(226)Con alcuni uomini di Forza Italia ho condiviso in una lista civica la più bella e pulita campagna elettorale di sempre. Talmente pulita che siamo arrivati terzi su tre candidati. Qualche inciucio e qualche vigliaccata avrebbe premiato, ma abbiamo preferito perdere nella trasparenza, nell’onestà. Dico questo per fare le dovute distinzioni, perchè credo che in quel partito, a quanto pare creato con i soldi della mafia, presieduto da un multi prescritto e multi amnistiato indagato pure per le stragi del 1992, ci sia anche gente per bene. Ma quel diversamente oneste di Berlusconi non fu il solo fondatore di Forza Italia. Anzi, il maggiore lavoro lo fece un siciliano puro, Marcello Dell’Utri. E’ lui che si occupò della organizzazione, è lui che gestì i contatti con i boss mafiosi. Marcello Dell’Utri per quanto mi riguarda è solo un colluso con la mafia, uno dei tanti. E’ stato condannato a nove anni per mafia, (Sentenza: La pluralità dell’attività posta in essere da Dell’Utri, per la rilevanza causale espressa, ha costituito un concreto, volontario, consapevole, specifico e prezioso contributo al mantenimento, consolidamento e rafforzamento di Cosa nostra, alla quale è stata, tra l’altro offerta l’opportunità, sempre con la mediazione di Dell’Utri, di entrare in contatto con importanti ambienti dell’economia e della finanza, così agevolandola nel perseguimento dei suoi fini illeciti, sia meramente economici che politici.) a due per estorsione all’imprenditore Vincenzo Garraffa, a due anni e tre mesi per false fatture e frode fiscale. Colluso e strozzino. Anzichè sparire dalla scena politica, tornerà in Senato e continua ad atteggiarsi come uomo di cultura e raffinato bibliofilo. Cosa c’entra Dell’Utri con Santa Margherita? C’entra, lui c’entra sempre. A Santa Margherita è stato aperto un Circolo del Buongoverno. Che sembra una cosa virtuosa, seria, dal nome. Ma sapete chi ha fondato questi circoli? Lui, il colluso con la mafia, nel 1999. E a Santa Margherita Dell’Utri trova alleati. Cosa Nostra trova alleati, stando alla sentenza. Ma come si fa a stare accanto  ad uno che ha lavorato per gli interessi di Cosa Nostra? Come si fa ad aprire un circolo  a lui dedicato e da lui pensato? Io spero si tratti solo di ignoranza, e che alla luce dell’informazione, quel circolo chiuda e quell’insegna sia buttata in una discarica. Siamo Santa Margherita, il paese che ha ospitato un “vertice” importante dell’antimafia, un paese che in futuro sarà teatro di importanti momenti di legalità. E diamo alla luce un circolo fondato da collaboratori della mafia?

Benny Calasanzio