(113) Sicuramente con l’avvento di giornate calde, della siccità e di tutti i mali generici moderni tutti gli ARBUSTI PAESANI stanno soffrendo ma c’è ne uno che soffre ancora di più, e uno che ha smesso di soffrire.
Nel primo caso parliamo della triste storia del “SIGNOR ALBERO”.
Il “SIGNOR ALBERO” è un arbusto simile a tanti altri che svolge il suo lavoro ambientale, ma rispetto agli altri deve svolgere un compito in più.
Un compito per lui molto sofferente non stagionale ma perenne, deve sopportare un peso fisso, deve esporre accessori non suoi, il “SIGNOR ALBERO” sfortunatamente deve soffrire per le inadeguate capacità dell’uomo.
Qualche Benpensante Margheritese l’ha insignito come portatore ufficiale di segnali stradali direzionali.
Il “SIGNOR ALBERO” infatti fa un doppio lavoro per NOI, è diventato anche PALO.
In verità il “SIGNOR ALBERO” è fiero di essere guardato ma preferirebbe essere osservato per la sua rigogliosità, la sua bellezza e non perché è inadornato da oggetti non consoni.
In più sempre il “SIGNOR ALBERO”ci ha fatto sapere, che per questo suo doppio lavoro, non viene neanche remunerato. Infatti non percepisce le dovute attenzione e ha sempre “lu scantu” di essere arso vivo visto le sterpaglie confinanti.
Allora cari compaesani, se un bel giorno ci troviamo in via San Francesco vicino al “Tri**golo delle De**izie” e qualcuno, visto le difficoltà ad uscire da Santa Margherita Belice in direzione Palermo o Sambuca o etc… a causa dell’aggrovigliato percorso per arrivare a Porta Nuova, ci chiederà che strada deve percorrere per andare verso quelle mete prima dette, allora possiamo dire tranquillamente di proseguire di fronte a noi in via duca d’Aosta e che appena arriverà in fondo ci sarà il “SIGNOR ALBERO” che gli indicherà la strada, e tutto questo lo si potrà dire senza essere presi per pazzi.
Nel secondo caso parliamo della “SIGNORA PALMA PRIMA”, lei sfortunatamente ha smesso di soffrire.
La “SIGNORA PALMA PRIMA” è stata da noi margheritesi “Sedotta e Abbandonata”. Infatti qualche anno fa gli abbiamo fatto credere, che sarebbe diventata la madrina assieme all’amica PALMA SECONDA di un giardino al centro del paese, dove poteva svolgere il suo ruolo di bella presenza, invece dopo qualche decisione presa dentro stanze limitrofe, ha dovuto subire un trapianto.
Sfortunatamente per NOI l’intervento della “SIGNORA PALMA PRIMA” non è però riuscito bene causando danni agli arti inferiori, indebolendola e rendendola quasi sicuramente facilmente attaccabile (cosi uno studioso del ramo ci ha riferito) da un’insetto dell’ordine Rincoti chiamato volgarmente Punterolo Rosso, che ha aggravato ancora di più, già le sue pessime condizioni,e dopo qualche mese di sofferenza ci ha abbandonato.
Alcune domande sorgono adesso spontaneamente……….
Come si possono posizionare dei cartelli stradali direzionali su un tronco di un albero?
Quando può costare un’asta, un palo di ferro? …….“pochi euro”
Quanta fatica fisica occorre per posizionare un palo? …..…“poche gocce di sudore”
Quanto poteva costare monitorare il travaso della palma?…. “pochi euro”
Se ne saranno accorti che la palma ormai è morta?……”poche lacrime versate”
Quanta stupidità occorre per eliminare un albero, una pianta, una palma?…… “proprio tanta”
Sicuramente l’argomento trattato in questo post (articolo) potrà sembrarvi superficiale inutile, magari lo sarà pure……ma penso che ogni persona, ogni oggetto o cosa debba svolgere il proprio ruolo, allora che l’albero faccia l’albero e non il cartello stradale, cosi come il verde pubblico facciamolo gestire da operatori che hanno effettivamente le competenze adeguate.
Che poi a ben guardare cari compaesani quei segnali posizionati lì, sono pure inutili in quanto il guidatore deve obbligatoriamente svoltare in quel senso non essendoci altre vie.
Egregi Benpensanti Margheritesi LIBERATE l’ALBERO da un peso non voluto e provvedete qualora fosse necessario a posizionare un’asta adatta per i segnali stradali.
Egregi Benpensanti Margheritesi RIPULITE le aiuole prima che qualche incendio provveda a incenerire tutto, anche le nostre case e non solo.
Egregi Benpensanti Margheritesi SALVAGUARDATE l’altra palma rimasta e tutti gli arbusti in genere (costituiscono il nostro polmone naturale)
Egregi Benpensanti Margheritesi PIANTATELA di sfruttare le PIANTE.
Giuseppe Augello
(P.S. le foto sono di domenica 1 luglio 2007)
AGGIORNAMENTO
L’albero è stato liberato, ha riavuto la sua dignità, forse anche grazie alla nostra segnalazione (o almeno ci piace pensarlo).
Ecco le foto scattate oggi:
due risate prima di andare a studiare mi ci volevano proprio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Giusy
Si può avere un elenco di tutti i benpensanti margheritesi ?????????
Ragazzi voi escludetevi già vi conosciamo.
PIANGERE SORRIDENDO
Ciao Giusy mi fa piacere sapere che quantomeno questo post è servito per farti sorridere prima di studiare.
Evidentemente si può riuscire a parlare dell’incura che da sempre ci circonda anche con un sorriso.
Giuseppe Augello
PS per gli elenchi dei benpensanti basta andare al Comune…. prendere l’elenco…. dei cittadini margheritesi e cominciarsi a segnare i nomi a partire da A.A fino a V.V.
Secondo me, tutti noi nel nostro piccolo abbiamo contribuito alla degradazione e all’ incuranza dell’ambiente che ci circonda.
Spero che quando si decideranno a togliere la SIGNORA PALMA PRIMA con qualche escavatore, il macchinista si confonda o faccia finta di confondersi e tocchi minimamente i circoli tanto quanto basta per buttar giù quello ecomostro, cosi saremo tutti più felici e belvedenti.
F.to NOCIRCOLI
beh, a quanto pare l’incuria nel nostro paese fa ridere. Comunque trattasi di verde urbano, esiste un piano del verde in ogni comune, nel caso non si sappia. E poi non dobbiamo dire che una città pulita e rispettata non fa la sua figura. Viviamo dentro le nostre case e a quanto pare nno facciamo parte di un paese. Almeno, se nono ci teniamo nemmeno alla pulizia di questo e laviamo le nostre case siamo dei semplici egoisti. Poi però La situazione del verde urbano dovrebbe essere assolutamente rivista, da rivedere anche se è possibile una riapertura del parco filangeri cutò, la parte che ormai da diverso tempo è stata abbandonata. Dario Ciaccio ([email protected])
caro signor Dario, non è ke l’incuria del paese fa ridere , fa ridere il modo in cui se ne parla!!!
relax 🙂
PIANGERE SORRIDENDO (2)
Ho scritto questo articolo sull’incuria ambientale margheritese parlando di due semplici ma concreti esempi, cercando di far sorridere il lettore dinnanzi a tale superficialità margheritese. Effettivamente invece il verde pubblico di SMB fa piangere lacrime amare.
Comunque l’obiettivo dell’articolo/post era ed è quello di cominciare a parlare del verde pubblico
Giuseppe Augello
PS: Preferisco personalmente, parlare e scrivere comunque con il sorriso e non con il ghigno.
Prossimamente le prossime puntate con il bollino verde alterato……….
e come se ne dovrebbe parlare??? se uno nn vuole capire, non capisce in nessun modo Dario Ciaccio [email protected]
SE NON VI DISPIACE….
vorrei publicare la foto con l’albero e il segnale..nel mio blog.di umorismos..me lo permettete?
se e reale e veramente uno scandalo..vergogna .
La foto e divertente ma nello stesso tempo e crudele.
La puoi tranquillamente pubblicare. La foto è reale, purtroppo.
GRAZIE MILLE GIA’ FATTO.
Grazie a questo post l’albero ha riconquistato la sua libertà
Da ieri i cartelli sono stati tolti.
La pianta ringrazia gli autori del post, speranzosa di non restare arrostita da qualce incendio per le sterpaglie che ha sotto i piedi!!!!!
Sono felice che si sia risolto tutto, publicate la foto con il respettivo palo e saro ancora piu’ felice…spero che IL COMUNE DI S.MARGERITA DI BELICE.. RIFLETTA.
michele73.
ahahha ale sterpaglie…ahahahaha beh insomma la pianta che è stata al centro di un grosso e nutrito dibattito come mi pare discernere dai post a me precedenti, ora è libera…le foto verrano pubblicate a breve…insomma ora tutto è risolto…contenti autori del post? ora possiamo dire a tutti che il movimento ha saputo dare togliere due cartelli da un albero….insomma nn mi pare poi tanto…ma chi ben comincia….
vIkKiO
Chi ben comincia è a metà dell’opera. Questa frase mi perseguita dalla campagna elettorale quando un “noto” politico di Santa Margherita di Belice, fermatosi in piazza a discutere serenamente con me, mi rassicurò pronunciando quella frase.
E’ un risultato di poco conto ma testimonia il fatto che pur nel silenzio, siamo seguiti.
Vito Antonio Augello
UN PASSO AVANTI
Ringrazio chi ha provveduto a far fare un passo avanti alla dignità margheritese eliminando quel segno d’incuria.
Con il volere delle persone le cose possono cambiare.
Vincenzo, lascia stare el sterpaglie… quelle sono pure vegetali ed il comune (con questa scusa) non le leva di certo…. comunque dimmi la verità, ora magari non assume un’aria più dignitosa quell’albero?? tu come ti saresti sentito con dei cartelli addosso(anche se non so se capirai il mio paragone…)???abbiamo ottenuto qualcosa… tante gocce formano un oceano. Dario Ciaccio ([email protected])
Carissimissimo dario…nel mio vocabolario la parola dignitoso è definita così:”cosciente della propria dignità; che nasce dalla consapevolezza della propria dignità;
povertà dignitosa, sopportata con decoro; decoroso, non umiliante”
Sicuramente già dal primo pezzo si può capire che non si può dare del dignitoso ad un albero, infatti la stessa parola lascia intendere una coscienza della propria dignita o al contrario del proprio stato di indecoro…no? ok per il resto umiliante(?)…quanto può essere umiliato un albero con un cartello?Di certo con il mio precedente commento non ho sminuito il fatto dell’albero con i cartelli…(forse si) ma di sicuro come tutti sapete non credo sia un fatto di enorme priorità l’albero e il suo ruolo di indicatore stradale…non è normale un albero surrogato di un palo…ma ci sono problemi ben più gravi, tengo quindi a dar valore alla mia tesi che, si un albero ora è libero…ma tante goccie fanno un oceano e se le goccie sono più grosse l’oceano lo famo prima XD
notte a tutti
ViKkIo
Allora noi esseri civili e cittadini nno dobbiamo dare una dignità alla nostra città?? Per caso quella dignità nno rispecchia il nostro comportamento?? Dobbiamo vivere nello schifo per il resto dei nostri giorni??
e’ da queste semplici cose che si può cominciare a partire verso qualcosa di più grosso…per le gocce grandi, non facciamo Giufà, che è gia tanto se nel nostro paese facciamo qualcosa di piccolo…..caro vikkio
3msc Dario Ciaccio ([email protected])
ahahahah due cartelli su di un albero sono simbolo di deturpazione? ma hai visto posti come la contrada luni deturpata dai deficenti che lasciano detriti e frigoriferi lungo la strada? cosa è più indegno?….
Vikkio tvtb tat tvb 3msc hvdt dario
Beh,allora c’è qualcos’altro di cui occuparsi in comune(speriamo che leggano il nostro blog)… Si fa un articolo… fallo tu vikkio, dai…. C’è da occuparsene, anche quello è importante, anche se sinceramente mi ssembra qualcosa di troppo esagerato da fare per l’amministrazione… Beh, vediamo….P.s.- lo ripeto, intanto l’albero lo abbiamo reso degno di una civiltà… (sperando che qualcuno adesso non gli appichhi fuoco)ahahaahaha Dario Ciaccio ([email protected])vikkio 3msc tvtb shsh adsl umts
si…. (calaci la testa casinnò ca arrivamu a 60 commenti XD) articolo in procinto di uscita…Work in progress
vIkKio
VIA LIBERA ALLA NATURA…MAI PIU’ CARTELLI INCHIODATI IN UN TRONCO DI UN ALBERO,,,ADESSO MAGARI CI SARA’ POLEMICA PER I GUIDATORI…MA VOLETE COMPRARE UN PALO DOVE METERE QUEI CARTELLI STRADALI?
STATE SEMPRE A RISPARIMIARE????
CIAO SCRIVERO’ A STRISCA.
Ciao Michele non hanno messo il palo per i cartelli stradali perche non occorre. Non c’è nessun incrocio , il guidatore deve obbligatoriamente svoltare a destra
MA PERCHE’ IL CARTELLO???
NON CAPISCO COME MAI PRIMA IL CARTELLO SULL’ALBERO ANDAVA BENE…ADESSO CHE LO HANNO TOLTO NON C’E NE PIU’ DI BISOGNO…MISTERO..SICULO…
CIAO DA MICHELE
Quello del post 12
Purtroppo puntuale sono arrivate le fiamme sotto i piedi dell’albero. Arrostito nelle parte basse. L’albero piange per la disparità di trattamento che l’amministrazione comunale ha riservato a questa parzione di territorio. Infatti mentre altrove una pala meccanica ha ripulito le erbacce presenti nelle fasce che lambiscono il paese, qui è stato il fuoco a fare l’operazione di pulizia.
L’albero sfortunato
GENIALATA
Ciao Michele, non è un mistero siculo, ma era stata solo una genialata di qualche mio compaesano benpensante che aveva messo lì i segnali anche se non occorreva metterli. Ecco perche adesso non occorre mettere il palo con i relativi segnali.
i cartelli erano stati messi li dal concerto di dalla per deviare il traffico e dare altre informazioni di viabilità ai moltissimi che erano accorsi ad ascoltare il nano peloso… ma non erano inchiodati…o si?io ricordo d averli visti allacciati cn del ferro filato…senza nessuna conseguenza per la pianta..
vikkio
vikkio, era ugualmente uno scempio e non era adeguato… Non si attaccano i cartelli stradali con il ferro filato… Dario Ciaccio ([email protected])
attacchiamoli con la colla vinilica di giovanni muciacia? carta igenica e colla vinilica…. era una cosa approssimativa per guidare le orde di gente amante del nano peloso fuori dal paesino senza intralciare il traffico entrante dalla via principale…era una cosa Temporanea e ripeto ERA una cosa TEMPORANEA…
vikkio
temporanea da un anno??? come l inno d itlalia di mameli… doveva essere provvisorio, ma non è stato così.. dici che è provvisoria una cosa che è da un anno attaccata al solito posto e nessuno se ne preoccupa’? Dario Ciaccio ([email protected])
non dico è provvisoria…ma ERA provvisoria…nel senso doveva esserlo…ma come ho detto prima ci sono altre cose a cui pensare rispetto ad un albero con due cartelli sopra…
vikkio
Si ma sempre di cose provvisorie si parla… Era provvisoria, era da rimuovere, ma nessuno lo hai mai fatto.. Quindi eravamo punto e a capo…dario Ciaccio ([email protected])