Vorrei cominciare con la frase in cui il Dott. Viola indica il nostro gruppo giovanile trasversale come propenso alla candidatura del Dott. Franco Valenti alla carica di sindaco del nostro Comune. Mi permetto di smentire questa affermazione che non ha alcun fondamento, se non nell’interpretazione libera e soggettiva delle nostre parole. Il discorso è diverso. Franco Valenti è stato il primo a rompere le righe e ad offrire la sua candidatura dopo cinque anni di opposizione extra-consiliare che abbiamo condiviso peraltro sulle pagine di Sud.
Franco Valenti è stato il primo che ci ha contattati per un incontro non clandestino e non casuale. In casa sua e non sulle auto o in piazza. Ci ha convocati per sentire cosa avevamo da dire, e, incredibile, ci ha ascoltati.
Questi sono gli unici fatti che ci portano a considerare momentaneamente più vicino a noi questo nominativo. Non c’è nessuna dichiarazione di consenso o di appoggio.
Semplicemente è l’unico che ci “parla”.
Saremo pronti ad accettare l’invito di chi reputa il nostro un movimento di idee, di gente per bene, di persone che non chiedono nulla in cambio. Questo è quello che siamo. Possiamo contribuire con idee, che negi ultimi 5 anni sono state rarissime, per non essere troppo duri con l’uscente e si spera mai più rientrante Mangiaracina.
Noi non siamo dei fiori, non patteggiamo per nessuno. Nel mazzo c’è altra gente. Faremo la nostra scelta quando tutte le possibilità ci saranno chiare ed esplicite. Non è una scelta per poltrone e ruoli, ma di puro e semplice sostegno intellettuale. Concetto assurdo per alcuni.
Dott. Viola, non crediamo di avere l’esclusiva sulla trasparenza e sull’onestà, ma mi permetto di dire che all’interno del suo gruppo spontaneo in questi valori non ci si nuota di certo. Mi perdoni. Guardiamo in faccia la realtà. E’ un gruppo reduce dall’ultima compagine amministrativa, fuoriscito, credo, per non esauditi desideri personali. E’ la mia idea. Certo ci sono altri personaggi, dei quali non conosco però meriti e virtù. Si attende.
Dott. Viola, io ho sempre creduto che lei rappresentasse l’immagine bella della poilitica margheritese. Lo credo ancora adesso anche dopo 4 anni di amministrazione Mangiaracina. Questo sia chiaro. Si liberi da certi pesi e partecipi con noi alla ri-costruzione di Santa Margherita. Lei appartiene ad un’altra classe di persone. Lei è una persona per bene e lo sottoscrivo.
Noi parliamo già un linguaggio chiaro e semplice, e con tale linguaggio diciamo che nessuna scelta è stata compiuta, nessuna posizione è stata presa. Noi abbiamo pazienza, aspettiamo anche i ritardatari, purchè si facciano vivi prima del mese di Maggio.
Cordialmente
Benny Calasanzio
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