(562) Verona, Italia. Il mezzo della nettezza urbana fotografato (AMIA) effettua lo svuotamento dei cassonetti in maniera autonoma, impegnando un solo operatore ecologico che guida il mezzo e aziona i comandi dalla cabina.
Santa Margherita di Belice, Italia. Per ogni mezzo della nettezza urbana, ci sono 3/4 operatori ecologici che devono prendere ogni singolo cassonetto e avvicinarlo al mezzo triplicando, quadruplicando costi e tempi.
Ricapitolando: 1 operaio per ogni unità a Verona, 3-4 a Santa Margherita per svolgere la stessa identica mansione.
Santa Margherita di Belice, Italia. Per ogni mezzo della nettezza urbana, ci sono 3/4 operatori ecologici che devono prendere ogni singolo cassonetto e avvicinarlo al mezzo triplicando, quadruplicando costi e tempi.
Ricapitolando: 1 operaio per ogni unità a Verona, 3-4 a Santa Margherita per svolgere la stessa identica mansione.
Benny Calasanzio
….stessi strumenti e metodologia utilizzati a Roma e dintorni. Credo, cmq, che l’elenco dei comuni potrebbe continuare di non poco…
Ezio
benni lungimirante in fatto di spazzatura!!!!! perchè non telefoni alla sogeir ,oppure anche questo spetta al comune da come poni la question?
3/4 operatori quando ci sono…..spesso non passa nessuno…..bisognerebbe prendere esempio dall’efficenza degli altri comuni, farne tesoro….ma di solito si guarda chi sta peggio…allora diamo un’occhiata allo Zaire, ci sentiremo molto meglio!
Kunta kinte
All’autore del post 2
Ma perchè a chi spetta segnalare dei disservizi?
Senza arrivare a Verona.. vi invito a guardare il sito di
ATO PALERMO 5
http://www.atopa5.it/ e di quanto siano avanti nella gestione dei rifiuti dei 17 comuni che ne fanno parte… in particolare il Comune di Castelbuono e l’utilizzo degli asini http://www.castelbuono.org/2007/02/02/asino-in-pompa-magna/
Anne Bonny
date un’occhiata
http://www.amsrsu.it/uploads/503/91/Mini_SM10.pdf
Reputo opportuno che il problema di questo momento sia la gravissima questione della privatizzazione dell’acqua.
Al non attivismo dell’amministrazione comunale è opprtuno che organizzando un bel dibbattito pubblico si facesse capire alla popolazione a cosa si va incontro.
Bisogna pure evidenziare la grande contraddizzione dei sindaci, contestano un sistema e un organismo di cui ne fanno parte fino al midollo.
Una contraddizzione, per cui sarebbe opportuno chiedere a tutti i sindaci di attuare delle dimissione di massa come gesto radicale di una protesta.
Lo faranno mai, io ho qualche dubbio.
S.G.
Fate dimettere il Sindaco Santoro dall’ATO idrico, questa è la più importante protesta.
Salvatore Gulotta