(134)Ricordo che nella trimalchionica campagna elettorale che precedette la sua elezione, il sindaco Santoro sussurrava qualcosa riguardo alla Sogeir e ai suoi costi enormi che, fatto ormai notorio, pagano servizi mediocri e in alcuni casi imbarazzanti. Diciamo pure che la raccolta dei rifiuti funzionava leggermente meglio quando lo stesso servizio era affidato al comune. Con un risparmio di oltre il 100%. Nulla al riguardo però è stato più sentito. Forse perchè era solamente una trovata elettorale per dare risposte ai malumori della gente esasperata da continui aumenti delle tariffe. Un silenzio assordante copre disservizi e costi elevatissimi. Le possibilità che giustificano tale silenzio sono due: perchè la Sogeir è presieduta da Vincenzo Marinello, uomo molto vicino politicamente al viceministro Capodicasa, quindi per non creare dissapori con lo sponsor politico, o perchè in termini di assunzioni potrebbe rivelarsi una fonte di consenso, in perfetta continuità con l’amministrazione precedente, quella dell’affarista Mangiaracina, a cui la Sogeir ha assunto mezzo consiglio comunale. Potrebbe essere plausibile ciascuna delle due. Non so quale delle due ipotesi sia più grave nelle conseguenze per Santa Margherita: se l’asservimento al potere politico o il clientelismo. Per quest’ultima ipotesi risulta quantomeno strana l’ultima assunzione effettuata da una società di lavoro interinale vicina alla Sogeir: il sig. Damiano Mangiaracina, cugino diretto del sindaco. Nonostante una mia richiesta di dettagli a fini di cronaca, dalla Sogeir nessun segnale, quindi non posso ancora confermare l’assunzione del sig. Pietro Campo, attivo in campagna elettorale a fianco del sindaco Santoro. Al più presto aggiornerò il post. Chiaramente possono essere solo coincidenze, ma che fanno sorgere dubbi legittimi. E di certo non attacco nemmeno la gente che ha bisogno di lavorare. La mia perplessità è: perchè a lavorare devono essere sempre uomini vicini al palazzo del potere?
Adesso alcune foto che ho scattato ieri alle 13.30, che ritraevano una situazione che andava avanti da giorni.
Benny Calasanzio
Bisogna che tutto cambi perchè tutto rimanga com’è…..speramo solo di non avere fatto un passo indietro…….
Andrea Perricone
L’unica spiegazione a tutto quello che sta succedendo risiede nella presa di coscienza che fare il sindaco non è lavoro per Franco Santoro. Non è un offesa, ma solo una constatazione. La cosa più grave è che dovunque si volti trova gente incapace di coadiuvarlo. Franco, non distruggere un paese, lascia il timone.
Ormai è incontestabile.
Il Sindaco è assolutamente incapace di gestire la complessa macchina amministrativa.
E’ già stato abbandonato da tutti gli alleati che coltivano il loro particolare orticello.
Sono proprio questi ultimi che lo sbeffeggiano per i bar e i circoli sperando di salvarsi.
Non so cosa debba fare.
So solo quello che non dovrebbe fare.
La campagna elettorale è finita !!!
siate propositivi se avete qualche obiettivo per i prossimi cinque anni .
A furia di rimarcare gli errori degli altri ( e che errori !!!!) finirete per essere degli “orrori politici”. L’acidità sale al cervello e non vi fa ragionare.
La campagna elettorale è finita
e la politica di basso profilo sta mettendo a punto la sua vendetta.
Tu con ki stavi è il tema all’ordine del giono.
Ero con tizio: allora fuori dalle scatole.
Eri con caio: allora non c’è posto per te.
Ero con sempronio: allora premiato.
Attenzione tizio , caio e sempronio, non sono necessariamente chi ha vinto o perso, sono gli uomini di questa terra. Sono gli “uomini – gli ominicchi e i quaquaraqua”, lasciando fuori quelli con il sicarro in bocca, che di questa terra hanno solo uno scopo……
La campagna elettorale è finita.
Giusto.
Ora secondo l’autore del post n. 4 gli altri ( chi ha perso) devono essere propositivi, discorsivi, colloquiali, agire nell’interesse di tutti.
Giusto.
Chi deve amministrare invece non deve essere disturbato e non deve fare nulla.
Può dire e scrivere le corbellerie più indicibile.
Chi ha perso deve essere propositivo (?), mentre chi ha vinto non aveva e non ha proposte.
La mala fede e la incompetenza continuano a non far ragionare chi non ha mai ragionato.
Senza speranze.
cose allucinanti… ma per davvero…non si sta capendo più quasi niente… aliuto!!! dario ciaccio([email protected])
Aiutooooooo
caro post n°6 non devi perdere la speranza! se anche Andrea Perricone ( figlio di cotanto padre )dice “speriamo di non avere fatto un passo indietro” vuol dire qualche cosa .La politica ha i suoi tempi .Un sindaco si deve giudicare non dico alla fine del mandato ma almeno a metà mandato.Chi ha perso non ha avuto il consenso alle proprie proposte .Quindi chi ha vinto ha avuto il conseno dell’elettorato alle proprie proposte ritenute più valide.
Cerca id essere ottimista e non correre dietro alle cassandre di turno.Il sindaco Santoro sta lavorando per il paese non certo per la propria tasca con tutti i problemi di un inizio di mandato.
Il discorso di qualcuno è chiaro: avete perso non rompete le balle. Avremmo solo l’obbligo di proporre e non di criticare. Molto democratico, ma di una democrazia stalinista. Il problema, citando Marco Travaglio, è che l’informazione dovrebbe essere il cane da guardia del potere. I nuovi amministratori la vorrebbero come il cane da compagnia, o da riporto.
Benny
Caro post n. 9.
C’era una volta un paese sulle colline. Il clima era buono e la gente viveva felice………..
Il sindaco stava lavorando (?!) per il paese e non certo per la propria tasca ( !!!!!!!!!!!)…
E tutti vissero felici e contenti…..
Scusate se qualcuno vi riporta alla realtà.
al post n°10 voglio dire : ma cosa vuoi criticare se ancora non si sono seduti ? critichi soltanto perchè devi per forza criticare e basta.ma che cosa? ah! dimenticavo l’ordinanza !!! Sindaco Santoro vai trannquillo . Quanto poi al riferimento stalinista MI MERAVIGLIO DELLA CITAZIONE da parte di chi forse un tempo lo ha inneggiato.
Non si sono ancora seduti e già le prime ca…te le hanno sparate….andiamo molto molto bene. Poi non mi risulta che Benny abbia mai inneggiato a Stalin…..
Andrea Perricone
Confermando la mia totale ex devozione a Stalin, al quale mio padre cerca di assomigliare portando i baffi e facendosi chiamare Giuseppe, confermando che io stesso sono nato in Russia, e che la Sinistra Giovanile era una copertura per reclutare giovani Stalinisti, vi informo di una questione molto seria. Lirio Abbate ha subito un tentativo di attentato. Sul mio blog ne parlo. Sarebbe il caso di contattarlo per le giornate antimafia.
Benny
a proposito di amici…….mi risulta che c’è stata la riunione del consiglio di amministrazione del Parco Letterario. Perchè non ci informano sui nuovi componenti e sugli obiettivi che intendono perseguire?
S.C.
Un saluto a tutti arriva da cuneo.