Menfi: Aumento TARSU, interviene l'Ass. al bilancio Napoli

Menfi(2143) Riceviamo direttamente dall’Ufficio Stampa del Comune di Menfi e pubblichiamo…

L’assessore al bilancio ed alla programmazione del Comune di Menfi, Ignazio Napoli, interviene sulle recenti polemiche intervenute in seguito all’aumento della Tarsu nel Comune di Menfi.

Alcuni consiglieri comunali non finiscono di stupirmi per faziosità ed inefficacia della loro azione politica caratterizzandosi solo per il loro carattere speculativo senza dare alcun contributo di chiarezza all’azione politica.

 La querelle sui rifiuti non è una problematica di cui si può dare colpa all’amministrazione Botta che avuto il coraggio di dare chiarezza e mettere un punto ad una gestione che negli passati ha solo rimandato i problemi al futuro di cui il consigliere Buscemi si erge di fatto a paladino avallandone con il suo intervento le scelte amministrative compiute negli anni passati.

La ragione basilare per cui si è proceduto dell’aumento della Tarsu nell’anno 2010 è dovuta alla necessità di rientrare dei debiti nei confronti degli ATO rifiuti (So.Ge.I.R.) dovuti negli anni 2007 e 2008 ed è subordinata (art. 45 della L.R. n.11/2010) all’adozione degli atti necessari alla copertura integrale dei costi del servizio rifiuti che prevede l’obbligo di copertura integrale del costo di gestione del servizio. Non si capisce quindi come mai, in sede di approvazione di bilancio, il consigliere Buscemi non abbia dato un apporto concreto, prospettando soluzioni che comunque garantissero l’ente dal dissesto economico-finanziario salvaguardandolo da effetti disastrosi per la città come licenziamenti, aumento al massimo di tutte le tariffe e blocco totale dell’azione amministrative.

Detto ciò, personalmente, aderisco a qualunque azione che porti ad una totale revisione del sistema degli ATO, che siano acqua o rifiuti, in quanto ritengo il modello non capace di dare risposte sia in termini di servizi che di costi alla nostra città, prova ne è che abbiamo già avviato una serie di confronti con quelle poche realtà amministrative che hanno conservato la gestione in proprio della raccolta dei rifiuti al fine di capire rapidamente quali possibili alternative si possono percorrere.

 Mi impegno inoltre a cogliere, concordemente con tutto il consiglio comunale, ogni “reale e concreta” opportunità che porti ad un abbassamento della tariffa ma nel contempo non intendo dare spazio alla politica gridata e del comunque contro che potrebbe portare danni irreparabili alla nostra città.

Oggi la gente, commenta l’assessore Napoli, non ha bisogno di parolai e di cantori di sventura ma di chi si scommette quotidianamente, rischiando personalmente con tutta la sua storia personale e capaci, allo stesso tempo, di scelte dolorose consapevoli che i vari “professionisti” della politica ne faranno occasione di speculazione.