Riassumiamo

88592ae250e106407a599978131be26d_medium(658) Dopo due anni e "coccia" si può forse iniziare a parlare di ciò che la nostra cara amica Amministrazione Santoro, con tutti gli annessi e i disconnessi ha fatto.
Facciamo in pratica una specie di riassunto-promemoria.
Sul palco della campagna elettorale abbiamo sentito il Maghetto promettere la sollevazione delle acque dal Lago Arancio fino a Santa Margherita con 700 nuovi posti di lavoro. Dopo due anni non c’è nulla di nuovo su questo argomento. Logicamente non ci aspettavamo di essere sommersi dalle alte onde oceaniche però almeno aver notizia di un progetto presentato, di uno studio di settore, di una conferenza di servizi, di un “casting” almeno. Nulla. Tabula rasa. Tabula da surf rasa!  In compenso però stiamo perdendo le nostre acque, nel senso che la stiamo regalando alla Girgenti Acque che sulla scia della Sogeir, migliorerà a suo modo il servizio.  Detto in parole povere: arriverà meno acqua ma costerà di più. Santoro lo fa per noi. Costando di più l’acqua e non avendo i soldi per pagarla, ne consumeremo di certo meno. E’ un risparmio “energetico” e noi non lo capiamo!!

Sempre sul palco della campagna elettorale abbiamo sentito il Principe delle stelle proporsi e candidarsi volontario per piazzarsi sul balcone di casa sua all’entrata del paese e intercettare, con il suo super potente cannocchiale, tutte le risorse e i contributi Europei. Di sicuro ci sarà stato un conflitto a fuoco da quel terrazzo. Abbiamo sentito le Scopettate però non abbiamo conquistato nulla. Poveri eravamo e poveri siamo rimasti. Una cosa buona avevamo, la Mostra, e non Sagra, della Pecora e la stessa pecorella si è smarrita. Possiamo avere il BES, il centro d’analisi o qualsiasi cosa esso sia/sarà e anche quello non è destinato a noi. Noi però lo giustifichiamo. Il principe, così impegnato a guardare le stelle, non si è accorto di quello che gli è sfuggito qui sulla terra.

In questi 5 anni Santoriani, dovevano toccarci chili di pane, giornate di lavoro e ampie vedute di prospettiva. Nulla di tutto questo finora.
Il pane in effetti sta provando a darcelo, chiudendo i generi alimentari la domenica e programmando i turni dei fornai.
Del lavoro neanche l’ombra. Chi avesse notizie anzi può chiamare lo 06-8262 e segnalarlo.
Della prospettiva se ne sta occupando l’Assessore Architetto. E’ vero; si è preso 2 anni di vacanza, 2 anni sabatici. Ora che si è riposato, vedrete che qualche cosa la farà.

Dobbiamo dirlo. Non possiamo esimerci. E’ vero che noi siamo contrari per partito preso però quando ci vuole, ci vuole. Lui ha lavorato bene e noi lo dobbiamo riconoscere.
Il lui in questione è l’Assessore Contadino. Altro che Attila! Dove passava Attila, non cresceva più l’erba. Dove passa lui invece, l’erba cresce e ne cresce anche tanta. Crescono le erbacce, le nostre amate fratte e qualsiasi tipo di fiore spontaneo e di qualsiasi natura. Non esiste aiuola, villa, parco o giardino che non presente un mezzo metro di cespuglio libero, autonomo e democratico. Siamo pieni di polmoni verdi. Il suo motto in campagna elettorale infatti era: Aria pulita per tutti!!
Oltre per il suo pollice verde, è famoso anche per la sua passione per gli animali e per gli insetti in particolare. L’anno scorso ha salvato migliaia di zanzare dalla disinfestazione e dalla discerbatura, rinviando queste due ultime fino a settembre. In questo modo le zanzare si son potute godere l’estate, il sole e il nostro sangue. Quest’anno si ripeterà? Si accettano scommesse sin da ora. La disinfestazione in tempo utile è data 40 a 1.

Un ultimo sguardo al programma di Santoro va dato. Ultimo. Concedetecelo. Poi vi salutiamo.
Il Museo della Memoria del Belìce smemorato che ricorda. Insomma, il Museo!
Tatatatà
A parte che è chiuso. A parte che adesso è chiuso per restauro. Ma quando da due anni a questa parte è stato aperto? Sapete di turisti che son riusciti a visitarlo? Noi sappiamo di turisti che non sono riusciti a visitarlo. Poveri disorganizzati! Pensavano di poter venire tranquillamente qui da noi, la domenica, il sabato o nei giorni festivi. Poveri illusi! Ma si sa che i Musei sono uffici e sono aperti solo ad orari d’ufficio. Logico poi che lo trovano chiuso.

Ops! Abbiamo sbagliato. Avete ragione. Il Museo della Memoria e il turismo in generale non può essere argomento di discussione. Sia perché non abbiamo un Assessore al ramo. L’Assessore Ridente è preposto alle degustazioni. Sia perché in campagna elettorale si parlava di pane, lavoro e prospettiva. Mica di turismo!

…non vorremmo dover rimpiangere perfino Giorgio!