(1486) dal Comitato Promotore del 400°Anniversario della Fondazione di Santa Margherita….

Il Sindaco prima rifiuta la proposta di collaborazione fatta da  sei associazioni culturali, poi invoca, attraverso la stampa, la loro  collaborazione: che stranezza!!!!!!!!

Per la realizzazione dei 400 anni della fondazione della città di Santa Margherita sei associazioni culturali margheritesi hanno creato, nello scorso  mese di giugno, un apposito comitato organizzativo per realizzare tali celebrazioni.
Primo atto ufficiale del comitato è stato quello di comunicare, il 6 luglio 2010,  la costituzione del comitato al Sindaco Francesco Santoro, sindaco del Comune di Santa Margherita di Belìce, invitandolo, altresì, a convocare una riunione al fine di costituire un gruppo unico organizzativo. Invito chiarissimo ed esplicito, così come si evince da questo passaggio della lettera inviatagli:

“Gentile Sindaco, considerato il grande ruolo che ha l’ Amministrazione pubblica cittadina nella produzione e nella promozione della Cultura Storica Locale, auspichiamo  che la Vostra Amministrazione possa promuovere dei momenti di incontro al fine di immaginare delle attività culturali condivise e di collaborazione  relative il quarto centenario.”

A distanza di più di un mese nessuna comunicazione è stata recapitata al nostro comitato, nessuna risposta formale o informale.
Nessun componente dell’Amministrazione Comunale ha sentito il bisogno, il dovere o il piacere, di rispondere a liberi cittadini che, da liberi cittadini margheritesi, stanno progettando delle iniziative per celebrare la loro, la nostra città. Deve essere chiaro che tutti i liberi cittadini hanno la possibilità di celebrare la loro città, nelle forme e nei modi che ritengono opportuno.
Celebrare un centenario di una città non può essere prerogativa esclusiva ed autoreferenziale  della  pubblica istituzione, soprattutto quanto essa si dimostra svogliata e poco attenta alla cultura.
Ma chissà quale strana e misteriosa  logica sta alla base dell’atteggiamento di disconoscimento di una proposta culturale civile, garbata e soprattutto democratica.
Proposta sicuramente democratica e corretta, perchè noi siamo stati chiari a proporre “delle attività condivise e di collaborazione”.
Oggi ci appare veramente  paradossale e incomprensibile che il primo cittadino margheritese prima disconosca totalmente la nostra proposta di collaborazione e poi, come se nulla sapesse della  proposta, auspica una collaborazione attraverso la stampa locale tra il nostro comitato e la sua Amministrazione.
Tanto mistero, ma  una certezza balza evidente agli occhi di tutti: il nostro manifesto delle celebrazioni all’Amministrazione Comunale  è piaciuto veramente tanto, ma talmente tanto da copiarlo pedissequamente senza nessuna modifica.
Per tutto quanto dichiarato e fatto dal  nostro sindaco siamo senza parole, siamo  increduli e stupiti.
Siamo soprattutto sorpresi come un’autorità pubblica  si rapporti così superficialmente con i suoi cittadini che propongono rapporti propositivi e idee costruttive.
Che stranezza !!!

di seguito riportiamo la lettera che il comitato ha recapitato al Sindaco.