Montevago, I^ edizione Premio Xirotta: premiati e costi

premio xirotta(1803)       Qualche giorno fa, si è svolto a Montevago la 1^ edizione del Premio Xirotta, ad essere premiati sono stati:
– Premio per l’Economia a Mario Baldassarri,   Docente universitario e già vice ministro all’economia, per il profilo di economista  tra i più autorevoli in Italia;
– Premio per la Comunicazione a Rai 3, per la trasmissione “Ambiente Italia” per il contributo che il format da, in termini di approfondimento giornalistico e visibilità, al territorio italiano ed, in particolare, ai temi dell’agricoltura e dell’ambiente;
– Premio per lo Sviluppo Tecnologico al “Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia” per lo studio e lo sviluppo di strategie e processi innovativi per le imprese che operano nei territori siciliani
– Premio Speciale per il Territorio a Francesca Planeta per l’impegno sul fronte della Comumicazione e Marketing nella celebre azienda vitivinicola di famiglia.

Dall’albo pretorio online invece riportiamo alcuni estratti delle determine riguardanti questa manifestazione. l l l

2 commenti

  1. QUALE CORNIC E MGLIORE  SAREBBE STATO IL CENTRO CULTURALE RICREATIVO DEI GIOVANI  (CITTA’ DEI RAGAZZI)  PER PRESENTARE IL PREMIO RUTILIO SCIROTTA?
    IL  15 GENNAIO  2011  AVREI VOLUTO ASSISTERE ANCHE  ALLA RICOLLOCAZIONE DELLA  RESTAURATA SCULTURA  ” ONDE ROSSE” DELL’ARTISTA NOSTRO COMPAESANO FRANCO PANELLA  COME EMBLEMA  DELLA NOSTRA MEMORIA STORICA
    L’artista e nostro compaesano FRANCO PANELLA con la sua opera “ONDE ROSSE CATTURATE” con frammento poetico di VINCENZO CONSOLO  ovviamente si è ispirato alle cosiddette linee (rosse)  che nei sismografi indicano l’epicentro del terremoto.
    Il monito che solo la sensibilità di un’artista può esprimere è stato quello di ricordarci e trasmettere alle future generazioni che la nostra terra,  sconvolta dal terremoto del 1968, è stata  terra assai martoriata:
      “MONTEVAGO, SANTA MARGERITA, ZABUT O MENFI …..NATURA CHE NEI SUOI SCONQUASSI,NEI TREMUOTI PAUROSI IN QUESTA PLAGA MALSICURA DEL BELICE, ATTERRO’ E SPARSE OGNI PIU’ UMILE DIMORA, OGNI PIU’ ECCELSO TEMPIO, ANNICHILO’OGNI COSA.” (V. Consolo)
    In definitiva  l’artista, con questa opera,  ha voluto rimarcare che la nostra è una  terra fragile e che se si vuole riscattarla,  giorno dopo giorno, ha  bisogno di costruire la propria identità storica  e culturale su basi forti e indelebili che neanche il terremoto più catastrofico potrà distruggere.
    Solo una forte coscienza e amore per la propria terra può far crescere la nostra comunità e risanare l’enorme ferita inferta dal sisma.
    Se solo vi recaste a vedere in che condizione penose è ridotta l’opera  di PANELLA  potreste capire l’amarezza che oggi mi affligge pensando al  futuro che questa comunità riserva ai nostri figli.
    Il paradosso  è che quest’opera è stata installatata  all’ingresso della sala consiliare, come se chi l’ha voluta in quel luogo volesse dare un segnale forte a chi ci amministra.
    Per tutta risposta chi ci amministra non fa altro che offendere  l’opera, visto come ne ha permesso il degrado in passato e come continua a permetterlo nel presente.
    In questo modo calpesta  non solo la dignità artistica dell’artista e compaesano  FRANCO PANELLA, ma anche e soprattutto  la memoria storica della nostra  comunità.
    Lillo1965
     
     
     
     

  2. io mi chiedo il motivo per cui alla pro-loco sono andati 1.150€…non mi parlate di rimborso per l'organizzazione perchè questo lo troviamo nel punto 3…ma allora a chi sono andati questi soldi?a cosa sono serviti??qualcuno mi illumini

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