del tecnico incaricato ? Non sono un tecnico amministrativo o contabile, per cui può darsi che mi sfugga l'utilità della stessa relazione, ma confesso che non ci arrivo. Spero comunque che tutto sto guazzabuglio si risolva quanto prima, visto che, vendemmia verde a parte, (e pare che nell'incertezza del momento sia interessato a ciò una bella fetta dei soci potenzialmente conferitori) la vendemmia vera si avvicina, ed i numeri , parlando in prospettiva, pare non siano certo incoraggianti in un eventuale rapporto spese gestionali (fisse e variabili) — prodotto conferibile. Sia come sia, lunedì si avvicina a gran passi, e con esso il momento di una giusta e doverosa, oltre che non più eludibile,  chiarificazione di tutta la situazione pregressa, attuale e futura della Cantina Corbera, realtà economica condizionante ed ineludibile della zona, si sia o no soci.

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