(1372)Prof. Prortolano, inizio a scrivere precisando che la mia richiesta è sincera e scarica di qualunque polemica.
Da più parti, miei conoscenti e colleghi di lavoro, sono venuti a conoscenza della prossima realizzazione (o già messa in esercizio?) del BES.
Essendo alcuni di essi esperti in biologia o microbiologia desideravano venire a conoscenza del metodo da adottare per presentare la propria candidatura, tramite curriculum, al BES.
Trattandosi di persone molto preparate, titolate e con un bagaglio tecnico/cognitivo di tutto rispetto non vorrebbero perdere tale occasione e nello stesso tempo affrancarsi da vecchi metodi clientelari che hanno già provocato la quasi totale distruzione della Sicilia.
Ti sarei grato se dessi una risposta a me ma in particolare a tutti coloro che vedono nel BES una struttura dove prestare la propria opera e non un posto dove riscaldare una sedia.
Grazie
Innocenzo Perricone
Caro Innocenzo, rispondo ben volentieri ed immediatamente al tuo quesito. Il Consorzio Regionale di Ricerca Bioevoluzione Sicilia è già attivo e nella sua piena funzionalità. Per quanto concerne il reclutamento dei ricercatori Ti dico subito che le procedure sono quelle in vigore presso l'Ateneo di Palermo in considerazione del fatto che l'Università degli Studi di Palermo fa parte, con delibera del CdA, della compagine sociale del Consorzio quale istituzione pubblica di ricerca. E' opportuno chiarire subito che tutte le risorse finanziarie destinate al reclutamento dei ricercatori provengono da fonti pubbliche Regionali (Programmazione 2007-2013), Nazionali (PON Ricerca e Competitività, MIPAAF e MSE) ed Europei (7th programma quadro dell'UE) che vengono messe a disposizione mediante bandi pubblici ai quali possono accedere le Università e gli enti di ricerca pubblici e privati legalmente riconosciuti. La strategia comunemente da me adottata è quella di far partecipare, quale capofila dei progetti, sempre l'Università e creare intorno ad essa un partenariato in cui è sempre presente il Consorzio BES, una o più Università Italiane e un numero di aziende private operanti nel settore agroalimentare variabile in relazione alle richieste del bando. Questi partenariati solitamente hanno un unico centro di spesa (l'Università degli Studi di Palermo che a livello centrale (Amminstrazione Centrale) o periferico (Dipartimento) gestisce il budget. Il budget nasce da un business plane ben dettagliato entro cui si ritrova la voce di spesa per il personale. Il regolamento di Ateneo prevede, dopo ale necessarie autorizzazione da parte della Direzione Amministrativa, la pubblicazione di un avviso sul sito web dell'Ateneo di Palermo (http://portale.unipa.it) recante tutte le informazioni relative all'attività da svolgere, la fonte di finanziamento ed i requisiti minimi richiesti per la partecipazione al bando. I bandi riguardanti il settore di mia competenza sono quelli del Dipartimento S.En.Fi.Mi.Zo. – Sez. Produzioni Animali. Si tratta in genere di valutazioni comparative basate sui titoli posseduti dal candidato ed in alcuni casi sui titoli ed un colloquio. La valutazione viene effettuata da una commissione di almeno tre docenti dei Settori Scientifico Disciplinari coinvolti nel progetto e nominati dal Direttore del Dipartimento. I risultati della valutazione sono successivamente esaminati dal Consiglio di Dipartimento e quindi inviati alla corte dei conti di Roma per il parere preventivo. Solo successivamente all'acquisizione di tale parere il Direttore del Dipartimento può procedere alla chiamata secondo quanto previsto nel contratto sottoscritto dal ricercatore e predisposto dall'Ufficio del Personale dell'Università. Questo in breve è tutto. Per cui io consiglio innanzitutto di periodicamente andare sul sito unipa nella pagina Bandi e Incarichi in quanto tutto il personale ricercatore del Consorzio è stato, è, e sarà reclutato dall'Università degli Studi di Palermo.
Spero di essere stato chiaro ma per qualsiasi altro chiarimento sono a vostra comleta disposizione.
Saluti
Baldo Portolano
Prof,
ho inoltrato quanto preziosamante descritto alle persone interessate.
Speriamo di poter continuare il dialogo anche con la parte dell'Amministrazione che non vuole venir fuori. Forse una parte di loro pensa che dietro il Blog ci siano anarchici o pazzi scatenati…. o peggio ragazzi (sarebbe bello ancora esserlo!) pilotati da chissà quali forze oscure!
Grazie per tua disponibilità e per il tempo dedicatoci