La risposta dell’On. Marinello al Sindaco Botta

braccio di ferro(1536) Per capirci un po’ di più sulla diatriba politica a cui sta contribuendo anche il sindaco Santoro, riportiamo di seguito la risposta dell’on. Giuseppe Marinello del PDL pubblicata su Agrigento Notizie il 13.09 (http://menfi.agrigentonotizie.it/politica/marinello-risponde-botta_52498.php) in risposta alla lettera che  il sindaco menfitano Botta aveva scritto al Ministro Tremonti (MENFI: il sindaco Botta scrive a Tremonti)

L’onorevole Marinello del Pdl, in risposta al sindaco di Menfi, Michele Botta dice: “Leggo con interesse la lettera scritta dal sindaco di Menfi Michele Botta che pur se scritta in buona fede presenta ingenue imprecisioni. Il tema dello sviluppo di aree territoriali quali le regioni Obiettivo1 ed in particolare della Sicilia non può essere affidato a valutazioni estemporanee ed a luoghi comuni. Infatti cosi come rilevato più volte da Confindustria Sicilia la vera questione dello sviluppo nell’isola è strettamente legato ad una burocrazia inefficiente ed aggiungo io, ad un governo regionale che possiamo annoverare tranquillamente tra i peggiori della storia repubblicana”.

“Come far finta di niente – continua – di fronte all’utilizzo di fondi strutturali per spesa corrente, alla incapacità nella spesa di fondi comunitari che spesso vanno in perenzione, ad una programmazione insufficiente se non addirittura inesistente dell’utilizzo dei fondi Fas. In una sola espressione: assoluta incapacità di spesa”.

“A fronte di quanto sopra – aggiunge Marinello – ci troviamo alle soglie del quarto governo regionale in due anni al valzer continuo dei dirigenti regionali con o senza potere di firma, un contenzioso con la dirigenza e il personale mai visto prima, con il risultato del crollo della spesa pubblica e delle gare d’appalto espletate e da espletare.  Mi fermo a queste brevi considerazioni per carità di patria, convincendomi sempre più della necessità che occorre mettere la Regione siciliana sotto la tutela del governo nazionale al fine di garantire che i fondi necessari per lo sviluppo dell’isola non diventino una ulteriore risorsa mancata”.

“Concludo nell’invitare il sindaco Botta a stimolare il presidente Lombardo e i suoi assessori ad abbandonare sterili polemiche, alimentate al fine di nascondere inefficienze, clientelismo e malgoverno e dedicarsi unicamente, ammesso che ne siano capaci, ad una politica che possa garantire alla Sicilia ed ai siciliani un avvenire europeo e non terzomondista”.