Lettera di dimissioni dell’Ass. Migliore

(904) Riceviamo e pubblichiamo la lettera di dimissioni dalla carica di Assessore del comune di Montevago con delega all’Unione dei Comuni Terre Sicane del professore Lillo Migliore.


 
Al Sig. Sindaco del Comune di Montevago
SEDE
Oggetto: Dimissioni dalla carica di assessore.

Il sottoscritto MIGLIORE CALOGERO, con la presente, rassegna le dimissioni dalla carica di assessore di questo Comune.

La riduzione del numero di assessori, prevista dalla nuova normativa regionale e da noi recepita con delibera di Giunta del 9 Settembre 2009, mi offre la possibilità di tornare a svolgere, a tempo pieno, il mio lavoro.

Da più di un anno avevo espresso questo desiderio, ma i tanti problemi sul tappeto, non ultimo la necessità di seguire l’iter sul finanziamento delle opere di urbanizzazione dell’Area Artigianale, mi hanno sempre indotto a rinviare.

Lascio con la coscienza tranquilla di chi ha dato il massimo per il proprio paese, ma anche con la consapevolezza che non posso continuare a trascurare la mia famiglia e il mio lavoro oltre ogni ragionevole logica.

Ringrazio il Sindaco per la fiducia che mi ha sempre dimostrato, lasciandomi ampi margini di autonomia e per avermi consentito di rendere concreto quello che per un cattolico rappresenta un imperativo categorico: FARE QUALCOSA PER IL PROSSIMO. Posso testimoniare che in Giunta si è lavorato in piena armonia, in un clima di grande amicizia, condividendo la preoccupazione del Sindaco di risanare il bilancio e di operare nella massima trasparenza, con l’unico obiettivo di dare risposte ai problemi dei montevaghesi. L’opera di risanamento finanziario, ottenuta attraverso la chiusura di tante pendenze ereditate e attraverso una oculata gestione delle risorse, è talmente evidente che non può essere offuscata da polveroni alimentati ad arte.

In questi anni, si è assistito ad una sistematica e scientifica opera tendente a fare passare il messaggio che : “Questo Sindaco e questa Giunta non affrontano i problemi di Montevago”. Anche di fronte a successi di grande rilievo politico, come il finanziamento di 4 milioni di euro per l’area artigianale, alcuni tra gli operatori politici locali, hanno cercato di sminuirne la grande portata pur sapendo che si possono aprire serie prospettive di sviluppo per Montevago.

In questo clima è stato per me di grande conforto il riscontro della stima da parte delle istituzioni locali: civili, militari e religiose; ma anche di tanti cittadini lontani dalle “logiche di bottega”. I cinque consiglieri del gruppo “Solidarietà e Partecipazione“, con in testa il capogruppo Castiglione, mi hanno insegnato che si può essere coerenti nella semplicità e si può essere da stimolo attraverso critiche costruttive volte all’esclusivo interesse dei montevaghesi. Questo mi riconcilia con la Politica e mi fa ben sperare per il futuro.

In tema di impiegati comunali tante cose si potevano e si possono ancora fare, ma posso affermare con orgoglio che nei loro confronti non è mai venuto meno il senso di rispetto da parte del Sindaco e della Giunta. Tanti impiegati lavorano in silenzio e collaborano nell’esclusivo interesse di Montevago perché dotati di un grande senso del dovere. Non è possibile nominarli tutti ma ad essi va il mio grazie. Tuttavia un nome, legato al periodo in cui sono stato assessore ai Lavori Pubblici, lo voglio fare. Grazie Arch. Neri per il competente, disinteressato e onesto lavoro che stai svolgendo al Comune di Montevago.

Se ancora resiste un barlume di lucidità e di decenza politica, mi appello a tutti affinchè si mettano da parte estremismi e faziosità che fanno soltanto il male di Montevago e si collabori, ognuno nel rispetto del proprio ruolo, per la crescita di questa comunità. Soltanto così chi sarà eletto nella prossima legislatura, alla guida del Comune, troverà condizioni “normali” per amministrare in un clima sereno e proficuo.

Montevago, 21 Ottobre 2009
Calogero Migliore

44 commenti

  1. Trovare un politico che rassegna le dimissioni mi sembra quasi fantascienza………..la moglie di mastella, accusata assieme al marito di avere raccomandato + di 600 persone, ha dichiarato che non lascia lo scranno della presidenza del consiglio regionale campano manco sotto tortura……………ma d’altronde i mastella sono i mastella………tale marito, tale moglie!
    P.S.
    a quando le dimissione del berlusca????

  2. …Un uomo fa il suo dovere, a dispetto delle conseguenze personali, nonostante gli ostacoli, i pericoli e le pressioni, e questo è il fondamento della moralità umana…Ogni uomo deve decidere da sé stesso qual è la via giusta da seguire…Pochi avranno la grandezza per raggiungere la storia, ma ciascuno di noi può agire per cambiare qualcosa nel mondo, e nell’insieme di tutte queste gesta sarà scritta la storia di questa generazione…

    da libero cittadino, lontano da qualsiasi schema e condizionamento politico con grande stima per l’uomo prima  e per l’amministratore poi…un sentito GRAZIE
    Giuseppe Arcuri

  3. Complimenti a  Lillo per il lavoro svolto sempre all’ insegna dell’onestà e dell’ altruismo, contraddistinto da spirito costruttivo, discrezione e stile. Discrezione e stile che emergono, ancora una volta, anche dalle sue dimissioni.

    Un montevaghese lontano dalle "logiche di bottega" .

  4. Essendo stato suo alunno per ben 2 anni, ho visto con i miei occhi, i tanti disagi che i troppi impegni portano ad avere… nonostante tutto va apprezzata la voglia di non mollare mai fino alla fine andando contro tutto e tutti…

    Adesso probabilmente quelli del PD.I (partito degli incagnati) saranno contenti, inconsapevoli del fatto, che lo Zio Lillo a prescindere dalle cariche amministrative, avrà sempre un peso politico rilevante…
    Grazie Prof.

    Ubaldo Gulotta.

  5. Con la retorica io non ci vado d’accordo e meno che meno con i commiati scritti in momenti non appropriati.
    Mi convincono poco le motivazioni di Migliore, ma va bene. Se uno ha deciso smettere bene. Pero, egregio’ ex assessore, non dica lascio per non trascurare il mio lavoro e la mia famiglia, Ha già fatto l’amministartore di Montevago, sapeva benissimo quando ha accettato l’impegno a cosa sarebbe andato incontro.
    Comunque sia, se non se la sentiva più, ha fatto bene.
    Su’, diciamolo qualche critica a sindaco e giunta è fondata, ammetta che non viene fatto tutto quello che dovrebbe e potrebbe essere fatto. Ci sono operazioni che non costano molto, ma lasciano tanto ad una comunità non è più il caso di parlarne con lei. Si va avanti altri prenderanno il suo posto.
    Un consiglio, se permette, almeno non si ricandidi alle prossime elezioni, altrimenti qualche mal pensante potrebbe pensare che la causa delle dimissioni possa essere un’altra.
    salute

    PS una cosa la famiglia va bene ma il lavoro???!!!! Sono 18 ore a settimana….

  6. almeno l’assessore Migliore un lavoro ce l’ha e fa politica per passione. io invece mi preoccuperei di quelli che vogliono fare politica come lavoro…
    ps: se eventualmente dovesse decidere di "ricandidarsi", prima di prendere questa decisione, dovrebbe chiedere il permesso a te?

  7.  Volevo sapere se pubblicate solamente commenti di apprezzamento ed elogio. Perchè se è cosi mi concentro un pò per vedere se riesco a tirar fuori qualcosa.

  8. Ribadiamo che non pubblichiamo i commenti offensivi se l’autore non è facilmente "rintracciabile". Ricorda sempre, pseudoanonimo del commento precedente, che in Internet siamo tutti tracciati.

    Se hai qualcosa da tirar fuori ed è offensivo fatti riconoscere e noi lo pubblicheremo. Se devi valutare l’evento politico sei sempre nelle condizioni di farlo, ovviamente, ma con le modalita’ e i toni corretti.

  9. Senso della famiglia e del lavoro, o tempistico fiuto politico nell’abbandonare in tempo, e sull’onda del "successo" per l’ottenimento dei finanziamenti per l’area artigianale, una nave che stenta, nonostante tutto, a navigare in acque tranquille ???. In fondo le prossime amministrative non sono così lontane, ed è sempre meglio presentarsi da vincenti. Sia come sia, è  questa una scelta che và rispettata, senza eccessive enfatizzazioni, e pur non dimenticando il vecchio adagio che "A pensar male si fà peccato, ma spesso ci si azzecca" (vecchio detto di andreottiana memoria !!). Giacomo Giuffrida Samonà

  10. Barrile Antonino- ex assessore
    Mulè Salvatore – ex assessore
    Triolo Calogero – ex assessore
    Russo Francesca Valentina – ex assessore
    Monteleone Caterina – ex assessore
    Migliore Calogero – ex assessore
    dimentico qualcuno?

    Certo qualcosa di strano c’è….

  11. Dimenticate pure di dire (guarda caso) che qualcuna di queste dimissioni è stata "imposta" a suo tempo da un certo gruppo per permettere le nomine dgli assessori Monteleone e Triolo.

  12.  Mi aspettavo di leggere anche "ex presidente del consiglio",visto che anche lui si era dimesso!Poi,però,ha fatto di tutto per farsi rieleggere.Mah! …Strano!…

  13.  Secondo me il signor Giacomo Giuffrida Samonà ha centrato la questione. 

  14. Io mi aspettavo di leggere anche " ex vice presidente del consiglio" visto che anche lui si è dimesso! Però è stato più coerente, non si è riproposto : niente stipendio niente carica !

  15. ero abituato a vedere almeno 56 messaggi sulle notizie pubblicate da questo blog. Invece sulle dimissioni di Migliore ci fermiamo a 19…cosa devo pensare? Forse che le dimissioni di un assessore di questa giunta non siano effetivamente una "notizia".
    salute

    PS grazie a tutti quelli che lavorano dietro questo blog, davvero complimenti per la possibilità che ci date di conoscere, dialogare ed intervenire

  16. Forse perchè ogni tanto c’è un po’ di rispetto per le scelte altrui !

  17. E non solo rispetto. Forse ci si rende conto che buttare benzina sul fuoco (come qualcuno vorrebbe) non porta proprio da nessuna parte… Mi dispiace se siete delusi dal non trovare 56 messaggi, pazienza.

  18. …certo però i commentatori n. 21 e 22 sono andati a vedere se c’erano altri commenti…. sembrava strano anche a loro.
    Comunque non si tratta di rispetto delle scelte altrui, specie se l’altrui chiede al blog di pubblicare la sua lettera di dimissioni con la volonta che si "aprano le danze".
    Parlare di buttare benzian sul fuoco mi sembra eccessivo…ormai è tutto bruciato, non c’è più filo da tessere per questa amministrazione.
    salute

  19.  Oramai non interviene quasi nessuno. E io penso che la responsabilità principale è di chi gestisce questo blog.  In qualche modo hanno fatto in modo di non dare la possibilità a chi la pensa differente di potere esprimere le proprie critiche anche in maniera aspra e sferzante politicamente, naturalmente senza offendere nessuno con frasi ingiuriose o quant’altro. Io stesso più volte ho avuto bocciate degli interventi che non contenevano nessuna frase irriguardosa ma che criticavano l’operato politico della persona. Un vero peccato. 

    Anche adesso, hanno pubblicato la lettera di dimissioni dell’assessore e quasi quasi si pretende che tutti debbano intervenire con elogi o altro. Interventi critici non vengono pubblicati.

    Adesso capisco perché quelli di Santa Margherita non intervengono.

  20. al post 22: mi auguro che ciò venga compreso dall’opposizione PD che ha subito un’altra sconfitta alle primarie proprio a causa della sua politica distruttiva portata avanti finora.

  21.  post25    sicuramente ancora non hai capito una cosa. potremmo essere 5 o 10 persone, potremmo avere tutte le sconfitte che vuoi tu, però "mettitelo bene in testa" noi non saremo più assieme politicamente a chi adesso presiede con l’inganno l’amministrazione di Montevago. Questa per te è gli altri deve essere una cosa chiara.

  22.  Si leggono commenti sulla grandezza dell’Assessore Migliore… ma cosa ha fatto in questi anni l’Assessore Migliore?
    Leggo nella comunicazione di trasmissione della lettera che la sua delega era all’Unione dei Comuni, ma per cosa lo ricordate all’Unione dei Comuni?
    Fatemi la cortesia di farmi sapere qualcosa sul suo operato inerente la sua delega……
    Aspetto risposta

  23. Al post 25 credo sia giusto chiarire che le primarie del partito democratico sono stato un esempio vergognoso mortificante e di una politica vetero-fasci-comunista non degno di quel partito democroatico di cui tanto si parla…e vi riempite la bocca,…è stata solo una manifestazione di vergognosa…che ha umiliato e motificato chi si vorrebbe affacciarsi alla politca..la cosa piu’ grave..che accanto ai soliti che passeggiavano..erano i giovani..a creare una disfatta della democrazia e a dipingere un brutto quadro..dei valori di liberta’ che è in ogni singolo uomo, ha in se…è stata solo vergognoso..peccato….ho visto uomini portati al voto…senza sapere cosa erano e a cosa servivano quelle votozioni altro che vittoria ..la democrazia si uccide cosi giorno dopo giorno..con  gesti che sono il diniego del vivere civile..se questo è il partito democratico…preferisco la destra…

  24. Non visitavo questo blog da quando sono stato costretto a difendermi, da strumentali istigazioni, in merito ai bandi di selezione dei professionisti per gli incarichi da affidare per la progettazione esecutiva e coordinamento per la sicurezza del progetto  relativo alle opere di urbanizzazione per l’area artigianale nel comune di Montevago. Fortunatamente nonostante i ripetuti attacchi al mio settore LL.PP. alla giunta ed alla mia persona, si è svolto e portato a termine tutto l’iter dell’affidamento anche con il plauso di un Organo superiore come l’Autorità di Vigilanza sulle Opere pubbliche e l’Osservatorio regionale. Sull’esperienza di quell’evento abbiamo voluto pubblicizzare altri incarichi all’esterno, rendendoli noti sopratutto  agli ordini competenti dei professionisti. Tutto ciò ha fatto si che la nostra cittadina (oramai mi ritengo un figlio adottivo di questa comunità) venisse conosciuta da Aosta a Pantelleria facendomi ancorpiù capire come,  agendo con la massima trasparenza e serietà deontologica,  si possano dormire sonni tranquilli.
    Questa quanto mai tediosa lettera non vuole essere uno sfogo ma un momento di riflessione dopo tanti mesi di assiduo e teso lavoro dei miei collaboratori e mio. Tutto ciò non sarebbe però esistito se tale lavoro non fosse stato silentemente incitato, stimolato e catalizzato da una persona a me carissima come l’Assessore dimissionario Prof. Lillo MIGLIORE, che mi ha voluto ringraziare con l’eleganza ed il garbo che lo contraddistiguono per il lavoro da me svolto, lavoro che io continuo a definire un atto dovuto. Lillo mi ha insegnato a rflettere sempre prima di dar sfogo all’impeto che mi ha da sempre accompagnato per tipologia caratteriale. Con la sua ironia e sagacia pirandelliana mi ha dato in questi due anni una lezione sulla ciclicità degli eventi  di tutta la vita. Sono amaramente dispiaciuto che abbia scelto di  rinunciare all’incarico assessoriale anche se ho la certezza  che il "Quinto Fabio Massimo" di Montevago non ha finito di stupirmi ed ha solo bisogno in questo momemto di "meditare"
    Grazie ancora
    Giuseppe Neri

     

  25. Quinto Fabio MAssimo Verrucoso o Quinto Fabio Massimo Rulliano.
    Il primo dopo essere stato assessore, scusate console divenne sindaco, scusate dittatore
    Il secondo fu solo cinque volte assessore, scusate console.
    …speriamo il commentatore precedente non volesse un Migliore Verrucoso, ma si accontenti di un Rulliano.

  26. Per la precisione storica, il più celebre, e citato, membro della famiglia di questi illustri romani, fù indubbiamente il terzo, (dimenticato dall’autore del post 30), ossia Quinto Fabio Massimo detto IL TEMPOREGGIATORE, di cui a stò punto, onde offrire un piccolo spunto di riflessione,riporto una piccola scheda tratta da Encata, enciclopedia online : ___
    Fabio Massimo, Quinto (275 ca. – 203 a.C.), politico e generale romano detto Cunctator, ‘il Temporeggiatore’. Nipote di Fabio Massimo Rulliano, fu eletto console nel 233 a.C. e dittatore nel 217 dai comizi straordinari convocati in seguito alla sconfitta subita dai romani al Trasimeno da parte di Annibale. Fabio adottò allora la strategia di logoramento che gli valse il soprannome, evitando lo scontro diretto con l’esercito di Annibale e cercando di stremarne le forze. Nonostante alla fine l’obiettivo fosse stato raggiunto, questa linea politica lo rese impopolare e incontrò l’opposizione del console Marco Minucio Rufo, che si fece conferire a sua volta pari poteri straordinari. La disastrosa sconfitta cui andò incontro l’esercito romano a Canne, nel 216, confermò che la tattica adottata da Fabio era valida ed egli fu nuovamente eletto console nel 215, nel 214 e nel 209, anno in cui conquistò Taranto, roccaforte di Annibale. —  —-      Non so, ovviamente,  a quale dei tre possa assimilarsi la figura del "dimissionario" assessore di cui ad oggetto dei precedenti post, nè la cosa mi interessa più di tanto, ma di sicuro, tutti e tre i Quinto Fabio Massimo  quì citati, (appartenenti alla stessa "famiglia" ) MONOPOLIZZARONO PESANTEMENTE , nel bene e nel male, il governo e le sorti di Roma, condizionandone le politiche interne ed esterne tanto "pro domo pubblica" che "pro domo sua".  Comunque sia,  il presente è solo uno spunto di riflessione storica offerto ai lettori, e non un appunto critico a chicchessia e men che meno "politico" o ad personam.  Chiudo, però,  auspicandomi per il nostro piccolo ma caro paese, un semplice, banale, ma a quanto pare irrangiungibile, FUTURO MIGLIORE, inteso, per chiarezza , in senso assolutamente oggettivo e non quindi riferito ad personam per assonanza del termine  e nella fattispecie anche cognome ,"Migliore" !!!  E QUINDI,  traducendo in linguaggio semplice, AUSPICANDO: Un FUTURO  PIù SERENO, SOCIALMENTE,  E POLITICAMENTE PIU’ INTELLIGENTE E PRODUTTIVO CHE NON L’ATTUALE PERIODO,  E SOPRATUTTO SENZA CONTINUE ED INUTILI FAZIOSITA’ DI BASSA LEGA , sempre dannose per la comunità, da qualunque parte o motivazione esse provengano ).  P.S.  Se mi è consentito,porgo  i miei personalissimi complimenti all’architetto Neri (post 24) per l’eleganza formale, ma sopratutto sostanziale, del suo scritto, semplicemente signorile, chiaro. e schietto in ogni sua parola.

  27. Per la precisione storica, il più celebre, e citato, membro della famiglia di questi illustri romani, fù indubbiamente il terzo, (dimenticato dall’autore del post 30), ossia Quinto Fabio Massimo detto IL TEMPOREGGIATORE, di cui a stò punto, onde offrire un piccolo spunto di riflessione,riporto una piccola scheda tratta da Encata, enciclopedia online : ___
    Fabio Massimo, Quinto (275 ca. – 203 a.C.), politico e generale romano detto Cunctator, ‘il Temporeggiatore’. Nipote di Fabio Massimo Rulliano, fu eletto console nel 233 a.C. e dittatore nel 217 dai comizi straordinari convocati in seguito alla sconfitta subita dai romani al Trasimeno da parte di Annibale. Fabio adottò allora la strategia di logoramento che gli valse il soprannome, evitando lo scontro diretto con l’esercito di Annibale e cercando di stremarne le forze. Nonostante alla fine l’obiettivo fosse stato raggiunto, questa linea politica lo rese impopolare e incontrò l’opposizione del console Marco Minucio Rufo, che si fece conferire a sua volta pari poteri straordinari. La disastrosa sconfitta cui andò incontro l’esercito romano a Canne, nel 216, confermò che la tattica adottata da Fabio era valida ed egli fu nuovamente eletto console nel 215, nel 214 e nel 209, anno in cui conquistò Taranto, roccaforte di Annibale. —  —-      Non so, ovviamente,  a quale dei tre possa assimilarsi la figura del "dimissionario" assessore di cui ad oggetto dei precedenti post, nè la cosa mi interessa più di tanto, ma di sicuro, tutti e tre i Quinto Fabio Massimo  quì citati, (appartenenti alla stessa "famiglia" ) MONOPOLIZZARONO PESANTEMENTE , nel bene e nel male, il governo e le sorti di Roma, condizionandone le politiche interne ed esterne tanto "pro domo pubblica" che "pro domo sua".  Comunque sia,  il presente è solo uno spunto di riflessione storica offerto ai lettori, e non un appunto critico a chicchessia e men che meno "politico" o ad personam.  Chiudo, però,  auspicandomi per il nostro piccolo ma caro paese, un semplice, banale, ma a quanto pare irrangiungibile, FUTURO MIGLIORE, inteso, per chiarezza , in senso assolutamente oggettivo e non quindi riferito ad personam per assonanza del termine  e nella fattispecie anche cognome ,"Migliore" !!!  E QUINDI,  traducendo in linguaggio semplice, AUSPICANDO: Un FUTURO  PIù SERENO, SOCIALMENTE,  E POLITICAMENTE PIU’ INTELLIGENTE E PRODUTTIVO CHE NON L’ATTUALE PERIODO,  E SOPRATUTTO SENZA CONTINUE ED INUTILI FAZIOSITA’ DI BASSA LEGA , sempre dannose per la comunità, da qualunque parte o motivazione esse provengano ).  P.S.  Se mi è consentito,porgo  i miei personalissimi complimenti all’architetto Neri (post 24) per l’eleganza formale, ma sopratutto sostanziale, del suo scritto, semplicemente signorile, chiaro. e schietto in ogni sua parola.

  28. Mi scuso con i lettori se, per una svista,  ho dimenticato di firmare il post.31, lo faccio ora, pregando di scusare l’omissione. Giacomo Giuffrida Samonà

  29. Il post dell’architetto Neri, cui mi riferivo, è ovviamente il N° 29 e non  il 24, erroneamente riportato e citato nel mio post 31.  Mi scuso con gli interessati per l’ errore di citazione e riferimento. Giacomo Giuffrida Samonà

  30. per una ulteriore precisione Quinto Fabio Massimo Verrucoso è il Cunctator.
    Comunque l’appassionato "commiato" di Migliore credo debba comunque essere integrato da una considerazione che nasce dalle motivazioni che hanno spinto l’ex assessore a dimettersi. Non mi convincono. Quando una persona accetta un incarico e vuole svolgerlo al meglio deve sapere che comporta dei sacrifici e che questi sacrifici incidono sopratutto sulla vita familiare. Questo è il punto o si crede che Migliore non sapesse a cosa sarebbe andato incontro oppure aveva, a suo tempo, accettato l’incarico con leggerezza. Ma ora, comunque, visto che non se la sente più di continuare bene ha fatto ad andarsene, coerenza vorrebbe che non si ricandidasse neanche a consigliere.
    Poi faccia lui, per carità, registro solo che è un altro ad abbandonare la nave…

  31. Mi sembrava quanto mai lapalissiano che mi riferissi al Cunctator ovvero al "Temporeggiatore". Forse quanto ho scritto non appariva abbastanza chiaro all’utente anonimo che la prossima volta potrà firmarsi MARCO MINUCIO RUFO.
    Da ricordarsi però che la politica aggressiva del generale comandante, poi console e quindi dittatore, Marco Minucio Rufo, portò i Romani alla disfatta di Canne del 216 a.C.
    Quindi piuttosto che cavalcare la tigre del malcontento degli ignavi, ritengo sia meglio temporeggiare e "meditare" piuttosto che aggredire.
    Sempre ben disposto verso questa comunità
    Giuseppe NERI

  32. sono convinto che ognuno è libero di fare ciò che ritiene giusto e conveniente per se e per gli altri….
    Non è elegante aggredire e soprattutto risulta spiacevole per chi legge e “virtualmente” assiste a questi dibattiti (spesso di bassa lega, nonostante i graziosissimi riferimenti storici…).
    A Montevago, sembra, ci conosciamo tutti ed è facile riconoscere (sulla base di intrigati rapporti di parentela, ecc) la fazione dei guelfi e quella dei ghibellini.. così come abbiamo imparato a conoscere le potenzialità di alcuni e i limiti di altri.
    Non è nemmeno elegante che qualcuno si occupi di politica locale, quando, invece, dovrebbe interessarsi di argomenti di tutt’altro genere.
    con questo messaggio non voglio nuocere la sensibilità di nessuno…anzi se lo sto facendo, me ne scuso profondamente!..la mia intenzione, sostanzialemnte, è quella di riportare la calma.
    Questo piccolo comune ha bisogno di essere rivitalizzato…. e non possimo permetterci che si spenga lentamente…..
    i giovani dove sono? (..la vera risorsa di ogni società che ha voglia di andare avanti)
    chi è disposto ad investire a Montevago?..(per quanto mi risulta nemmeno i montevaghesi!)
    l’economia è alla base delle società occidentali…a MOntevago (Comune d’Europa) l’economia si basa sull’agricoltura…. come mai non se ne sente mai parlare? ..(a parte nei bar…)
    lo sviluppo si crea dalle fondamenta e da una pianificazione incisiva, visibile e lungimirante!
    …..in questo momento, nella pianificazione, siamo completamente fuori da ogni opportunità di carattere comunitario, nazionale e dalle rare opportunità regionali!!!!!! (e spero che nessuno mi chieda quando mai sono uscite?…mi deluderebbe profondamente)
    ..si parla di ambiente, di sviluppo sostenibile, di multifunzionalità, di ruralità, di certificazioni etiche, ambientali, biologiche, di qualità ecc.
    la società (in generale) si evolve velocemente… e ogni futile perdita di tempo è un’opportunità preziosa che va sprecata.

  33. "caro" autore del post 36, ( ed a tutti gli "utenti anonimi" in genere )ognuno, come giustamente dici, è libero di dire o fare ciò che gli sembra più opportuno, a seconda delle circostanze che gli si pongono innanzi, così come è libero di avanzare critiche o proposte, costruttive o distruttive che siano, ma, come per ogni azione che si compie, occorre poi, per essere almeno passabilmente credibili, METTERCI LA FACCIA, ovvero, nel caso dei post e della partecipazione ad un qualsiasi blog che vuol avere parvenza, e contenuto si spera, di serietà, FIRMARE, col proprio riverito NOME E COGNOME,  le proprie opinioni. Un CONFRONTO è realmente tale SOLO se gli interlocutori si possono realmente GUARDARE IN FACCIA e suffraghino con il proprio coraggio morale e personale, il piacere di esprimere pubblicamente le proprie opinioni. Star nascosti dietro un pavido e squallido anonimato di comodo, è solo esercizio lessicale e grafico privo di qualunque valore reale. IL coraggio di assumersi paternità e responsabilità personale delle proprie opinioni e dei propri pensieri, è la cosa più bella che un uomo possa fare per rispetto di se stesso e degli interlocutori. L’anonimato, si abbia o meno ragione, si propongano cose buone od errate, SVUOTA tutti i contenuti di un pensiero che, se riconducibile a qualcuno di identificabile, potrebbe in ogni caso essere valido ed utile alla collettività. Quindi, se vuoi che quanto tu affermi sia realmente valido ed utile, FIRMA le tue idee, fregandotene di chi potrebbe irridere ad esse. Vivere in una piccola comunità come la nostra, dove tutti ciconosciamo e ci valutiamo,(prendendo a volte cantonate  gratuite e micidiali) non giustifica l’essere dei CONIGLI MORALI e MATERIALI., e trincerarsi dietro un indistinto ANONIMATO. Prima o poi la verità e la realtà viene a galla, ed allora sì che l’eventuale "MALA FIURA" è sacrosantamente meritata. Quindi, per l’avvenire, FIRMATI/ TEVI, che nessun lettore di post ,o libero cittadino, mangia chi ha il coraggio delle proprie opinioni.— P.s. A proposito dei rinvii di carattere "Storico", ricordati il detto "Histhoria Magistra Vitae" oltre alla morale Vichiana della ciclicità dei  Corsi e Ricorsi Storici ). —  Giacomo Giuffrida Samona’

  34. Cpmdivido il post n. 36 è pieno di vita e di speranza,una speranza che oramai tutti abbiamo perso a Montevago,per ragioni certamente politiche e personali….la speranza si è persa perche non c’è un progetto di sviluppo non c”è una strategia comune per rittettere in moto l’economia,di creare sviluppo.siè assistito ad un accentramento dei poteri che hanno ridotto o annulato la democrazia il discutere civile nessuna occasione di dibattito,il "potere" in mano di pochi…nei momenti di difficolta’ c’è necessita non bisogna avere paura ma c’è la necessita’ di aprirsi,di mettere in campo tutte le forze migliore le paure sono…della destra….il danno maggiore è solo la frammentazione gli odi i veleni e le divisioni che si sono creati in questo piccolo paese altro che stagione di riappaccificazione..la speranza una nuova stagione politica un grande progetto che superi…gli steccati…si riparte dalla politica  bisogna essere consapevoli che le scelte vengono fatte dalla politica e bisogna superare questa fase…..montevago c’è la puo’ fare….

  35. Reprimende a parte del post 37 che non capisco, ma sarà un mio limite, cosa intende dire, specie nel PS e che cosa cambia esprimere un’opione anonima o meno se quello che si dice è comunque di stimolo ad una riflessione. Comunque sia è bello leggere i post 36 e 38 ( a me basta questa di firma) e vedere che c’è ancora qualcuno che ha una speranza. Non è che l’abbia persa però abbiate pazienza come si fa a confidare in un rilancio di Montevago se il motore ha i pistoni arrugginiti? Io, per carità, rispetto, ma non condivido nè tantomeno mi convincono le motivazioni che Migliore adduce dimettendosi, però si perde un altro pezzo, sostiutibilissimo sicuramente ma è l’ennesimo assessore che va via. Come si fa a trovare interlocutori se questi cambiano ogni tre per due? come si fa ad impostare una politica economica seria, a livello di Montevago, se si cambia cavallo continuamente? Non si trovano interlocutori durevoli, sindaco a parte, che, francamente, non capisco come non si ponga una semplice e fondamentale domanda, anzi due: ma come mai vanno tutti via? Sono davvero tutti nel torto oppure io sto sbagliando qualcosa?
    Una ultima banale considerazione, che ne esce sconfitta è la comunità tutta,
    Non è un piano di 4.000.000 di euro che risolve tutto perche se quei 4 milioni non li faccio fruttare finiranno nel nulla, chi ha interesse ad una zona artigianale? Chi verrà a produrre? QUesto è il punto. Va bene il finaziamento ma produrrà qualcosa? Produrrà benessere? Non loso, spero tanto di sbagliarmi però mi sembra che si navighi a vista, della serie c’è un bando per un finanziamento, bene partecipo, mi assegnano i soldi e lo metto in pratica. Stop, ma a che fine?
    Le azioni che si pongono in essere potranno fare la differenza in un futuro solo se si fondano su presupposti tangibili e perdonatemi, ma tangibile non mi sembra la creazione di una zona artigianale quando mancano gli artigiani. Mi direte ma potrà essere un’attrazione di investimenti, si è verò lo potrà essere, ma non c’era proprio nulla di più concreto?
    Spero tanto di sbagliarmi e magari il Comune e l’amministrazione sono a conoscenza di una serie di investimenti che verranno attivati sul territorio, ne dubito, ma ne sarei tanto felice.

  36. Sì, sono convinto che Montevago è in grado di farcela, ma occorre dare più spazio ai giovani "LA VERA RISORSA"!
    I Giovani, sempre pronti a mettersi in gioco, creativi, tenaci e con una grande voglia di fare…il "fare" di cui Montevago ha assoluta necessità e priorità!
    Non nego che esiste una giovane che ha tutto il carisma, il talento e grande capacità e creatività di costruire e guidare il nostro piccolo comune…. ma capisco che questa è solo una mia idea che non tutti per "strane" ragioni condivideranno.
    Comunque – riferendomi al post n. 37- è vero, l’anonimato non è il massimo della "graziosità", ma in alcune circostanze…forse è, per alcune ragioni, un’opportunità……… purchè non sia carica di aggressività e di offesa.


    un montevaghese che purtroppo non vive più a montevago, ma che ha voglia di invecchiarci e crescere i suoi figli!

  37. Credo che l’anchitetto  anzicche’ fare considerazioni politiche, i montevaghesi vorrebbero e chiediamo altro..da lui ..che progetti tante cose per lo sviluppo di questo paese..i ragionamenti politici..li lasci fare a quelli del luogo..speriamo che alla fine sul suo operato tutti noi possiamo trarre una valutazione positiva…spero non possa sbagliarmi ..e buon lavoro…..

  38. Al post 39– Che tu NON capisca la reprimenda contro L’ANONIMATO dei post, è cosa che NON credo assolutamente, visto peraltro che nei tuoi post esprimi critiche del tutto condivisibili, frutto evidente di una mente che CAPISCE e sà leggere magari ed anche fra le righe. Se poi ti piace fare il pesce in barile, FACENDO FINTA, poi di non capire, sono affari tuoi, ma per mio conto confermo il mio pensiero. Condivido comunque il fatto che Montevago abbia bisogno di nuove leve ( purchè onestamente in buona fede) e nuove idee, in quanto le potenzialità per farcela a risalire questa pessima china, vi sono ancora, ma condizione essenziale è che il nuovo che avanzerebbe, o "dovrebbe" avanzare, ossia i giovani, non sia poi costituito da semplici prestanome, o se vuoi MARIONETTE, in mano ai soliti vecchi manovratori, ossia i volponi  che tirano i fili dietro le quinte. Ed occorrerebbe,sopratutto, che le idee e le proposte per eventualmente uscire dall’attuale empasse, fossero dettate e mosse da una vera ONESTA’  INTELLETTUALE E MORALE, tese REALMENTE al bene del paese e non a squallidi interessi di bottega politica o peggio personali (economici o d’immagine a futura memoria ) o per favorire i soliti "amici" politici e non. Se Montevago non riuscirà a trovare questo ineludibile scatto di reni e di dignità per SVECCHIARE REALMENTE la propria classe politica, qualunque colore essa abbia o assuma a seconda delle circostanze ed opportunità, NON riuscirà MAI a sviluppare le proprie potenzialità, e piuttosto che crescere realmente, regredirà ogni giorno di più. Per inciso, specifico che  a mio sommesso e personale avviso, la realizzazione della ormai famosa, o famigerata, Area Artigianale, per come è ubicata, e per tanti nodi connessi al suo eventuale decollo operativo, successivo alla sua "eventuale" realizzazione, finirà per diventare uno dei soliti CAVALLI DA BATTAGLIA da rispolverare con LEmille promesse connesse,  e RIGOROSAMENTE da NON MANTENERE, in occasione di comizi e campagne elettorali assortite, dibattiti d’occasione o contrapposizioni o rimpalli politici di routine, facendo quindi la fine di quell’ormai ENORME BUFALA  e PRESA IN GIRO POLITICO_AMMINISTRATVA che è ormai diventato il FAMIGERATO SOLLEVAMENTO DELLE ACQUE DEL MAGAGGIARO, da TUTTI i politici locali promesso e sbandierato come IMMINENTE, e MAI realmente realizzato (IN 30 ANNI CIRCA DI BALLE E PROMESSE) per favorire lo sviluppo del territorio..QUINDI CARO "AMICO SEMPRE RIGOROSAMENTE  ANONIMO, piantiamola di piangerci addosso e cerchiamo realmente di RIMBOCCARCI LE MANICHE, dando magari una spolveratina alle scarpe, onde mandare realmente a quel paese, e finalmente a sacrosanti calcioni nel sedere,  una classe politica-mentale (di qualunque colore sia o dica di essere)  ormai superata ed ancorata a vecchi schemi di opportunismo partitico o correntizio, oltre che personale, produttivo solo di REGRESSO. IL tempo degli "amici" e degli "amici degli amici" , dei "consiglieri" o peggio dei "consigliori" politici e non, deve tramontare per sempre, o Montevago si troverà quanto prima SENZA OSSIGENO.  E, sopratutto, caro amico, troviamo lo straccio di coraggio e dignità di FIRMAREe sottoscrivere sempre le nostre idee e le nostre critiche, condivise o nò che possano essere. Giacomo Giuffrida Samonà

  39. al post 42:tu,  ad esempio,  in che modo pensi di "rimboccarti le maniche"? facendoci l’ennesima lezione di storia o,magari, mettendoti in gioco candidandoti alle prossime elezioni ?

  40. Al post 43 —  ti rispondo subito , così non resti nel buio dell’ignoranza : Non intendo dare lezioni, di storia o di altro a chicchessia, men che meno ai refrattari al dialogo ; in quanto a candidarmi alle prossime elezioni,  NON CI PENSO NEANCHE LONTANAMENTE, nè ambisco, od ho mai ambito,  ad incarichi amministrativi ", siano o no a chiamata diretta" (assessorati e dintorni, per intenderci) che proprio non mi interessano.. Si può operare per la società, anche in silenzio, con buon senso ed umiltà, (come fortunatamente fanno in molti)  e senza salire su carri o carriole partitocratiche, e non  concorrendo (come forse piacerebbe a te ) ad arricchire con la propria presenza le stanze dei Palazzi. Se poi cerchi patacche o medaglie da appuntarti sul petto, guarda che ci sono tanti bei negozi di chincaglieria attrezzati alla bisogna. IL  LARGO AI GIOVANI, tanto proclamato in questi post, trova tutto il mio consenso ed approvazione, per cui alla mia età, NON VETUSTA MA ABBASTANZA "STAGIONATA" rischierei di fare la figura del dinosauro inevitabilmente superato dai tempi. Tu, piuttosto, oltre a questo sarcasmo di inutilissima lega, che dimostra solo l’inconsistenza della tua capacità di argomentare, cosa hai fatto o vuoi fare "DA GRANDE" ? Per ora, se non altro, SE POSSO AVANZARE UN TIMIDO SUGGERIMENTO, potresti ad esempio imparare a mettere una banalissima firma (nome e cognome) (NON DUE CROCI MI RACCOMANDO) sotto ciò che scrivi. Sarebbe un segno di sincerità ed onestà intellettuale, oltre che di civiltà, e bada che son cose, specie la CIVILTA’, che non   trovi al supermercato. Stammi bene e se posso darti un consiglio, sfotti meno, che non impensierisci o d intimidisci nessuno. Quindi, e concludo, fai l’ometto, firmati e poi ne riparliamo.  Giacomo Giuffrida Samonà

  41. Sempre a post 43 —– dimenticavo, domanda per domanda, : Non è che "per caso" sei un militante o reduce della famosa "vecchia guardia" di cui parlavo nel mio post 41, e ti sei sentito pizzicato sul vivo ? Sai com’è, dal tenore del tuo post "potrebbe" sembrare proprio così, quasi avessi (tu) qualche tonnellata di carbone bagnato da asciugare, e come si dice, – A pensar male si fà peccato, ma spesso ci si azzecca —  Comunque, stammi bene, in fondo   anche dei vecchi tromboni sfiatati , a volte c’è bisogno, e non è detto quindi che un occupazioncella politica, alla solita vecchia mangiatoia,  non la trovi anche tu.   Saluti, e non fare troppa bile.;  Giacomo Giuffrida Samonà.

  42. Al post 41: il tuo PARTITO non autorizza chi non è "del luogo" di esprimere un apprezzamento che di poltico non ha proprio niente? sono sicuro che anche tu consideri valido l’operato dell’architetto, altrimenti avresti già montato un caso, o sbaglio? o come al solito, chi opera con correttezza, competenza e trasparenza  e in maniera costruttiva diventa scomodo e quindi un facile bersaglio?

  43. al post 46 aspettiamo con ansia i risultati di questi anni..poi si parla semmpre di correttezza ma pensate che i corretti sono solo quelli che lo scrivete….????? lascia perdere perche cop’ sara tema di campagna elettorale…..

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