Ecco cosa pensa la nipote del costruttore Saieva: Quello che ormai da tanto e troppo tempo viene definito e chiamato mostro di cemento rappresenta il lavoro e la vita e la morte di persone regolarmente autorizzate da regolare licenza a costruire un palazzo che neppure il terremoto è riuscito a buttare giù per cui più che un mostro di cemento io lo considererei un mostro di resistenza e dovrebbe essere simbolo di sicurezza in un paese totalmente devastato e non è certo colpa dei proprietari se giace lì da circa 50 anni grazie alle promesse mai mantenute di chi ci ha speculato politicamente. Perchè abbatterlo del tutto dato che si trova in centro e invece non pensare di ristrutturarlo o completarlo e destinarlo ad un qualcosa come già in passato deliberato???!!! Io sono la nipote del sig.Saieva morto già da 15 anni che non ha potuto vedere la fine di questa storia così come mia nonna…solo tanta delusione e tanta fatica…ed io continuo a definire questo palazzo su “.
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