Don Antonino Scaturro: ei fu un margheritese

stemma-SMB-CuoreDon  Antonino Scaturro(621) Continuiamo a conoscere nostri compaesani che hanno dato lustro al nome del nostro Paese
Don Antonino Scaturro – Canonico 
Nacque a Santa Margherita di Belìce il 5 luglio 1913 e fu ordinato sacerdote nel 1942. Diversi furono gli incarichi Sacerdotali: Vicario cooperatore della Chiesa del SS. Rosario di Santa Margherita di Belìce (1942-1946); Vicario Economo a Calamonaci (feb 1946 – apr 1947); Parroco Arciprete a Calamonaci (apr 1947 – ago 1957); Vicario cooperatore nella Chiesa di  Sant’Antonio Abate di Santa Margherita di Belìce (set 1957); Rettore della Chiesa di San Francesco di Santa Margherita di Belìce (gen 1958 – gen 1968);  Parroco di Maria SS. delle Grazie di Porto Palo (Menfi) (ott 1962 – dic 1981); Vicario Cooperatore nella Chiesa del Villaggio Messina e del Villaggio Siclea di Santa Margherita di Belìce; Cappellano dell’Ospedale Dr. Onofrio Abruzzo di Santa Margherita di Belìce dal novembre 1982. Cappellano presso la Casa di riposo Cusmano di Santa Margherita di Belice dal marzo 1993. Padre Antonino Scaturro è autore anche di diverse opere: "Ricordando Anna Maria"; "Come pregavano le nostre nonne"; "Linguaggio degli animali"; "Proverbi latini"; "Maggio 2000"; "Missionarie Padre Kolbe"; "C’era una volta un… Ospedale"; "Cronistoria della Casa di Riposo Mulé"; "Storia del Villaggio Messina"; "Storia dei coltivatori diretti"; "Proverbi siciliani"; "Cenni biografici di Ciccina Cocchiara"; "Corrispondenza con la propria famiglia"; "Massime e proverbi" in 7 volumi di 4000 proverbi per volume; "Come nasce una vocazione"; "Ricordi di un viaggio"; "Ricette spirituali per un anno"; "Omaggio a un amico"; "Memorie – Avv. Vito Giambalvo".

Notizie riprese dal sito Terre del Gattopardo

15 commenti

  1. Ricordo Padre Scaturro quando nel 1999, alla veneranda eta’ di 86 anni, venne nel mio negozio per comprare un Computer. Ero convinto che lo dovesse regalare a qualche suo nipote e rimasi stupito quando capii che voleva utilizzarlo per se’, perche’ era stufo di “cummattiri” con la macchina da scrivere quando invece “gli altri” gli facevano vedere i vantaggi dell’uso del PC.

    Da allora, in un continuo crescendo, in circa 2 anni imparo’ ad usare gli strumenti di videoscrittura, a impaginare formati di fogli personalizzati, rilegare, connettere ad internet, utilizzare lo scanner per mandare alcune foto o santine ai suoi amici negli Stati Uniti…. una elasticita’ mentale da fare invidia ad un trentenne!

    Era davvera un piacere sentirgli dire parole informatiche in inglese a piu’ di 90 anni (tipo Word, Excel, email…..)

    Una volta fece addirittura una poesia su una stampante che gli diedi e che riuscì male, descrivendo la sua disperazione nel cambiare le cartucce, del tempo che perdeva e lodando invece quella nuova che era, in sintesi, la fine della sua disperazione.

    Mi ha lasciato davvero un gran ricordo.

    Innocenzo P

  2. Lo ricordo anche io con grande ammirazione. Un uomo come pochi che ha dato tanto con le sue preghiere , ne aveva una per ogniuno non mancava a lui scrivere “libretti” di preghiere , per ogni occasione dell’ anno , per i suoi “parrocchiani” Le sue messe nel garage di casa sue erano stupende, brevi , ma sostanziose.

    Un uomo stupendo

    Salvatore Valenti

  3. Padre Scaturro quando ha saputo che la curia vescovile di Messina cercava un’area per istallare dei prefabbricati da assegnare ai teremotati del Belice, mise subito a disposizione GRATUITAMENTE un suo terreno che poi divenne il Villaggio Messina conosciuto da tutti.

    Devo inoltre ricordare il fatto di avere scritto un poemetto a ricordo di mio zio Enzo suo grande amico.

    Maurizio Marino

  4. UNA DOMANDA . PADRE VALENTE E ANCORA VIVO, QUALCUNO DI VOI PUO’ FARMELO SAPERE . ERA UN GRANDISSIMO AMICO DEL MIO PAPA’.SE E’ ANCORA VIVO GLI POTETE FARE AVERE IL MIO INDIRIZZO MAIL . VI RINGRAZIO DI CUORE UN FORTE ABBRACCIO E AFFETTO A TUTTI I MARGHERATESI DA LILLO BILELLO E PARENTI DA CESANO BOSCONE (MI)

  5. Purtroppo Padre Valenti ci ha lasciati qualche anno fa.

    Stiamo preparando anche per lui un ricordo come quello su Padre Scaturro che pubblicheremo nei prossimi giorni.

  6. MI SONO MESSO IN CONTATTO CON UNO DEI MIEI FRATELLI MAGGIORE ERA PADRE RANDAZZO, NE SAPETE QUALCOSA?

  7. Padre Randazzo è passato a miglior vita circa 15 anni fa. Se fosse vivo adesso avrebbe almeno 90 anni… forse anche di piu’.

  8. Ricordiamo solo i parroci che hanno svolto la loro missione nel modo migliore…..lasciamo all’oblio le figure clericali che hanno fatto della loro “vocazione” motivo di arricchimento personale e di tutta la famiglia (alla faccia del voto di castità, obbedienza e povertà)!

  9. L’autore del post 8 si riferisce a qualcuno in particolare?

  10. Si, mi rivolgo a qualcuno in particolare……..perchè?

  11. Perchè non andata a spulciare i vecchi arcipreti che hanno dato lustro davvero al nostro paese? per esempio: L’Arc. Dott. Viola, grande studioso e teologo!

  12. Vi ringrazio da quando ieri sera ho letto l’articolo su padre SCATURRO mi avete emozionato e commosso talmente tanto che ricordando il mio papa’ che pultroppo non c’e piu’ da quasi 5 anni , e che in casa si parlava sempre di padre SCATURRO, padre VALENTE, e padre RANDAZZO, che erano molto amici, e con padre RANDAZZO anno fatto le prime tre classi elementare insieme. Questa si che era una amicizia sincera, e c’e’ la trasmessa anche ha noi. Un forte abbracio a tutti voi, da un vostro paesano.

  13. Di “patri Scaturru” ricordo le sue giocate a carte con la sigaretta in bocca….e le tirate di orecchie e li “scorci di coddu” che dava ai ragazzi delle scuole medie! Siamo cresciuti davvero con il buon esempio di preti che tutto potevano fare nella vita che i sacerdoti…….

    (appena si parlerà di patri Valenti….ci vorranno fogli interi per commentare)…….

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