(557) A parlarne oggi su "La Sicilia" è Giuseppe Recca
Primarie del Pd si candida anche un margheritese
SANTAMARGHERITABELICE . Ventisei anni, in politica da giovanissimo, giornalista e blogger attivissimo, Benny Calasanzio sarà uno dei candidati alla prossime elezioni primarie che sceglieranno il nuovo segretario nazionale del Partito Democratico. «Una scelta che può sembrare folle, sconsiderata e scellerata – dice il giovane margheritese – ma è una decisione che nasce dall’indignazione per come poche persone hanno portato al disastro una realtà politica che poteva davvero cambiare l’Italia». Fortemente critico nei confronti di alcuni suoi rappresentanti siciliani del Pd, Calasanzio ha già fatto parlare di sé nel corso degli ultimi anni per una serie di battaglie antimafia (è nipote di due vittime di mafia di Lucca Sicula) e per diverse iniziative contro l’ex governatore siciliano Salvatore Cuffaro. «Sono cosciente della difficoltà dell’impresa – continua – ma voglio parlare a quei milioni di uomini e donne che amano la politica, che la fanno a loro spese, con coloro che ogni giorno lottano nei loro paesini, nelle loro sezioni per portare avanti gli ideali che i loro caporali hanno dissipato in pochissimo tempo». Calasanzio dice che ha un sogno, quello di trasformare il Partito Democratico in un partito che sia finalmente e sfacciatamente antiberlusconiano e profondamente antimafioso. «Sono due pilastri che il Pd di oggi ha completamente demolito – aggiunge – e con la retorica del "dialogo costruttivo" i consensi sono passati da oltre il 30 % ad appena il 20 % degli ultimi sondaggi». Il giovane belicino ha già cominciato la sua campagna elettorale, partendo ovviamente dal web.