PALERMO Sit-In degli agricoltori giovedi 28 ottobre

COFIDAS(1613) Riceviamo e pubblichiamo questa lettera di Ambrogio Vario…
NON ABBANDONEREMO LA TERRA
Amiche e Amici  cari  Agricoltori,
La nostra piattaforma rivendicativa non trova risposta: e’ ignorata, disattesa.
vogliono che abbandoniamo la terra? ma perche’?
Siamo supportati da numerosissime delibere di adesione dei comuni e delle  provincie delle
COFIDASnostra regione – e per capirci quella che ha determinato lo stato di “crisi socio economica e dei mercati della regione siciliana”- eppure   sino ad oggi nessuna risposta arriva da parte delle istituzioni!
E’ passato quasi un anno da pian del lago e dal viaggio per roma con i nostri trattori ma nulla e’ cambiato!
Il nostro viaggio, comunque siano andate le cose, ha segnato la storia perche’ e’ rimasto nelle nostre coscenze, ci ha fatto comprendere che e’ possibile –se uniti – fare sentire la nostra voce, ci ha dato la certezza di avere accanto a noi, in questa lotta, le nostre famiglie, i nostri figli, la gente laboriosa e sana della sicilia!!!!
Sono ricordi brevi ma intensi che affiorano con il senso dell’impotenza di fronte a un potere egoistico e violento, con l’amaro della delusione per quanto e’ giusto fare e non viene fatto, con l’inquietudine che viene dall’incertezza di cio’ che sara’ domani.
Ma noi sappiamo che non siamo soli! non siamo sconfitti! non siamo uomini che si arrendono!
portiamo con noi la forza della giustizia, la forza della verita’, il sudore del nostro lavoro, l’orgoglio di essere figli di questa terra, che noi amiamo e che vogliamo difendere.
Se tutti insieme abbbiamo avuto  la capacita’ di creare un’onda di sensibilizzazione tale da determinare l’attuale “questione meridionale” significa che e’ la strada giusta per continuare a credere e a lottare, significa che le nostre preoccupazioni di lavoratori della terra sono condivise e sostenute.
Dobbiamo soltanto non cedere a quelle che a freddo possono sembrare sconfitte  perche’ la situazione economica nel nostro settore agricolo si aggrava giorno dopo giorno. dobbiamo non cedere a chi tenta di dividerci. dobbiamo non cadere in polemiche sterili e inopportune, non lasciarci condizionare dalle  parole false di chi non fa il nostro lavoro, di chi non ama la terra, di chi e’ garantito nel suo benessere e non puo’ comprendere i nostri gravi disagi.
Risolleviamoci dallo scoramento e dalla delusione ed evitiamo questa grande confusione creata di proposito da quanti vogliono difendere interessi diversi dai nostri.  guardiamo con fiducia e con lealta’ quanti hanno sempre agito e si sono battuti con onesta’ e coraggio.
Noi tutti, malgrado i nostri limiti, stiamo perseguendo un obiettivo nobile e alto: vogliamo segnare il futuro del nostro lavoro, difendere la vita delle nostre famiglie.
Personalmente ritengo di avere sempre agito per il bene del nostro comparto, ho assunto come stile il rispetto di ogni persona, ho espresso con chiarezza il percorso da seguire che comporta tempi lunghi e costanza determinata.

LA SFIDA CHE OGGI CI ATTENDE E’ ANCORA PIU’ FORTE RISPETTO A IERI.
Perche’ richiede un sussulto di orgoglio di fronte all’inerzia totale sull’applicazione della finanziaria 2010 da parte della regione siciliana;
perche’ comporta andare oltre ogni risentimento personale o collettivo per trovare nuove forme di lotta idonee a superare le nuove barriere dettate da interessi soltanto politici; perche’ ci impone maggiore coesione, l’esigenza di ricompattarci, di essere tutti uniti  di fronte a uno sfaldamento e un cedimento; perche’ ci indica di ricercare nuove strategie di lotta per difendere la dignita’ di ciascuno e dei nostri umili beni.
sappiamo tutti che i veri nemici dell’agricoltura stanno al di fuori di noi e percio’ e’ urgente e non rinviabile  un’azione di protesta forte, tenace,  strategica per rivendicare una piattaforma che ancora oggi non ha trovato risposte di giustizia.
Senza “fughe in avanti”, ma con  la determinatezza di chi non intende arrendersi all’assuefazione e alla pianificazione, come e’ sempre stato lo stile, la convinzione e la forza di codifas,  da amico, da responsabile, da lavoratore della terra come ciascuno di voi, lancio l’invito a tutti ad essere presenti al sit-in permanente che avra’ luogo a palermo davanti l’assessorato agricoltura a strettissimo giro di tempo.
Tutti gli agricoltori che reputano utile la continuazione di un percorso intrapreso e hanno mantenuto la liberta’ di pensiero e di azione saranno i benvenuti e i veri protagonisti del futuro dell’agricoltura siciliana.
PALERMO 15 OTTOBRE 2010