La parabola di Santoro, dal no all’Ato al consiglio d’amministrazione

sat(200)C’è chi dice che la forza morale di un uomo, l’integrità dei principi, si misuri con la sua coerenza osservata nel tempo. Se qualcuno volesse, per curiosità morale-scientifica, testare la coerenza del sindaco di Santa Margherita di Belice, Sig. Franco Santoro, si farebbe grasse risate, prima di comprendere la realtà e sbattere la testa con il desiderio di svenire. Ma andiamo con ordine. Quando saltuariamente frequentavo la sede dei Ds, e molto più moderatamente negli ultimi comizi elettorali, Franco Santoro si era sempre mostrato contrario al carrozzone Ato-Sogeir. Per la scarsa qualità dei servizi (da me più volte documentata anche di fronte a minacce di legnate amare da parte di un consigliere dell’attuale minoranza), per i costi che si avviano a raggiungere il 150% rispetto a quando la gestione era affidata ai comuni. Poi però si dovettero fare i conti con i “padri politici”. Capodicasa, tra poco ex viceministro del Governo Prodi, aveva indicato alla presidenza dell’Ato, un uomo polticamente a lui vicino: tale Vincenzo Marinello, col benestare di Cuffaro. E guarda caso la sinistra siciliana è sempre stata ben attenta a non sgarrare sui temi legati all’Ato. Quindi da sindaco (ufficialmente) del centrosinistra, bisognava fare più attenzione alle proprie posizioni. Si dice allinearsi. Ma a parte questa curiosità, è molto più godibile l’aggiornamento della situazione. Franco Santoro, da poco, è membro del Consiglio d’Amministrazione dell’Ato Idrico, per 1.500 euro mensili, che si aggiungono all’indennità di sindaco. Una parabola notevole: da contro a parte del sistema che ha tratti clientelari e che addirittura ha assunto consiglieri comunali come dipendenti. E la Corte dei Conti dorme. Qualcuno potrebbe pensare che sia una scelta fatta anche per gestire i nuovi posti di lavoro,e c’è chi dice che il sindaco avrebbe già chiesto tre assunzioni. Io non ci credo assolutamente, ma per sicurezza monitorerò ogni assunzione fatta nel comune di Santa Margherita per l’Ato idrico, e nel caso in cui fosse dubbia, la segnalerò alla Corte dei Conti, per togliermi ogni malizia intellettuale.

Benny Calasanzio

P.S. A breve delle riflessioni del Dott. Viola sul tema, visto anche nell’ottica dell’Unione dei Comuni.

sat

12 commenti

  1. il voltagabbanismo impera!!

    evviva, finalmente scopettate DOC e originalissime.

    A prestissimo le assunzioni (SOGEIR) trimestrali (con…………. un solo occhio – Abr ……..sui ……………. Camp..).

    Salvo la Vita ………….

  2. Ragazzi non pubblicate questo commento è solo una comunicazione di servizio..

    il Salvo firmatario del commento precedente non sono io, cioè il Salvo di tutte le altre volte.

    Salvo Verità

  3. Propongo di pensare ad una azione di gruppo, che parta dal vostro sito, ma che possa coinvolgere anche i siti amici (Menfi Vive, GrilliAgrigento, Partanna1984, BisPensiero).Ad esempio inviare mail al comune di SMB, o una manifestazione davanti al comune, o ci si presenta tutti al primo consiglio comunale con i registratori. O anche rivolgersi alle IENE, o a Striscia la notizia, e comunque coinvolgere quanto più possibile giornali e tv.Non si può permettere ad un tronfio personaggio, con la fascia tricolare, di negare l’elementare diritto all’informazione.

    Bartimeo – Menfi

  4. Salve a tutti del movimento la soluzione è una fate come ho fatto io prendete la valigia ed emigrate, almeno cosi troverete un lavoro e molta tranqulità senza bisogno di raccomandazioni e altro ancora. (” _ “)

    Milanese da poco 86

  5. Buona l’idea di un’azione dimostrativa per reclamare un diritto sfacciatamente negato dal ” trasparente ” Sindaco di S.M.B.

    Ho già pronto il registratore.

  6. Mi piace l’idea di andare tutti con i registratori…..manifestiamo la nostra voglia di essere informati.

    Ma volevo anche esprimere le mie perplessità su questa continua battaglia tra il Calasanzio e il Santoro, basta con questa lotta all’interno della stessa famiglia politica e non solo.

    Finitela di spararvi l’un l’altro prima o poi qualche politico e dico politico vi farà sedere vicini e mangerete dallo stesso piatto. E allora prevenite i tempi finitela e pensate alle cose serie, il Calasanzio per la sua lotta per la legalità e il Santoro per risollevare le sorti del nostro paese.

    A.Barbera

  7. Caro/a A. Barbera (anonimo), quello che tu interpreti come un dualismo Calasanzio/Santoro, altro non è che un confronto Movimento/Amministrazione.

    Purtroppo non è un dialogo, ma un monologo poichè il nostro esecutivo non ha avuto ancora modo di confrontarsi, magari non ne ha le possibilità, le capacità, le competenze, le ragioni, la voglia, le intenzioni, la volontà, e poi ognuno aggiunga ciò che vuole.

    Ovviamente fatti salvi gli interventi dell’assessore Portolano, che di tanto in tanto esce dai ranghi e si rende conto, da amministratore, che anche noi siamo amministrati e che abbiamo le nostre ragioni.

    Per quanto riguarda l’ipotetico tavolo a cui tu ti riferisci, beh, a quel tavolo ci vogliamo sedere tutti e si chiama CONSULTA GIOVANILE.

    A proposito si resta ancora in attesa di sapere qual è la posizione ufficiale dell’esecutivo nei confronti di circa 20 margheritesi uniti nel MGT…

    sarà quella dell’assessore Portolano che si mostra favorevole alla nostra partecipazione o sarà quella del sindaco Santoro che diverse volte ha posto il veto, il suo diniego, alla nostra partecipazione all’organo consultivo di prossima (?!?) costituzione?

    Grazie per l’attenzione e per l’eventuale risposta che vogliate dare

    Giuseppe Milano

    PS: SI ALLE REGISTRAZIONI DI MASSA!!!!

  8. Allora, per quanto riguarda le manifestazioni con registratore, nonappena verremo a conoscenza della data del Consiglio Comunale la comunicheremo sul blog e aui siti dei paesi vicini. E ai mezzi di informazione nazionali che tanto fanno paura a questa amministrazione. Poi ognuno potrà pubblicare le registrazioni nel proprio sito sotto il mio nome e di chi si accollerà la responsabilità.

    Per quanto riguarda il tema di questo post che nessuno commenta (non vi arrestano, giuro) ho intuito che ci sono già in giro i nomi dei futuri assunti. Vi chiedo un favore. Mandateli via mail, anche in forma anonima. Io li metterò sul blog. Se poi si avvereranno il sindaco sarà nei guai. Fila liscio come l’olio.

    Benny Calasanzio

  9. Carissimi,

    quando avete 5 minuti, vi invito a scrivere un post sulla consulta giovanile e le politiche attive giovanili per spiegare l’importanza della presenza dei giovani nelle scelte dell’amministrazione. C’è un sito dedicato ed esempi di “statuto” anche per accelerare l’iter di costituzione delle consulta (www.politichegiovanili.it).

    Per quanto riguarda le registrazioni è un’ottima idea informare tutti i blog amici ed i siti di informazione del prossimo consiglio comunale: le più efficienti amministrazioni spendono migliaia di euro per avvicinare il cittadino alla vita pubblica (bilancio partecipato) e per rendere conto delle attività (accountability).

    Per ultimo, è utopico pensare di non essere d’accordo della gestione dei servizi pubblici (immondizia, acqua, trasporti, etc) mediante ATO (Ambito Ottimale Territoriale):le regole del mercato impongono una gestione ottimale, è su questo che dovremmo domandarci; è normale che ci siano le nomine e che il sindaco partecipi al consiglio di amministrazione. L’ATO è gestito in maniera ottimale? Dove sono i bilanci? Perchè non ci spiegano come utilizzano i soldi?

    Saluti

    Ezio

  10. Peppe dove sei finito? Non ti vedo più girare in paese. Ci sei mancato per il Carnevale. Non so se ti hanno informato ma gli spettacoli sul palco sono stati scadenti. Quando presentavi tu, era tutto più divertente. Almeno tu parlavi in italiano!

    Volevo dirti pure che si vede che stai a Roma perchè altrimenti non ti domanderesti cosa pensano in paese di voi del Movimento. Dicono che vogliono i giovani con loro però non vogliono voi. Loro vogliono quelli che non capiscono nulla e che sono figli di parenti e amici loro.

    Se Portolano dice che voi siete utili, e ti credo se lo dici tu, vuol dire che o Portolano dice stronzate o Portolano cunta cchiù picca di nenti.

    Ti saluto Peppe e un saluto a tutti gli altri amici tuoi.

    Umberto

  11. Ultim’ora, ma non tanto…

    Consiglio comunale in seduta aperta domani venerdi alle ore 19,30.

    All’ordine del giorno un solo punto: oneri concessori.

    Cosa avranno da raccontarci?

  12. da AgrigentoNotizie.it

    “Cronaca – Realmonte – 22/05/2008 20:24

    Servizi idrici ai privati, sindaci sul piede di guerra

    – Rilanciare le iniziative contro la privatizzazione dell’acqua e manifestare la volontà di opporsi alla consegna delle reti e degli impianti. Con queto obiettivo si sono riuniti ieri nella sala consiliare del Comune di Realmonte i sindaci aderenti al Comitato contro la privatizzazione del servizio idrico nella provincia di Agrigento. Hanno partecipato numerosi amministratori comunali, rappresentanti del forum siciliano dei movimenti per l’acqua e della Funzione pubblica-Cgil siciliana e di Agrigento.

    E’ stato fatto il punto sulla battaglia legale innanzi alla Giustizia amministrativa: a distanza di una mese, non si conosce ancora la decisione completa del Tar di Palermo sui due ricorsi proposti dall’Ato e dal Comitato dei sindaci. Ad oggi è stata depositata soltanto la decisione (senza le motivazioni) sul ricorso del Comitato dei sindaci, non si conosce, ancora, la decisione sull’altro ricorso, benché entrambi siano stati discussi congiuntamente nell’udienza del 18 aprile. Nella decisione depositata il ricorso dei sindaci è stato dichiarato in parte inammissibile in parte respinto.

    Gli amministratori comunali partecipanti alla riunione hanno manifestato fortissima preoccupazione per il destino di un servizio pubblico fondamentale, e per l’efficacia dell’azione di controllo sulla legalità e legittimità degli atti, rinnovando il loro appello alle Istituzioni tutte dello Stato perché si presti la dovuta attenzione alle denunce fatte. Hanno inoltre ribadito la determinazione a proseguire nell’azione legale, in tutte le sedi, per l’annullamento degli atti e del contratto.

    Nel corso della riunione si è proposto di indire un referendum entro la fine dell’anno in tutti comuni dell’Agrigentino perché siano le popolazioni interessate a manifestare la loro volontà sulla scelta della gestione pubblica o privata del servizio idrico.

    I sindaci si sono dati appuntamento il 27 maggio a Menfi, per sostenere con la loro presenza i sindaci del Belice e manifestare loro solidarietà rispetto alle decisioni assunte in materia di consegna degli impianti.

    “Non permetteremo all’Ato idrico di gestire il bene primario che è l’acqua – ha detto Giovanni Panepinto, sindaco di Bivona e uno dei capofila nella lotta contro la privatizzazione – perché, al di là delle dichiarazioni di principio, la gestione affidata ai privati rappresenta un innalzamento dei costi spaventoso a carico dei cittadini agrigentini.

    Il fatto che il Tar non si sia ancora pronunciato in merito alla regolarità della nomina del commissario ad acta dell’Agenzia regionale delle acque che ha affidato l’appalto alla Girgenti acque dovrebbe far sospendere tutte le procedure attivate dalla stessa società.

    Resta infatti aperta la questione che l’associazione temporanea d’impresa Girgenti Acque è costituita, tra gli altri, da Acoset e Azienda del Voltano, due aziende a partecipazione pubblica che, secondo recenti pronunciamenti giurisprudenziali non possono, in quanto società costituite da enti locali, gestire servizi pubblici.

    Così come insoluto resta il problema dell’incompatibilità dei dieci sindaci dei comuni soci dell’azienda del Voltano che partecipano sia alle sedute dell’assemblea dei sindaci sia ai Consigli di Amministrazione dell’Ato idrico.

    Sono troppi – conclude Panepinto – i nodi da chiarire. E noi siamo pronti a non consegnare gli impianti e a continuare la battaglia a tutela dei cittadini della provincia di Agrigento e contro l’aumento delle tariffe che penalizzerà le famiglie agrigentine”.

    Andrea Perricone

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