Informazioni fuorvianti, non è il movimento!!…

(1732)    Leggendo il mensile “Io e il mio bambino” di Ottobre 2010, la nostra curiosità si è soffermata a pag.152, all’articolo “Un weekend… presi per la gola” sottotitolo Tartufi, castagne, olio, vino novello e tutti gli altri meravigliosi prodotti dell’autunno sono i protagonisti di fiere e sagre che, in questo periodo, allietano ogni angolo d’Italia.
Fra gli eventi da non perdere, passando dall’Alto Agide alla Sicilia la nostra attenzione viene colpita immediatamente dal nome del nostro paese, riportato sotto la scritta “SICILIA”.

Santa Margherita del Belice (Agrigento) ospita, l’ultimo weekend di ottobre, la Sagra del ficodindia, uno dei prodotti forti di un’area solcata dal fiume Belice, con ambienti rigogliosi che da secoli consentono di portare in tavola questi frutti prelibati. Decine di stand gastronomici e di degustazione, animano i giorni della Kermesse, vivacizzata da musiche, gruppi folcloristici, spettacoli di artisti di strada e altre attrazioni disseminate nel bel centro storico, con palazzi patrizi, fontane, giardini e parchi con essenze arboree rare e pregiate, l’articolo poi continua e si conclude con dei riferimenti al parco del Gattopardo, al romanzo e al suo celeberrimo autore.

ficodindia.jpgPer un attimo, disorientati dalle parole, siamo tornati a rileggere l’intestazione ed abbiamo attenzionato quel “del Belice” che ci ha fatto pensare si trattasse di un altro paese.

Ci siamo collegati al sito indicato nella chiusura dell’articolo www.comune.santamargheritadelbelice.it per avere delucidazioni in merito, ma il sito non esiste.

Sicuramente è stato riportato erroneamente, in quanto il reale indirizzo del sito istituzionale è www.comune.santamargheritadibelice.ag.it.

Avremmo voluto telefonare alla redazione del giornale per indicare questo errore e per protestare poiché nessuno di noi ha riconosciuto il proprio paese in quella descrizione e siamo sicuri, e fermamente convinti, che chiunque fosse arrivato a Santa Margherita di Belice persuaso dall’articolo, non avrebbe fatto altro che portare con se il dolce sapore del ficodindia ed una delusione scottante legata ad una sagra praticamente inesistente; tutt’altro che la Kermesse di cui si parla.

Prima di contattare la redazione, uno scrupolo di coscienza ci ha portato a visitare il sito istituzionale del comune (quello corretto) e con nostra sorpresa (si fa per dire) abbiamo scoperto che le informazioni devianti, fatti salvi i riferimenti all’autore del Gattopardo ed alla sua opera, provengono proprio da li http://www.comune.santamargheritadibelice.ag.it/sagra_del_ficodindia.html

Tutto ciò premesso, riteniamo che qualsiasi messaggio inviato a chiunque voglia venire a visitare il nostro paese ed a scoprirne le potenzialità oggi inespresse, debba necessariamente partire dall’instaurare con il turista/visitatore, un rapporto di fiducia che non può prescindere dalla verità.

Descrivere il nostro paese e la sagra del ficodindia con quelle parole non fa altro che minare alla base qualsiasi incipiente o potenziale rapporto turistico con il nostro centro