Bit: per fortuna siamo rappresentati..

Riportiamo dal sito Belicenews:
Anche il comune di Santa Margherita di Belice sarà presente alla Bit di Milano (Borsa Internazionale del Turismo) per promuovere il proprio territorio con le sue risorse culturali ed eno-gastronomiche. Lo spazio espositivo sarà gestito dal direttore artistico dell’Istituzione Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Rosy Abruzzo, che presenterà con il supporto di materiale promo-pubblicitario appositamente realizzato e tradotto in italiano ed inglese, le risorse della cittadina belicina dando rilievo anzitutto alla sua identità culturale che passa notoriamente attraverso il patrimonio costituito dai luoghi del Gattopardo e dalle due strutture Museali.

Riflettori puntati dunque su Palazzo Filangeri di Cutò, residenza amatissima della famiglia e dello stesso autore del Gattopardo, sede dell’omonimo Parco Letterario e location degli eventi estivi legati alla Settimana gattopardiana ed al Premio Letterario Internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa; sul Museo del Gattopardo, la struttura nata attorno al romanzo che custodisce documenti, foto, abiti, cimeli, l’unico documento audio con la voce di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, la stanza delle Cere e, fiore all’occhiello, il manoscritto ed il dattiloscritto del romanzo; e naturalmente sul Museo della Memoria che racconta con video e foto le vicende del terremoto che nel 1968 colpì la Valle del Belìce.

Spazio poi, attraverso le degustazioni, alle risorse dell’eno-gastronomia, la cui promozione è stata sempre legata all’identità culturale dei luoghi, con i vini delle “Cantine Corbera”; la “Vastedda della Valle del Belìce”, prodotto caseario tipico che ha ricevuto di recente il riconoscimento della D.O.P.; ed al ficodindia di cui Santa Margherita è il secondo produttore in Sicilia.

Senza dimenticare le strutture B&B, di recente nascita, la cui presenza rappresenta, attualmente, la più equilibrata soluzione rispetto alle esigenze di ospitalità espresse dalla cittadina e che il Comune vuole contribuire a promuovere. A tutti gli operatori dei diversi settori è stata infatti fatta richiesta di far pervenire materiale pubblicitario e prodotti che i responsabili del desk di Santa Margherita promuoveranno nei giorni della fiera.

5 commenti

  1. Una interessante vetrina per Santa Margherita di Belìce e i luoghi del Gattopardo. La presenza alla BIT di Milano è una grande occasione per promuovere il territorio. Il Comune di Santa Margherita di Belìce ha partecipato, negli anni passati, alla BIT ma risultati concreti, in fatto di aumento di presenze turistiche, non se ne sono visti. Partecipare a queste importanti rassegne è giusto se le delegazioni comunali sono formate da persone competenti che sanno quello che può offrire il territorio. In passato, visti i modesti risultati, non è stato così. Quest’anno, la città del Gattopardo partecipa alla BIT assieme alla provincia regionale di Agrigento che ha coinvolto i comuni. A mio modesto avviso, se devo fare dei complimenti li rivolgo esclusivamente al direttore artistico dell’Istituzione Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Rosy Abruzzo. Che ha dimostrato, in alcune occasioni, che quando svolge il suo lavoro lo fa con passione, spirito costruttivo e amore per Santa Margherita. Purtroppo, in questa legislatura che volge al termine, si è trovata a collaborare con persone che di turismo e di cultura non ne masticano affatto. Il sindaco Franco Santoro e l’Amministrazione comunale non hanno mosso un dito per promuovere e incentivare il turismo e le attività ricettive del paese del Gattopardo. Infine, in merito alla richiesta di far pervenire del materiale pubblicitario dei B&B è giusto precisare che la richiesta è arrivata praticamente “sul filo di lana”, mezz’ora prima della partenza della spedizione del materiale. Personalmente ho portato i volantini del mio B&B e quelli di un altro operatore turistico, da me contattato, e le guide turistiche di Santa Margherita di Belìce e delle Terre Sicane. Almeno quelle che sono “sopravvissute” dopo che il “primo cittadino” del paese del Cafè House le ha “sparpagliate” sul pavimento del Comune. Sempre per fare pubblicità si intente. In conclusione, ancora complimenti per l’iniziativa, buon lavoro al direttore artistico Rosy Abruzzo e speriamo di vedere sempre più turisti nel nostro straordinario territorio e nella città del Gattopardo.

  2. Andare alla borsa del turismo di Milano (BIT) per promuovere Santa Margherita Belice è un’operazione che non condivido pienamente per i seguenti motivi,
    dato che Il paese si trova in:
    1) condizione di grave degrado urbano, con ampie zone abbandonate;
    2) sporco, poichè la pulizia è un optional
    3) non esiste una rete in cui le attività agricole, commerciali e ricettive si relazionano

    Prima di andare alla borsa del turismo consiglio vivamente agli Amministratori di dare ordine al centro abitato, alle periferie e alle campagne.
    Il rischio è che se qualche turista arriva qui trova una situazione completamente diversa da quella prospettata, nella quale si dice e si raffigura che tutto va bene).
    Di tutto questo il direttore artistico dell’Istituzione Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Rosy Abruzzo non ha colpe dirette, ma forse potrebbe spiegare agli Amministratori locali che i turisti non sono stupidi e se presi in giro non torneranno mai più.
    Andare alla borsa del turismo è corretto, ma solo se il paese è in condizioni presentabili.
    A mio modesto giudizio, oggi santa margherita belice e il suo territorio non lo sono.

    karim syed architetto

  3. speriamo che quest’anno ad agosto il museo della memoria sia aperto, perchè lo scorso anno ho portato dei miei amici piemontesi per visitare il museo ed era chiuso, allora vi lascio immagginare i commenti buon lavoro

  4. per il museo della Memoria
    (se poi gli cambiamo il nome sarebbe meglio)

    orari certi, anche poche ore, ma sicuri
    e nel caso di variazioni sarebbe il caso di comunicarle con un avviso
    posto fuori, per consentirne comunque la visita

    karim syed architetto

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