Il territorio della Valle del Belìce sotto attacco

Riceviamo e pubblichiamo..
Documento Agenda 21 e P.E.A.C. strumenti per difendere i nostri territori dalle speculazioni delle multinazionali, che li vogliono stravolgere impiantando parchi eolici, inceneritori ed eventuali piattaforme per l’estrazione di idrocarburi liquidi e gassosi, incompatibili con la morfologia e la geomorfologia (rischio sismico) delle nostre colline e i progetti di sviluppo turistico e agricolo.  

Se i Consigli Comunali approvassero la sottoscrizione all’impegno per la realizzazione del documento dell’Agenda 21 locale, e i P.E.A.C.(piano energetico ambientale comunale) porrebbero le basi per la difesa e tutela del proprio territorio dagli attacchi delle multinazionali e da un P.E.A.R.S. regionale sconsiderato.

 

Dopo la pubblicazione della R.S.A., si procederebbe all’identificazione del piano di azione locale, che dovrà necessariamente trarre spunti ed indirizzi dal Piano Energetico e Ambientale, per l’identificazione di strategie ed interventi condivisi, volti all’effettivo raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Documento agenda 21

Il documento Agenda 21, proposto nell’ambito della Conferenza per l’Ambiente di Rio de Janeiro (1992)  consiste in un piano d’azione contenente i principi guida per una politica di sviluppo sostenibile per il XXI secolo.

Il documento prevede la formazione di A21 locali, in modo da portare avanti l’obiettivo dello sviluppo sostenibile seguendo un’ottica globale ma con azioni e processi decisionali a livello locale.

Elemento caratterizzante del processo di Agenda 21 è la condivisione, tra i vari portatori di interessi presenti nella collettività, di obiettivi ambientali e la definizione di politiche ed azioni concrete attraverso un confronto pubblico in seno alla comunità locale.

Le principali tematiche riguardano la sostenibilità ambientale come conservazione del capitale naturale, la necessità di investire sul capitale ambientale e il tasso di consumo.

Al fine di attuare il Piano Energetico e Ambientale del Comune, risulta di fondamentale importanza lo sviluppo di temi relativi a:

– informazione e formazione per i cittadini;

– coinvolgimento degli addetti ai lavori (professionisti, imprese, Università, enti gestori

delle fonti energetiche);

– gestione più accurata dell’energia e relativi investimenti;

– monitoraggio del Piano.

Tali azioni possono essere attuate mediante strutture organizzative e operative diverse, promosse dal Comune, che possono operare singolarmente o in maniera coordinata, in funzione delle attività e delle scelte programmate dall’Amministrazione:

a. potenziamento della struttura comunale esistente, che funge da interfaccia e supporto all’Amministrazione ed attivazione di Forum (come, ad esempio, i gruppi di lavoro già formati per il processo di Agenda XXI) con la partecipazione di tutti soggetti interessati allo sviluppo di progetti profondamente calati nella realtà territoriale;

b. Agenzia Comunale con funzioni di informazione, anche attraverso sportelli ai cittadini, nell’ambito della quale sono anche coinvolti vari soggetti quali sindacati, associazioni ambientaliste, ecc;

c. società esterna, partecipata dal Comune, che si occupa di produzione, distribuzione e gestione dell’energia, attraverso reti di servizi e investimenti e reperimento di risorse.

Tanto per dovere.

Salvatore Mauro