Resoconto della Seconda Manifestazione Antimafia

grazie(387) E’ sceso il sipario sulla Seconda Manifestazione Antimafia nel paese di Santa Margherita di Belice. Sono stati 3 giorni molto intensi. Sono stati 3 giorni di parole e di sentimenti che hanno di sicuro arricchito le vite di coloro che credono che qualcosa possa davvero cambiare, che si possa rialzare la testa contro l’inchino riverente e irriverente che troppo spesso siamo stati costretti a fare davanti il “capo” di turno.
Ci sono state le toccanti, per usare un termine che comunque poco le definisce, testimonianze di Angelina Manca, madre di un giovane eccellente urologo ucciso dalla mafia, anche se per lo Stato si tratta ad oggi ancora di suicidio; di Pino Masciari, testimone di giustizia, forse eroe moderno, che con le sue parole ha permesso l’arresto di tanti boss della ‘ndrangheta e tanti politici collusi e che ora si trova, abbandonato dallo Stato, a vivere senza scorta, ancora esiliato dalla Calabria; di Sonia Alfano, figlia del giornalista Beppe ucciso più di 15 anni fa a Barcellona Pozzo di Gotto.
Ci sono state le “spiegazioni” del Prof. Guidotto su cosa la mafia davvero sia e su come essa si sia evoluta.
C’è stato l’accorato appello di Benny Calasanzio alla gente comune di non osteggiare la magistratura ma anzi di volerla sostenere e di starle sempre accanto. Quella magistratura che poi sabato sera ha dato vita ad un dibattito di alta qualità, grazie all’intervento del dott. Ingroia, del dott. Vella e del dott. Genchi.
C’è stato poi l’urlo di battaglia di Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo, che ancora non si rassegna e vuole scoprire la vera verità sulla strage di via D’Amelio.
C’è stata anche la simpatia amara di Pino Maniaci, direttore di TeleJato, bersaglio di tante aggressioni e minacce da parte dei boss di Partinico.
Cosa resta di questa manifestazione?
Qualcuno diceva che ne restava l’immagine di uno Stato impotente e debole, che lascia soli chi prova a combattere la mafia. Forse è così ma non solo.
Se Pino Masciari dice che crede nello Stato Italiano, se la stessa cosa la dice il dott. Genchi, se il dott. Ingroia è anche fiducioso, se il dott. Vella è determinato nella sua lotta e se ha ripetuto varie volte che adesso ce la possiamo giocare con la mafia ad armi pari, allora c’è davvero di avere fiducia nello Stato, nel concetto di Stato più puro e più alto, al di là delle singole persone.
Bisogna credere che se siamo sempre di più a lottare nella realtà la mafia, questa allora finirà prima o poi.
Se poi magari questa Manifestazione è servita a far cambiare idea anche ad una sola persona; se poi magari a questa se ne affianca un’altra, e poi un’altra ancora, allora magari la fine della mafia è più vicina.

Detto questo, ingraziamo tutti Voi cittadini di Santa Margherita di Belice per la forte partecipazione.
Ringraziamo anche coloro che non sono di Santa Margherita ma che hanno ugualmente partecipato alla Manifestazione, come gli amici di Menfi, di Sambuca, di Sciacca e di Siracusa.

 

Per la tanto sospirata e richiesta trasparenza, siamo in grado di dirvi che la spesa totale di questa Manifestazione,ad oggi, con un piccolo conto da saldare per l’amplificazione del “furgone-spargi bando”, è di Euro 1.269 (per chi volesse nel dettaglio le varie spese, ci contatti dal vivo ed esaudiremo la richiesta); mentre le entrate, ad oggi, ammontano a Euro 1.300
Per queste entrate è doveroso ringraziare alcuni amici che hanno contribuito economicamente, con tipici esempi di liberalità sincera: (in stretto ordine alfabetico) Augello Antonino, Bonifacio Tanino, Di Giorgio Maria, Gallucci Vincenzo, Graffeo Franco, Infantino Peppino, Monteleone Pino, Perricone Innocenzo, Perricone Peppino, Sarullo Enzo, Sciamè Enzo, Viola Gaspare.
Ringraziamo inoltre l’amico Francesco Sciara per la concessione gratuita del suo Bed & Breakfast Ruderi di San Vito, gli amici Vincenzo Bilello e Gianluca Indelicato di “TecnoGrafica”per i prezzi “stracciati” delle locandine e degli inviti.
A Gianluca Indelicato va inoltre il nostro ringraziamento sincero per la donazione di quel meraviglioso striscione che avete e abbiamo potuto ammirare in occasione della seconda giornata di dibattito.
Infine, un ringraziamento va alle Istituzioni Locali.
Ringraziamo il comune di Montevago e la sua Amministrazione per il fondamentale contributo economico, la Cooperativa “Terra Nostra” per la concessione del locali del Teatro S.Alessandro.
In ultimo un ringraziamento sincero va alle Forze dell’Ordine Locali: al Comando dei Carabinieri e al Comando dei Vigili Urbani, per la collaborazione e il servizio offerto.