(449) Riceviamo e pubblichiamo questa replica del Sindaco Montevaghese dott. Barrile
Ho preso atto con stupore delle dichiarazioni date alla stampa dal consigliere Antonio Bavetta, in merito alla sua uscita dalla maggioranza che mi sostiene.
Mi sembra incredibile che la sua scelta e quella del consigliere Mauceri Antonino sia giustificata, tra l’altra, da ” … scarso coinvolgimento dei consiglieri di maggioranza…” in quanto, per la verità, come risulta a tutti gli altri consiglieri che mi sostengono, periodicamente, e comunque sempre in occasione di scelte di rilievo da operare e, in ogni caso, prima  delle riunioni del consiglio comunale, ho ritenuto opportuno confrontarmi con tutti gli eletti nella lista che mi ha sostenuto. Dimentica il consigliere Bavetta che sono Sindaco in quanto eletto dai cittadini a suffragio diretto e per essermi presentato a capo di una lista civica, secondo logiche che poco hanno avuto a che fare con quelle che caratterizzano le coalizione formate da partiti politici. Lo spirito che ha messo insieme le varie componenti della coalizione che mi ha espresso quale candidato sindaco è stato quello di costruire, al di là delle appartenenze politiche (… e tutti sanno quale è la mia), una compagine amministrativa che potesse affrontare, nell’arco della durata del mandato, i problemi di Montevago, pur tra mille difficoltà a tutti note. Certamente mi dispiace che, per ragioni incomprensibili, in questi anni di vita amministrativa, sin da subito dopo le elezioni, alcuni di coloro che, per ragioni di maggiore vicinanza alla mia storia politica, avrebbero dovuto sostenere l’azione amministrativa più di altri, sono coloro che ne hanno preso le distanza, dimenticando che, così facendo, hanno rotto il vincolo politico che avevano costituito con gli elettori di Montevago, dai quali hanno ricevuto i consensi per essere eletti in quanto candidati nella lista da me capeggiata. Non è stato certamente semplice, in questi due anni, amministrare e, allo stesso tempo, affrontare continui nodi politici, fin dalla prima nomina degli assessori, subito dopo la mia elezione, sicuramente effettuata nel rispetto della normativa in vigore e del mandato ricevuto dalla coalizione (… al Sindaco è stato dato mandato di ope-rare liberamente ed in autonomia la scelta degli assessori).
Al di la delle chiacchiere, è evidente a tutti che la coalizione che rappresento è nata con una connotazione politica facilmente comprensibile, sia per la mia storia personale che di coloro che mi hanno sostenuto e mi sostengono.
Ritengo quindi ridicolo che si voglia fare passare la mia giunta come un “monocolore di centrodestra”.
Peraltro, la stessa è composta da professionisti e personalità serie e competenti, che hanno sostenuto la mia candidatura e la coalizione tutta nel corso della campagna elettorale.
Nessuno mi può accusare di trasformismo, essendo pienamente coerente con il mandato ricevuto dai cittadini di Montevago, mentre la stessa cosa, forse, non si può dire di altri.
Non è comprensibile, inoltre, l’atteggiamento di chi, dopo avere convenuto con me, all’atto della mia candidatura, sull’opportunità e correttezza di riconoscere al Sindaco le prerogative di nomina dei suoi collaboratori, fuori dagli schemi della partitocrazia, ora, nei fatti, parla un linguaggio (“…chiarimento politico”) che avrebbe dovuto essere messo da parte. Il chiarimento sulle tematiche dell’amministrazione del  nostro paese, da parte mia, è stato ed è continuo e costante.
Continuerò a lavorare, come ho fatto sino ad ora, per realizzare gli obiettivi programmatici sulla base dei quali abbiamo ottenuto la fiducia dei cittadini e, su tali temi, chiederò la collaborazione di quanti, responsabilmente lavoreranno nell’interesse della nostra comunità.

F.to Il Sindaco
dott. Antonino Barrile