(1341) Riceviamo e pubblichiamo….
Tutti per uno, Dio con tutti! È questo il tema della quinta edizione del GREST (Gruppo Estivo) organizzato dalla Parrocchia S.S. Pietro e Paolo di Montevago dal 20 al 29  giugno 2010 che nasce dalla voglia di un gruppo di circa 100 giovani

volontari di iniziare in modo intenso la propria estate mettendo il proprio tempo e le proprie energie al servizio degli oltre 130 bambini della comunità.
Seguendo giorno dopo giorno le vicende dei protagonisti della spassosissima favola ecologica “La gang del Bosco”, i bambini avranno l’opportunità di scoprire in modo semplice, attraverso il gioco, i laboratori e la catechesi,  la bellezza dell’Essenziale, la gioia dell’Accoglienza, la ricchezza dell’Integrazione, il valore della Solidarietà. Vivranno un tempo intenso, gravido di amicizia, ricco di volti, colmo di gioiosa creatività.
La virtù base del Gr.Est. è la gratuità dell'Amore. Molti dei giovanissimi animatori di questa edizione sono motivati dal servizio che hanno a loro volta ricevuto quando erano più piccoli, altri sono motivati dalla bellezza di condividere la fatica di un Gr.Est., altri semplicemente pensano che sia giusto fare qualcosa per gli altri.
Se il Gr.Est. esiste è perché qualcuno ci ha motivati veramente, perché le nostre orecchie hanno ascoltato un linguaggio diverso da tutti gli altri: “Chi accoglie questo fanciullo nel mio nome accoglie me”.
Con questi sentimenti nel cuore domenica scorsa ha preso vita una scuola di pazienza, di coraggio, di sacrificio, di divertimento: “un Gr.Est. che si forma grazie alla fatica degli animatori e che incomincia a colorarsi grazie ai sorrisi dei bambini".
Quest’anno i bambini avranno la fortuna di incontrare Sabato 26 giugno a partire dalle 16:30 una persona il cui sguardo limpido e profondo incarna la bellezza dell’Essenziale, e la cui vita è Dono per tutti quelli che rimangono indietro e ai margini di questa società così indifferente, coloro che Fratel Biagio Conte chiama fratello e sorella senza alcuna distinzione.
Biagio Conte (Palermo, 1963) è un missionario laico che nel 1991 dà vita alla "Missione di Speranza e Carità", per cercare di rispondere in modo concreto alle drammatiche situazioni che quotidianamente vivono i nuovi poveri della città: barboni, vagabondi, giovani sbandati, alcolisti, ex detenuti, separati, prostitute, immigrati, profughi, provenienti da tutto il mondo, scappati da guerre e crisi umanitarie che arrivano a Palermo disperati e in cerca di una casa e di un lavoro.
Come egli stesso dice: “la Missione nasce dall’esperienza profonda di chi ha incominciato a cercare la verità, la vera libertà e la vera pace, distaccandosi dal mondo materialistico e consumistico e ha finito col dedicare la sua vita per i più poveri dei poveri.
Resosi conto del fatto che sotto i portici della stazione centrale, tra i vagoni e le sale d’aspetto, angoli di strada, marciapiedi, panchine tanti fratelli dormivano e passavano intere giornate tra l’indifferenza più assoluta, Biagio Conte inizia a vivere con loro, felice di aiutarli e confortarli, di portare loro thermos con latte e the caldo, panini e coperte per ripararli dal freddo.
Da questa esperienza alla Stazione Centrale di Palermo, dopo due anni di richieste alle Istituzioni e un digiuno di 12 giorni, nel 1993 inizia una pacifica occupazione dei locali dell’ex disinfettatoio comunale di via Archirafi per garantire un tetto sicuro e dignitoso, sotto il quale riparare i tanti fratelli che ogni sera si trovavano a dormire all’aperto.
A distanza di 17 anni dall’ingresso, insieme ai primi fratelli ultimi, nella prima comunità di Via Archirafi Biagio Conte afferma che “è chiaro che tutto questo sembra un sogno. È vero siamo entrati e non c’era ne acqua, ne luce, ne gas, ne servizi igienici e neppure 1000 lire; non una porta non una finestra non una ringhiera, iniziammo con le tende prestate dagli scouts per tetto, e con i cartoni per letto, … da veri poveri. Non ci siamo aggrappati a nessuno appalto pubblico, a nessun finanziamento, a nessun uomo politico, ci siamo aggrappati al Signore che per noi è stato Architetto, Finanziatore (con la Sua Divina Provvidenza) e Padre.”
Oggi la sua Missione accoglie ed assiste circa 800 persone in tre comunità: due destinate all’accoglienza maschile e una per l’accoglienza di donne sole o mamme con bambini.
La Missione inoltre assiste tante famiglie indigenti che abitano nei quartieri più poveri di Palermo donando loro beni di prima necessità soprattutto quando in queste famiglie sono presenti bambini e neonati.
Da circa un anno Biagio Conte ha deciso di promuovere il progetto “Adotta un pannello solare” con l’obiettivo di raggiungere gli 800 pannelli fotovoltaici, necessari per l’auto sostentamento energetico delle tre comunità in cui opera la Missione.
Lo scopo è quello di evitare di impiegare per le utenze elettriche risorse che potrebbero essere utilizzate per i bisogni dei tanti fratelli, sorelle e bambini accolti nelle tre comunità della Missione o per continuare i lavori di ristrutturazione della Cittadella del Povero e della Speranza.
I bambini del Gr.Est proveranno a fare la loro parte!

Il sito della Parrocchia: www.santipietroepaolo.eu/
Per maggiori informazioni su Biagio Conte: www.pacepace.org