Unione dei Comuni: chiudiamola!

Ci permettiamo di fare una piccola riflessione sul barcone dell’Unione dei Comuni Terre Sciane; ed iniziamo col dire che il barcone dell’Unione dei Comuni Terre Sicane, costituita dai comuni di Menfi, Sambuca di Sicilia, Montevago e Santa Margherita di Belìce, è semplicemente inutile.
Inutile perché? Perché non si capisce bene quale sia il suo ruolo oggi.. Spieghiamo il nostro pensiero.
Quando anni fa è nata l’idea di questa Unione, si erano previsti dei servizi da intestarle; servizi che ne giustificavano, almeno sulla carta, l’esistenza e quindi la previsione di maggiori costi per il suo funzionamento. Si prevedeva ad esempio che l’Unione dei Comuni gestisse il servizio di sorveglianza e viabilità e in questo modo ogni comune dell’Unione avrebbe ceduto il proprio “reparto” di Vigili Urbani; si prevedeva anche che l’Unione dei Comuni gestisse il servizio del pagamento degli stipendi dei vari funzionari e impiegati dei 4 comuni.
Ad oggi tutto ciò non esiste, non è mai esistito, e se è esistito, lo ha fatto per poco, pochissimo tempo.
Ogni anno, poco prima dell’estate, spunta il proposito di organizzare almeno un’estate “unificata”, piena di eventi previsti in ogni comune, in giornate diverse, in modo da spendere meno e almeno collaborare tra di loro per la realizzazione degli spettacoli; proposito che puntualmente cade nel dimenticatoio.

L’Unione dei Comuni si era data lo scopo dell’organizzazione e della gestione dei Mercati degli Agricoltori, e sappiamo come è andata a finire (almeno per quanto riguarda i comuni di Santa Margherita, Montevago e Sambuca. A Menfi funzionava bene ma non ci giungono più notizie a riguardo).

Oggi, l’unico e solo servizio che gestisce l’Unione dei Comuni Terre Sicane, per quanto ci è dato sapere, è la gestione di un canile ( o come si sente dire in giro, dannu da mangiari a quattro cani!).

Sarebbe facile la battuta che a mangiarci siano più di 4 cani, ma farla sarebbe di cattivo gusto e noi non la facciamo.

Però ugualmente precisiamo che l’Unione dei Comuni Terre Sicane:

– è composta da 20 Consiglieri (divisi tra componenti in rappresentanza dei 4 comuni) http://www.albopretorio.name/uctsportale/portale/index.php/consiglio.html ;

– è guidata da un Super Sindaco, eletto da tutti i 65 consiglieri comunali del territorio (elezione che definirla sudata e travagliata è dir poco, visto che è arrivata dopo un anno di discussioni, riunioni deserte e liti) http://www.albopretorio.name/uctsportale/portale/index.php/il-presidente.html ;

– ha una giunta di 4 assessori http://www.albopretorio.name/uctsportale/portale/index.php/la-giunta.html ;

– si trova a dover approvare un bilancio di Previsione per l’anno 2012 di più di € 700.000 (e già una prima seduta per l’approvazione è andata deserta).

Precisato questo, ci rivolgiamo al Super Sindaco Calogero Impastato, al Presidente del Consiglio dell’Unione Gaspare Viola, a tutti i consiglieri dell’Unione e alla Giunta e chiediamo una semplice cosa: chiudiamo questo carrozzone!

Sarebbe un atto di lealtà civile e politica. Non si possono fare i comunicati stampa in cui si prendono le distanze dall’Unione e poi rimanervi lì “seduti”!
Non si possono fare intere campagne elettorali al grido “Basta con le spese inutili” e poi continuare a tenere in vita questo ente (da sempre) in stato comatoso.

L’Unione dei Comuni Terre Sicane è un luogo dove vige e impera la politica e dalle nostre parti, di politica, ne abbiamo piene persino le grondaie.

Chiaramente, come è nostra abitudine, rimaniamo disponibili per qualsiasi confronto sull’utilità dell’Unione, con chiunque volesse intraprendere tale dibattito.

1 commento

  1. Senza entrare nel dibattito, vorrei offrire, a beneficio di tutti, solo alcune informazioni, perchè le opinioni poggino sulla conoscenza dei fatti.

    L’Unione ha senso si vi si trasferiscono servizi e funzioni, per questo stiamo spingendo, insieme al personale amministrativo, per accelerare l’iter amministrativo.

    Lo scorso 6 settembre 2012 si è svolto un incontro di verifica delle intenzioni dei Sindaci sull’Unione dei Comuni.

    L’Ente attende ancora l’erogazione dell’assegnazione del 2010. I trasferimenti relativi al 2011 ed al 2012 sono in atto soppressi.

    Tutti i Sindaci e gli amministratori presenti hanno convenuto sull’importanza strategica dell’Unione Terre Sicane.

    Alla luce delle ristrettezze finanziarie dei Comuni, i Sindaci sono orientati a conferire, di comune accordo, un ventaglio di servizi e funzioni da conferire nei tempi più brevi possibili, scelti tra quelli in grado di conseguire economie certe ai Comuni (rispetto ai costi sostenuti da ogni singola municipalità) .
    Questo ventaglio comprende:
    – Una piattaforma informatica unica che connetta in rete i quattro Comuni aderenti all’Unione; quindi medesimo partner informatico, medesimi software gestionali, centralizzazione dei contratti, sinergie ed economie su formazione ed assistenza; la rete delle Terre Sicane significa anche poter disporre di una banda larga unica per l’accesso ad internet con un salto di qualità negli standards di connessione nonchè un notevole abbattimento dei costi di telefonia.
    – Ufficio Programmazione e Sviluppo del Territorio: una cabina di regia che intercetta le varie misure dei bandi europei, in grado di curare la progettazione e smistare ai quattro Comuni, ovvero promuovere i progetti che interessano i quattro Comuni come Unione laddove si riscontri maggiore convenienza.

    – Nucleo di Valutazione unico per i quattro Comuni: risparmio immediato per le quattro municipalità.

    – Ufficio Legale unico a servizio dei Comuni aderenti: anche qui economie certe.

    – Coordinamento sulle politiche ambientali, energetiche, di tutela del paesaggio, di approvvigionamento idrico. E’ stata confermata l’opportunità di stendere un manifesto ecologico dell’Unione cui vincolare ed orientare d’ora in avanti le scelte in queste materie dei Comuni aderenti all’Unione.

    – Servizio Tributi: gestione, accertamento e riscossione

    – Servizio abusivismo

    – Assistente sociale: figura unica per i quattro Comuni.

    Inoltre è stata ribadita e condivisa l’idea di promuovere un unico programma delle manifestazioni estive: l’Estate delle Terre Sicane, per la quale ci si attiverà come Unione dei Comuni circa i finanziamenti . Obiettivo questo che rientra nel servizio, già conferito, di promozione in ambito sovra comunale della cultura, degli spettacoli e dello sport.

    Sotto il profilo operativo, è già pervenuta a ciascun Comune una comunicazione preliminare, a firma del Sindaco dell’Unione Calogero Impastato, volta all’acquisizione dei dati necessari per fotografare i costi attuali delle funzioni summenzionate; una volta acquisiti questi dati, verrà predisposta relazione riassuntiva a beneficio del Consiglio dell’Unione e dei rispettivi organi consiliari per la definitiva approvazione.

    Chiudere l’Unione, così come appare oggi, è fin troppo facile; più difficile è farla funzionare.
    Ma è esattamente ciò di cui oggi abbiamo bisogno.

    Gaspare Viola

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