Il Pm Vella ritorna alla Dda di Palermo

(2004)    Riportiamo da La Sicilia del 30 aprile, l’articolo di Filippo Cardinale

Riprenderà servizio alla Procura antimafia di Palermo, il prossimo 16 maggio, il sostituto procuratore Salvatore Vella. Dal febbraio 2010 era stato distaccato alla Procura saccense perché rimasta senza sostituti. Si è trattato di un ritorno, perché il magistrato aveva prestato per diversi anni in servizio a Sciacca. Si aspetta, con fiducia, che il distacco a Sciacca possa essere ancora  prolungato. Un auspicio sulla cui concretizzazione è tutto il territorio a puntare.

Salvatore Vella è conosciuto e apprezzato dalla comunità per la sua professionalità e per i risultati raggiunti nella lotta alla criminalità, alla mafia, alla illegalità in genere. Tra le innumerevoli attività inquirenti che impreziosiscono la sua attività di magistrato, l’ultima si è conclusa con le condanne agli imputati del processo di mafia «Face off».

Vella è apprezzato anche per la sua frenetica attività nel diffondere la cultura della legalità. E’ seguito da una platea vastissima che ha modo di apprezzarlo nei convegni organizzati da varie associazioni e club service. Una platea costituita da gente comune, professionisti, e da un sempre più crescente numero di giovani. Vella è fortemente convinto che la vera terapia contro la cancrena dell’illegalità sia costituita dalla diffusione della cultura della legalità. Una svolta culturale che parte dal rispetto delle norme più elementari che regolano la vita comunitaria. Si poggia su questa architrave l’idea di Vella, che trova eco nella sua costante partecipazione nei convegni.

La Procura di Sciacca si è retta in questo ultimo e lungo periodo sulle forze di Vella e del procuratore capo Vincenzo Pantaleo. Mancavano tre sostituti che hanno preso servizio poche settimane fa. Un ufficio ridotto ai minimi termini che deve fare i conti con un territorio ad alta densità mafiosa e criminosa, come più volte è stato affermato in svariate circostanze dai magistrati, dalle forze dell’ordine, dallo stesso Ordine degli Avvocati di Sciacca. All’unisono, sono gli stessi avvocati a riconoscere doti impareggiabili a Vella che si sintetizzano in un innato intuito investigativo. E’ difficile contrastare l’impianto accusatorio costruito dal magistrato che si avvale di adeguati investigatori.

L’arrivo dei tre sostituti, di prima nomina, rende ancora più preziosa la presenza di Vella nella Procura saccense, per la sua esperienza e per la sua memoria storica che consentono di avere contezza piena del territorio. C’è da auspicare che le esigenze della Procura antimafia di Palermo e quella di Sciacca possano consentire a Vella di continuare ad operare nel distretto saccense.

Anche noi nel nostro piccolo esprimiamo la nostra riconoscenza verso il Procuratore Vella e auspichiamo un suo ulteriore profuso impegno nel nostro territorio.