La Gattopardo sempre prima in classifica, sconfitto il Giuliana!

di Francesco Sciara
Ancora una bella vittoria in rimonta per la Polisportiva Gattopardo di Santa Margherita di Belìce. Il sorpasso, arrivato quasi al termine dell’incontro, è stato effettuato superando il Giuliana che era andata in vantaggio. A mettere le ali alla rimonta dei ragazzi di mister Roberto Gaudino è stato Andrea Augello. Il difensore ha ribadito in rete la respinta del portiere ospite sul calcio di rigore tirato dall’attaccante Montalbano. A fare esplodere i tifosi, accorsi sugli spalti del campo sportivo comunale, è stata la bomba scagliata su punizione da Michele Montalbano.

Una staffilata che ha gonfiato la rete del Giuliana portando la Gattopardo sul 2-1. Una vittoria meritata che consolida il primato solitario del girone B della seconda categoria. La squadra biancorossa si fregia di essere l’unica squadra ancora imbattuta del girone. Dopo 7 giornate, il tabellino registra 4 vittorie e 3 pareggi per un totale di 15 punti. Un punto più sotto si trova l’Atletico Raffadali e a quota 12 il Palazzo Adriano. La vittoria contro il Giuliana e il primo posto hanno creato entusiasmo nell’ambiente sportivo locale. I tifosi si stanno avvicinando alla squadra e, sempre più numerosi e calorosi, seguono i loro beniamini nelle partite casalinghe.  Su di giri anche i giocatori e la società che, comunque, frenano gli entusiasmi. Sono diverse le squadre bene attrezzate che puntano alla promozione in prima categoria. Il club bianco-rosso al momento si gode il primato e prosegue con determinazione e concentrazione il cammino in campionato. L’organico è affiatato e segue le direttive e i consigli dell’esperto mister Roberto Gaudino che, dopo diversi anni sulla panchina margheritese, conosce pregi e difetti dei suoi ragazzi. Ed evidentemente sa dare i giusti stimoli per giocare con determinazione e lucidità per tutti i 90 minuti. Non a caso alcune partite sono state vinte in rimonta e in “zona Cesarini”. Vittorie che hanno un gusto particolare e lasciano l’amaro in bocca agli sconfitti.