Beniamino Gulotta: ei fu un margheritese

stemma-SMB-Cuore(552) Continuiamo a conoscere nostri compaesani che hanno dato lustro al nome del nostro Paese
Beniamino Gulotta – Scienziato
E’ nato a Santa Margherita il 17 settembre 1901. Sua madre era la Signora Carmela, insegnante elementare, tra i suoi allievi figura pure Giuseppe Tornasi di Lampedusa, il quale poi la descriverà nelle pagine "I luoghi della mia infanzia".
Si laureò all’Università di Palermo, nel 1925 discutendo una tesi sulla Geodesia: "La formula di Henry Poincarè per la determinazione della forma del Geoide in confronto con la formula di Stokes ". Da modeste origini divenne scienziato e raggiunse il più alto grado accademico.  Fu allievo e poi assistente di Corradino Mineo; nel 1934 conseguì la libera docenza e, nell’ateneo palermitano, fu docente di Geodesia ma anche di Calcolo delle Probabilità. Tenne anche altri corsi: Topografia e Cartografia, Introduzione e storia delle discipline matematiche, Geometria. Fu anche direttore della Biblioteca Matematica dal 1950 al 1970 e fu membro della Società di Scienze Naturali ed Economiche di Palermo e dell’Accademia delle Scienze, Lettere e Arti. La sua produzione scientifica comprende, dal 1929 al 1940, ben quaranta opere, tra le quali si ricordano: "Sullo sviluppo del Geoide, supposto di rotazione e di tipo ellissoidale, mediante le misure di gravità"; "Relazioni fra i parametri dello sferoide terrestre supposto non di rotazione e la gravità"; "Il problema di Bertrand, le stelle doppie e la legge di Newton "; "Istituzioni di Matematica "; "Lezioni di Calcolo delle Probabilità". Fu capace di amalgamare saldamente cultura scientifica e partecipazione critica ai problemi della vita politica e sociale. Morì a Palermo il 30 aprile 1980. In occasione del primo decennio della sua morte è stato organizzato il "Memorial Beniamino Gulotta ".

(Alcune informazioni sono state estrapolate dal sito "Terre del Gattopardo")